Thursday 16 January 2020

il Dio Piccolo e il Dio Grande

Il Dio Piccolo è semplicemente buono, ma il Dio Grande è sia buono che atroce, sia amico che nemico.

Il Dio Piccolo, il luminoso, si veste della stretta e limitante morale del piccolo uomo, ma il Dio Grande, l'oscuro, è oltre a ogni morale e gestisce ogni cosa in modo davvero superiore, con logiche divine che vanno al di là della piccola mente del piccolo uomo.

Il Dio Piccolo controlla solo una parte delle cose dell'universo, il resto è nelle mani del diavolo o del libero arbitrio... ma il Dio Grande è ferreo! Egli manovra tutto il creato e non ha alcuna paura di dire al piccolo uomo che è soltanto uno schiavo delle sue leggi superiori. La libertà dell'uomo di modificare la propria vita è concessa soltanto perché alla fine, inevitabilmente, ricadrà sempre e comunque in ciò che il Dio Grande ha già stabilito. Egli è inflessibile.

Il Dio Piccolo dice che ti ama e che fa tutto il meglio per te, ma poi ti mette in un mondo che non corrisponde a queste promesse e quindi si dimostra falso ed ipocrita; il Dio Grande ti presenta un prezzo da pagare per esistere, sia quale sia la tua vita, ti piaccia oppure no. Puoi decidere come vuoi pagare questo prezzo, ma lo pagherai sempre! Non puoi scappare. Devi accettarlo e basta. Scappa, lotta, nasconditi, piangi, arrabbiati, lagnati, suicidati, fai come vuoi, ma questo prezzo lo dovrai pagare comunque. E infatti così è la vita: infinitamente abbondante e infinitamente esigente e tutto dipende dal tuo accettarla o no. Ed è per questo che il mondo che il Dio Grande ti presenta è coerente, è sincero, è diretto, è giusto.

Il Dio Piccolo, luminoso, agisce solo per gli uomini, come se essi fossero il centro dell'universo, ma il Dio Grande, oscuro, agisce con obiettivi infiniti, sia nello spazio che nel tempo, e gli uomini non sono che una piccolissima, umile, secondaria parte di tutta questa immensità. Una infinitesima parte, necessaria, ma non più importante di ogni altra cosa nell'universo.

Il Dio Piccolo è un padre paternalista che si occupa degli uomini come se fossero dei bambini: esseri ignari che chiedono aiuto e conforto, senza saper fare niente da soli. Il Dio Grande e Oscuro è una madre terribile, un padre che già se ne è andato per sempre. È un adulto che si aspetta che anche tu sia adulto! Si aspetta che tu ti faccia carico del tuo destino, responsabilmente, sia esso di sacrificio, di dolore, di guerra e tormento. È così che il Dio Grande ha infinito rispetto per te e infinita fiducia in te e infinito amore. Amore da adulto a adulto, con fiducia. Amore e ammirazione per te e per tutto il tuo destino per difficile che sia. Egli sa che tu sai farti carico delle tue imperfezioni, delle tue sconfitte, delle tue vittorie, della tua vita intera. Non si spaventa a causa del tuo destino e non ha pena di te: ti ama integralmente, esattamente così come sei, con le tue limitazioni e i tuoi problemi.

Il Dio Piccolo ti rende inutile con il suo amore buono, il Dio Grande ti rende degno con la sua fiducia distante, ma rispettosa, sapendo che tu stai esattamente dove devi stare e lì tu sei capace di stare.

Il Dio Piccolo accetta soltanto una parte di te, il resto è sporco, schifoso, il resto è inquinato dal peccato. Il Dio Grande ama tutto di te, anche se sei un pazzo, un assassino, uno stupratore, un torturatore, un pedofilo, un mostro, un cannibale! Tutti questi modi di essere li ha creati lui e hanno una ragione superiore di essere dentro le sue imperscrutabili leggi divine. Questo semplicemente per il fatto che questa è la realtà e la realtà è il Dio Grande! Ognuno accetti la realtà così com'è e basta.
Se accetti la realtà allora le cose possono cambiare, ma non se non lo accetti: il Dio Grandi ha regole più forti di te, che ti piaccia o no. Sono regole che attraversano tutto il cosmo e tutta l'eternità. Chi sei tu per sapere come dovrebbe essere l'universo? Smetti di credere di poter sapere di più, di poter sapere come sarebbe meglio! Accetta ciò che è più grande di te! Accetta l'ombra! Accetta l'oscuro! Solo se ti sottometti umilmente a questa spietata inflessibilità, allora le regole ti favoriranno.

Il Dio Piccolo si occupa solo delle cose "buone e giuste" e non delle altre sciocchezze della vita terrena. questo Piccolo Dio esige da te sforzo e serietà, esige che tu smetta di giocare e che tu inizi a lavorare tristemente, sacrificandoti alla sua moralità. Il Dio Grande si occupa di tutte le cose che esistono: lui è il Grande Creatore e può creare il bello come il brutto, il buono come il cattivo, il giusto come l'ingiusto. Lui gioca con ogni possibilità e tutto ciò che è, è esattamente come deve essere! Quindi gioca, ché giocare è sacro! Abbi piacere perché il piacere é sacro! non c'è differenza tra cose frivole e cose serie, tra cose morali e cose immorali. Lui è infinitamente potente e abbondante, non ha bisogno di ridurre nessun aspetto della realtà.

Il Dio Piccolo non si occupa delle piccole esigenze personali e di piacere, ma il Dio Grande sì: tu accetta la sua forza e la sua volontà, sincronizzati con Lui e Lui senza nessuno sforzo può riempirti di qualsiasi cosa! Questo semplicemente perché per Lui questo non è nulla, poiché non viene da un suo gesto fatto espressamente per te, ma viene soltanto da come è creato e organizzato l'universo e niente più. Apriti all'amore per questo mondo esattamente così com'è: imperfetto ai nostri occhi imperfetti! E apriti all'amore verso te stesso, totalmente, nel tuo aspetto luminoso così come nel tuo aspetto oscuro, e tutto verrà attratto a te automaticamente: abbondanza, prosperità.

Ama il Dio Grande, il Dio Oscuro: dentro di lui c'è anche il Dio Piccolo, il luminoso! Così come una stella è immersa nel cosmo, il Dio Oscuro è più Grande! Così come la morte avvolge la vita tutto attorno, il Dio Grande è il dio che contiene il Dio Piccolo! L'oscuro è sempre infinitamente più grande! Se ami il Dio Grande tutto sarà un gioco, senza più giusto o sbagliato, bello o brutto. Tutto quello che vuoi sarà sacro, tutto quello che sei è sacro. Tu sei divino tanto quanto il Dio Grande. Amati! Concediti tutto!



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