Il concetto di mese (e di settimana) derivano anticamente dai cicli lunari (e dai quarti di ciclo).
Se l'anno era scandito dal sole (e quindi dal ciclo delle stagioni), la seconda unità di tempo era segnata dal passaggio da luna piena a luna piena (o da luna nuova a luna nuova).
Molti calendari usano ancora questo sistema di anni dettati dal sole e mesi dettati dalla luna (quello islamico per esempio).
Mi è sembrato bello recuperare questo concetto per realizzare un calendario lunare che non soltanto valorizzi l'astro "femminile" del cielo nel conto del passare del tempo, ma che oltre a questo dia assoluta priorità e importanza fondamentale alla luna piena e alla luna nuova.
Non è meglio, in effetti, sapere quando c'è la luna piena invece di sapere quando sarà il 15 aprile, per dire, che non significa nulla in termini intuitivi di astri che illuminano il cielo?
Dare importanza alla magia lunare, alle luci notturne, alle fasi del nostro satellite che alzano maree e regolano i cicli di crescita delle piante, dei capelli, dei cicli mestruali, è necessario! È doveroso!
Ho dunque cercato le fasi lunari dell'anno 2019 ed ho diviso i 365 giorni nei mesi delle fasi lunari.
Questi nuovi mesi sono alternativamente di 30 o 31 giorni visto che vanno da luna nuova a luna nuova (e quindi tutti culminano nella loro metà con la luna piena). Siccome ogni mese contiene come primo e ultimo giorno la luna nuova, il giorno finale di ogni mese corrisponde al giorno iniziale del seguente. C'è quindi un giorno di transizione in ogni mese che è sia di un mese che dell'altro.
(Questa sovrapposizione oltre a sfuggire dai rigidi concetti razionali del Sole/maschile e valorizzare l'inconcepibile potere della Luna/femminile, dà l'idea di una fluidità del tempo in cui un ciclo passa al successivo senza interruzione, cosa che, di fatto, è assolutamente vera: ogni Luna inizia e finisce con una luna nuova e la luna nuova, ovvero l'assenza di luce, è sia di un ciclo che del successivo).
Così il "31 della Luna Afrodite" è anche l'"1 della Luna Artemisia".
Potete chiamarlo come volete, si tratta sempre dello stesso giorno.
I nomi dei mesi invece sono stati scelti da Ubi e da me e ricordano potenti entità e dee femminili per valorizzare la forza lunare nella sua energia tipica delle donne.
Quest'anno il primo mese è la Luna Gaia che sta a cavallo del 2018 e del 2019. I primi sei giorni del 2019 infatti sono di questo mese.
Dopo la Luna Gaia c'è: la Luna Medea, Matricaria, Iside, Ishtar, Balbo, Salvia, Afrodite, Artemisia, Pachamama, Reitia, Baba Yaga, Kali e di nuovo la Luna Gaia a cavallo stavolta del 2019 e il 2020 (gli ultimi 6 giorni del 2019 sono di questo mese).
Ecco il calendario che ho fatto, manualmente per appendere a casa e avere sempre sottocchio i cicli lunari del 2019
Ogni mese presenta a sinistra la numerazione del nuovo calendario lunare e a destra il corrispettivo giorno e mese del calendario tradizionale.
I quarti di luna sono segnati, così come i giorni della settimana
A proposito delle settimane, secondo la mia nuova riforma del calendario, non ci sono "settimane", ma "quarti di luna". Questo significa che non sempre questi quarti sono di 7 giorni: possono essere anche di 8 e addirittura (raramente) di 9 giorni. In questi casi i giorni "extra" sono giorni di festa.
È la Madre Luna adesso che decide quando è festa o no e non il Sole e non la religione e non la burocrazia (tutte entità altamente maschili nel nostro mondo).
Il nostro calendario adesso è appeso in casa:
L'anno prossimo curerò di più la grafica, oltre ad aggiungere nella parte laterale destra:
1- la stagioni (numerandone i giorni progressivamente) per avere un'idea della posizione relativa dei cicli lunari all'interno delle stagioni.
2- gli equinozi e i solstizi
3- tre colori per mostrare quando sono i mesi freddi-temperati-caldi
4- l'inizio e la fine delle case dei segni zodiacali
5- la fase detta "bon de Łuna" (in Veneto) che è il momento lunare migliore per piantare le piante.
6- una colorazione progressiva nel lato sinistro per mostrare visivamente l'auge della luna piena e le fasi calanti e crescenti.
7- una breve descrizione delle entità e divinità femminili cha danno in nome ai nuovi mesi
E questo per ora è tutto.
