Voglio sottoporvi questa teoria, da un punto di vista teorico, probabilmente possibile:
Immaginate la vita come noi la conosciamo: la nostra vita organica si è generata in un pianeta totalmente morto (per definizione).
I minerali, i metalli, i sali, i gas presenti in questo pianeta morto non solo sono stati e continuano ad essere l'alimento della vita organica, ma ne sono anche il corpo: è ovvio che la struttura della vita viene da ciò che non è vivo.
Detto questo immaginiamo un pianeta dove si sviluppi una vita come la nostra (immaginiamo pure il nostro pianeta Terra, se vogliamo) e adesso andiamo lontano nel tempo con la fantasia: immaginiamo che la vita non rappresenti soltanto un piccolo strato superficiale di esseri viventi che infestano una sfera rocciosa gigante, immaginiamo invece che poco a poco nuovi tipi di batteri si spingano sempre più a fondo nell'interno del pianeta, così come le piante che, cercando solo sole, atmosfera e minerali, alla fine sprofondano le loro radici sempre più a fondo nella crosta del pianeta e giù, giù sempre più giù... modificando il terreno e permettendo ad altre forme di vita, funghi, animali, di seguirle.
Gli animali non si cibano direttamente di minerali, ma invece si nutrono di vegetali e di altre forme di vita e se i vegetali sono abbastanza e anche gli altri animali, si può generare un equilibrio densissimo, in cui gli esseri a contatto l'uno con l'altro, si cacciano, si mangiano, muoiono e si riproducono in strati di esseri viventi uno sopra l'altro...un continuo di riciclo vitale organica che poco a poco si allontana dal nucleo morto del pianeta.
Ma la vita, come dicevamo non ha bisogno di nient'altro che degli elementi minerali, gassosi, liquidi presenti nel pianeta e del Sole. Se la catena alimentare poi diventa infinitamente densa, si può ipotizzare che passati miliardi di anni, poco a poco la vita inglobi nella sua struttura tutta la "mineralità morta" del pianeta e in definitiva tutto diventi una serie di esseri viventi che attraverso il reciproco fagocitarsi continuino a mantenersi in vita.
Questo pianeta potrebbe quindi diventare interamente vivo.
Potrebbe addirittura divenire un essere vivente unico che riceve la luce e il calore dal sole e utilizza tutta l'originaria struttura del pianeta per mantenersi in vita, all'interno di un equilibrio di catena alimentare estrema. Un pianeta dove niente più è morto e tutto è vivo.
Visto da questo punto di vista la nostra Terra dunque è soltanto un embrione di qualcosa che dovrà venire, di un essere sferico completo che, vivo, girerà attorno al Sole, placido e sereno.
Questa potrebbe essere una idea per l'ambientazione di un racconto di fantascienza.
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