Proposta per una riforma elettorale:
Perché il voto di chi si informa e si impegna in politica deve valere uguale di chi vota a caso solo per aver visto una foto su un muro con uno slogan oppure, ancora peggio, per abitudine o perché tutti fanno così...???!??!
proposta:
gli elettori devono votare un partito (o persona) tra i vari candidati disponibili; dopo aver votato però deve rispondere a 10 domande (scritte preventivamente da un comitato di avversari politici misti) riguardanti il programma elettorale o informazioni rilevanti riguardanti partito o candidati.
se rispondi giusto alle 10 domande il tuo voto vale 1, altrimenti sottrai una serie di decimali corrispondente alle domande risposte in modo errato: tipo se rispondi in modo esatto a solo 3 domande su 10, allora il tuo voto vale solo 0,3 voti.
è ovvio che le domande sarebbero le più scomode possibili, visto che sono scritte dagli avversari politici, questo significa che solo chi veramente si informa su programma e candidati politici avrà davvero un voto pieno, gli altri che votano senza informarsi varranno pochissimo.
in caso di aver sbagliato più del 50% delle risposte relative al proprio voto, chi vuole potrà votare di nuovo 15 giorni dopo le elezioni e esprimere un'altra preferenza (sempre però rispondendo ad altre 10 nuove domande relative a partiti e candidati).
speriamo che gli ignoranti, finalmente, comincino a contare meno di chi veramente ha un'opinione fondata.
Perché il voto di chi si informa e si impegna in politica deve valere uguale di chi vota a caso solo per aver visto una foto su un muro con uno slogan oppure, ancora peggio, per abitudine o perché tutti fanno così...???!??!
proposta:
gli elettori devono votare un partito (o persona) tra i vari candidati disponibili; dopo aver votato però deve rispondere a 10 domande (scritte preventivamente da un comitato di avversari politici misti) riguardanti il programma elettorale o informazioni rilevanti riguardanti partito o candidati.
se rispondi giusto alle 10 domande il tuo voto vale 1, altrimenti sottrai una serie di decimali corrispondente alle domande risposte in modo errato: tipo se rispondi in modo esatto a solo 3 domande su 10, allora il tuo voto vale solo 0,3 voti.
è ovvio che le domande sarebbero le più scomode possibili, visto che sono scritte dagli avversari politici, questo significa che solo chi veramente si informa su programma e candidati politici avrà davvero un voto pieno, gli altri che votano senza informarsi varranno pochissimo.
in caso di aver sbagliato più del 50% delle risposte relative al proprio voto, chi vuole potrà votare di nuovo 15 giorni dopo le elezioni e esprimere un'altra preferenza (sempre però rispondendo ad altre 10 nuove domande relative a partiti e candidati).
speriamo che gli ignoranti, finalmente, comincino a contare meno di chi veramente ha un'opinione fondata.
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