Thursday 6 June 2013

Nastri Pedonali Urbani

questa è un'utopia per una città del futuro a circolazione unicamente pedonale.
si tratta di una città formata da un dedalo di strade organizzate a fasce.
le fasce laterali adiacenti agli edifici sono come i marciapiedi.
la parte centrale invece è strutturata su nastri trasportatori pedonali come se ne vedono a volte negli aeroporti. i nastri semplicemente vanno in una direzione e a una certa velocità.

diciamo per esempio che una fascia centrale è fissa. a destra e a sinistra di essa, in direzioni opposte, si può mettere piede su un nastro trasportatore pedonale che va non troppo veloce (tipo 7km/h ...troppo? é un esempio. diciamo che va alla velocità degli innocui nastri esistenti, quelli degli aeroporti).

con un piccolo movimento si passa dunque da 0 a 7 km/h
ogni fascia però è anche adiacente a altre fasce con velocità sempre maggiori, ma relativamente sempre innocue, per essere sempre vicine a una fascia che va 7km/h più veloce o 7km/h più piano.


Nello schema a sezione si vede che con 5 nastri in una direzione si ottiene una velocità approssimata ai 37 km/h.
Le fasce sarebbero a tratti associate a delle panchine o a degli sgabelli, magari tondi, sui quali ogni tanto la gente si può sedere (delle specie di panche mobili).

La gente che va a grandi distanze si colloca sull'ultima fascia e aspetta seduta, o anche chi ha fretta si sposterà fascia dopo fascia fino alla zona estrema, più veloce e poi, per scendere, passerà di nastro in nastro fino alla zona fissa. c'est tout.

questo sistema è utopico, è chiaro, ma presenterebbe degli indubbi vantaggi rispetto ai sistemi pubblici attuali come la metro o gli autobus e cioè:
1- poter fermarsi in qualsiasi punto della linea senza dover aspettare la fermata, semplicemente si scende.
2- scegliere la velocità di spostamento, che può essere panoramico, lento, tranquillo o veloce.
3- nessuno dipenderebbe più dagli orari di arrivo del treno o dell'autobus. i nastri sono là, basta salirci sopra il nastro è in movimento ad ogni secondo.
4- nei momenti di punta ci sarebbe molta meno calca e ressa: tutti gli utenti sarebbero sparsi in modo più o meno uniforme lungo tutta la linea e non stipati in piccoli abitacoli o vagoni stracolmi.

i costi potrebbero essere mostruosi, sí, ma si otterrebbe una città completamente esente da traffico di veicoli sia pubblici che privati (i cui costi ed effetti, sommati tutti insieme, anche adesso non è che siano poi così piccoli).

ovviamente non oso pensare a come potrebbe essere un incrocio... (forse su livelli sfalsati?) in ogni caso chissenefrega, in fondo è un'utopia.

è questo il bello!


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