Arrivederci all'anno prossimo (il 7 di Luna Gaia 2020...)
Se l'anno era scandito dal sole (e quindi dal ciclo delle stagioni), la seconda unità di tempo era segnata dal passaggio da luna piena a luna piena (o da luna nuova a luna nuova).
Molti calendari usano ancora questo sistema di anni dettati dal sole e mesi dettati dalla luna (quello islamico per esempio).
Mi è sembrato bello recuperare questo concetto per realizzare un calendario lunare che non soltanto valorizzi l'astro "femminile" del cielo nel conto del passare del tempo, ma che oltre a questo dia assoluta priorità e importanza fondamentale alla luna piena e alla luna nuova.
Non è meglio, in effetti, sapere quando c'è la luna piena invece di sapere quando sarà il 15 aprile, per dire, che non significa nulla in termini intuitivi di astri che illuminano il cielo?
Dare importanza alla magia lunare, alle luci notturne, alle fasi del nostro satellite che alzano maree e regolano i cicli di crescita delle piante, dei capelli, dei cicli mestruali, è necessario! È doveroso!
Ho dunque cercato le fasi lunari dell'anno 2019 ed ho diviso i 365 giorni nei mesi delle fasi lunari.
Questi nuovi mesi sono alternativamente di 30 o 31 giorni visto che vanno da luna nuova a luna nuova (e quindi tutti culminano nella loro metà con la luna piena). Siccome ogni mese contiene come primo e ultimo giorno la luna nuova, il giorno finale di ogni mese corrisponde al giorno iniziale del seguente. C'è quindi un giorno di transizione in ogni mese che è sia di un mese che dell'altro.
(Questa sovrapposizione oltre a sfuggire dai rigidi concetti razionali del Sole/maschile e valorizzare l'inconcepibile potere della Luna/femminile, dà l'idea di una fluidità del tempo in cui un ciclo passa al successivo senza interruzione, cosa che, di fatto, è assolutamente vera: ogni Luna inizia e finisce con una luna nuova e la luna nuova, ovvero l'assenza di luce, è sia di un ciclo che del successivo).
Così il "31 della Luna Afrodite" è anche l'"1 della Luna Artemisia".
Potete chiamarlo come volete, si tratta sempre dello stesso giorno.
I nomi dei mesi invece sono stati scelti da Ubi e da me e ricordano potenti entità e dee femminili per valorizzare la forza lunare nella sua energia tipica delle donne.
Quest'anno il primo mese è la Luna Gaia che sta a cavallo del 2018 e del 2019. I primi sei giorni del 2019 infatti sono di questo mese.
Dopo la Luna Gaia c'è: la Luna Medea, Matricaria, Iside, Ishtar, Balbo, Salvia, Afrodite, Artemisia, Pachamama, Reitia, Baba Yaga, Kali e di nuovo la Luna Gaia a cavallo stavolta del 2019 e il 2020 (gli ultimi 6 giorni del 2019 sono di questo mese).
Ecco il calendario che ho fatto, manualmente per appendere a casa e avere sempre sottocchio i cicli lunari del 2019
Ogni mese presenta a sinistra la numerazione del nuovo calendario lunare e a destra il corrispettivo giorno e mese del calendario tradizionale.
I quarti di luna sono segnati, così come i giorni della settimana
A proposito delle settimane, secondo la mia nuova riforma del calendario, non ci sono "settimane", ma "quarti di luna". Questo significa che non sempre questi quarti sono di 7 giorni: possono essere anche di 8 e addirittura (raramente) di 9 giorni. In questi casi i giorni "extra" sono giorni di festa.
È la Madre Luna adesso che decide quando è festa o no e non il Sole e non la religione e non la burocrazia (tutte entità altamente maschili nel nostro mondo).
Il nostro calendario adesso è appeso in casa:
L'anno prossimo curerò di più la grafica, oltre ad aggiungere nella parte laterale destra:
1- la stagioni (numerandone i giorni progressivamente) per avere un'idea della posizione relativa dei cicli lunari all'interno delle stagioni.
2- gli equinozi e i solstizi
3- tre colori per mostrare quando sono i mesi freddi-temperati-caldi
4- l'inizio e la fine delle case dei segni zodiacali
5- la fase detta "bon de Łuna" (in Veneto) che è il momento lunare migliore per piantare le piante.
6- una colorazione progressiva nel lato sinistro per mostrare visivamente l'auge della luna piena e le fasi calanti e crescenti.
7- una breve descrizione delle entità e divinità femminili cha danno in nome ai nuovi mesi
E questo per ora è tutto.
Arrivederci all'anno prossimo (il 7 di Luna Gaia 2020...)
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