Se pensiamo per un secondo a come instintivamente certi animali più forti di noi ci ispirano una venerazione mistica, possiamo renderci conto di come la forza e la maestosità incorporate in esseri diversi da noi ci affascina e ci ispira adorazione.
Ma non gli solo animali grandi e forti, come gli elefanti e le balene, anche gli animali più forti di noi, cioè quelli che possono ucciderci, cacciarci e mangiarci: il leone, la tigre, il lupo.
In generale possiamo dire che tutte le forze che rappresentano una forza, anche distruttiva o inarrestabile (e cioè superiore alla nostra) ci suscitano una venerazione quasi mistica.
Aggiungiamo adesso un altro fattore: in ogni società che abbia un minimo di spiritualità gli animali che ci forniscono l'alimento grazie al quale possiamo sopravvivere sono considerati sacri: il bisonte, il toro, etc. In generale, poi, tutti gli animali che ci permettono di sopravvivere grazie al loro sacrificio e al loro sforzo hanno il nostro rispetto e la nostra riconoscenza spirituale: i cammelli, i cavalli e via dicendo.
Quindi diciamo che tutto ciò che ci permette di continuare a vivere e tutto ciò che è più grande e più forte di noi è fonte di ammirazione istintiva.
Dunque immaginate adesso come deve adorarci una zanzara!
Per la zanzara siamo giganteschi tanto quanto un grattacielo!
Per la zanzara siamo così forti e potenti che possiamo ammazzarla con un solo dito!
Per la zanzara siamo il nutrimento generoso che permette la sopravvivenza!
Per la zanzara il sacrificio del nostro sangue è un aiuto indispensabile per continuare ad esistere.
È dunque evidente che, se le zanzare si dedicassero a costruire templi agli dei, i più magnifici sarebbero dedicati a noi: i temibili e onnipotenti dei umani che, quando non puniscono, permettono alle zanzare di vivere e prosperare!
Ma non gli solo animali grandi e forti, come gli elefanti e le balene, anche gli animali più forti di noi, cioè quelli che possono ucciderci, cacciarci e mangiarci: il leone, la tigre, il lupo.
In generale possiamo dire che tutte le forze che rappresentano una forza, anche distruttiva o inarrestabile (e cioè superiore alla nostra) ci suscitano una venerazione quasi mistica.
Aggiungiamo adesso un altro fattore: in ogni società che abbia un minimo di spiritualità gli animali che ci forniscono l'alimento grazie al quale possiamo sopravvivere sono considerati sacri: il bisonte, il toro, etc. In generale, poi, tutti gli animali che ci permettono di sopravvivere grazie al loro sacrificio e al loro sforzo hanno il nostro rispetto e la nostra riconoscenza spirituale: i cammelli, i cavalli e via dicendo.
Quindi diciamo che tutto ciò che ci permette di continuare a vivere e tutto ciò che è più grande e più forte di noi è fonte di ammirazione istintiva.
Dunque immaginate adesso come deve adorarci una zanzara!
Per la zanzara siamo giganteschi tanto quanto un grattacielo!
Per la zanzara siamo così forti e potenti che possiamo ammazzarla con un solo dito!
Per la zanzara siamo il nutrimento generoso che permette la sopravvivenza!
Per la zanzara il sacrificio del nostro sangue è un aiuto indispensabile per continuare ad esistere.
È dunque evidente che, se le zanzare si dedicassero a costruire templi agli dei, i più magnifici sarebbero dedicati a noi: i temibili e onnipotenti dei umani che, quando non puniscono, permettono alle zanzare di vivere e prosperare!
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