Wednesday 5 August 2015

diga marina circolare

perché fare le dighe soltanto in montagna?
che noia, no? che prevedibilità! che poca immaginazione!
e che pericolo... se volessimo anche ricordare il disastro del Vajont...

e allora?
quali le alternative?
beh, perché non realizzare delle dighe circolari marine?
immaginate una grande padella in mezzo al mare con una serie di turbine lungo la circonferenza.
la diga circolare tenderebbe a galleggiare, ma non è questo l'obiettivo di una tale opera: si tratta invece di avere una grande superficie piana (dove l'acqua rimanga più bassa in livello rispetto al livello del mare essendo questo bacino artificiale sottoposto a una più veloce evaporazione rispetto alle acque più profonde) e una grande superficie di pareti sottoposte alla pressione marina e sfruttabili idroelettricamente (a causa del cambio di livello delle acque dentro e fuori della struttura).


il faraonico progetto non ha grossi inconvenienti a parte i costi, l'irrealizzabilità e il pericolo di tsunami artificiali.
nel caso in cui l'evaporazione non sia sufficiente sarà sufficiente azionare delle pompe a aiutate dall'energia solare o dall'energia delle onde (o delle maree).
insomma, una specie di mega salina in mezzo al mare dove l'obiettivo non è tanto quello di essiccare il bacino, quanto quello di mantenerlo a un livello più basso dell'esterno in modo da poter sfruttare la forza delle turbine idroelettriche.
è facile da capire che nelle lagune sarebbe ancora più facile realizzare questa struttura ritagliando un'area e seccandola appositamente per poi sfruttare la forza del mare che spinge per recuperare il terreno perso; ma a me piace anche l'idea di una specie di mega padella, una chiatta galleggiante gigante, collegata al fondo marino come una piattaforma petrolifera, ma che si sostiene da sola come se fosse un mega transatlantico e che alla fine produce infinita energia solo per il fatto di galleggiare.

1 comment:

  1. ... il faraonico progetto non ha grossi inconvenienti a parte i costi, l'irrealizzabilità e il pericolo di tsunami artificiali. ... AAHAHAHAHAH

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