Tuesday, 18 September 2018

droni personali

nel futuro non dovremo più portarci a presso il cellulare e altri dispositivi tecnologici che non sappiamo mai dove mettere e che ci dimentichiamo da qualche parte o ci possono essere facilmente rubati: nel futuro ognuno avrà un drone personale che lo segue a poca distanza e a poca altezza, costantemente, facendo foto, video e interagendo con il proprietario costantemente (e a mio parere invasivamente e fastidiosamente)


la praticità di essere sempre seguito da tutto il proprio apparato tecnologico ed avere sempre, live, video e foto da condividere nei social networks farà in modo che questa nuova prassi sia diffusa tra tutti quanti.
il drone personale è controllato dalla voce, segue un chip sottocutaneo ed è comandato da un guanto con il quale il proprietario può decidere varie opzioni per il dispositivo: controllo manuale per farlo volare più su, per farlo atterrare sulle proprie mani, per scattare qualche tipo di foto speciale o per controllare chat e reti sociali.
non immaginatevi droni voluminosi e ingombranti: questo drone è della dimensione di un nostro telefonino standard, forse minimamente più grande, ma non molto. ha dei sensori che gli fanno capire quando è il caso di abbassarsi per superare una porta o per entrare in metropolitana o per attaccarsi magneticamente sulla capotta della macchina, se è più comodo.
gli scontri tra i vari droni non avvengono mai perché ciascuno riconosce la presenza dell'altro.
finalmente si acquisirà la libertà di avere le mani libere, di poter tuffarsi in acqua d'istinto, senza pensarci, senza il rischio di distruggere ogni apparecchio. purtroppo però la libertà personale verrà anche limitata non poco, visto che il sistema (in modo non ufficiale) verrà usato dai governi per avere sempre tutti i cittadini sotto controllo: una telecamera costante per persona ad ogni momento e volontariamente mantenuta funzionante dal cittadino stesso.
una triste ragione in più per pensare che questa invenzione non è fantascienza, ma tra un po' sarà davvero parte della nostra normalità... preparatevi!

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