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Sunday, 3 July 2022
Wednesday, 9 June 2021
Tuesday, 26 May 2020
il sole il sogno
Un sogno è come il sole per una pianta.
Non può essere toccato,
ma le dà alimento e calore
e le dà la direzione verso dove crescere
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Monday, 18 May 2020
la natura è artista
Le piante sono delle artiste che si dedicano a trasformare la terra scura e la luce in colori, profumi, sapori e bellezza.
Grazie piante.
Trasformatrici di ciò che è amorfo in ciò che è sublime e armonioso.
Tuesday, 12 May 2020
evolución vegetal-19
Questa grande pianta non si può classificare esattamente di "albero", anche se le sue proporzioni sono enormi. Si tratta di una grande unica radice che si sviluppa in lunghezza e in altezza, ma non in larghezza.
All'inizio si sviluppa dal seme una lunga radice filiforme che va estendendosi sinuosamente sotto la superficie del terreno. Poco a poco la pianta cresce e questa radice si allunga e si eleva in altezza, uscendo dal suolo. Crescendo ed elevandosi, questa pianta genera un vero e proprio muro ligneo resistente e sinuoso che può arrivare addirittura a misurare 4 o 5 metri di altezza e può estendersi fino a 60 metri di lunghezza!
È per questo che viene chiamato "Albero-Diga" dagli abitanti delle aride regioni montane dove crescono dei boschi di questa pianta. Questa pianta infatti sviluppa il muro in modo da creare delle sacche, dei bacini di raccolta per le acque piovane e genera delle vere e proprie dighe grazia alle quali la pianta conserva l'acqua di cui ha bisogno durante i periodi di siccità.
Quando piove la sommità della pianta si riempie di verdi foglioline che generano una sorta di "serpente verde" sulla sua cresta.
Nel primo punto originario di sviluppo, generalmente il punto più alto della pianta, nasce una volta all'anno un grande fiore che può raggiungere un metro e mezzo di diametro e da esso un grande bulbo che è un frutto molto succoso e delizioso. Questo frutto è simile a un cocomero, ma può superare in altezza una persona!
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Wednesday, 6 May 2020
Saturday, 29 February 2020
replantando semillas
Simplemente he decidido que guardaré todas las semillas de la fruta que me como y todas las veces que me vaya de excursión iré con mi saquito de semillas listas para estar plantadas aquí y allá.
Voy a recrear un bosque esparcido por el mundo!
Y sin ningún esfuerzo, ni ninguna inversión de dinero!
A plantar!
Sunday, 23 December 2018
evolución vegetal-18
L'albero bandiera è un albero molto particolare: presenta un lungo tronco che in alcuni casi può raggiungere i 30 metri d'altezza e ha caratteristica di possedere soltanto una foglia.
La foglia dell'albero bandiera però è davvero gigantesca: ha pressapoco la stessa lunghezza del tronco e può essere larga fino a 3 metri o 3 metri e mezzo. Questa particolarissima foglia cresce sempre ed è molto flessibile e leggera.
In realtà la foglia dell'albero bandiera cresce infinitamente ma siccome essa ondeggia con il vento, finisce per sfregare contro il suolo, contro le rocce o contro altre piante e alla fine le fibre finali si sfilacciano e si consumano.
Questo processo però non è dannoso per la pianta, anzi: fin dalla sua base, la foglia attaccata al tronco, genera dei semi i quali si spostano sempre più verso la fine della foglia con il passare del tempo e il rinnovamento dei tessuti della pianta; quando alla fine il seme si trova all'estremità sfilacciata della pianta, i movimenti a frusta della foglia, dovuti al vento o allo scontro con le varie superfici di sfregamento, fanno proiettare i semi lontano in varie direzioni, letteralmente catapultati da un colpo di coda delle fibre della foglia.
Questo tipo di pianta tende a prosperare in luoghi molto ventosi e sono molto maestosi, visto che spesso la loro grande foglia ondeggia lentamente al vento con movimenti sinuosi.
Vedere un grande bosco di alberi bandiera è davvero un'esperienza unica e le tribù di indigeni locali di solito considerano questi boschi come luoghi magici e spirituali.
La foglia dell'albero bandiera però è davvero gigantesca: ha pressapoco la stessa lunghezza del tronco e può essere larga fino a 3 metri o 3 metri e mezzo. Questa particolarissima foglia cresce sempre ed è molto flessibile e leggera.
In realtà la foglia dell'albero bandiera cresce infinitamente ma siccome essa ondeggia con il vento, finisce per sfregare contro il suolo, contro le rocce o contro altre piante e alla fine le fibre finali si sfilacciano e si consumano.
Questo processo però non è dannoso per la pianta, anzi: fin dalla sua base, la foglia attaccata al tronco, genera dei semi i quali si spostano sempre più verso la fine della foglia con il passare del tempo e il rinnovamento dei tessuti della pianta; quando alla fine il seme si trova all'estremità sfilacciata della pianta, i movimenti a frusta della foglia, dovuti al vento o allo scontro con le varie superfici di sfregamento, fanno proiettare i semi lontano in varie direzioni, letteralmente catapultati da un colpo di coda delle fibre della foglia.
Questo tipo di pianta tende a prosperare in luoghi molto ventosi e sono molto maestosi, visto che spesso la loro grande foglia ondeggia lentamente al vento con movimenti sinuosi.
Vedere un grande bosco di alberi bandiera è davvero un'esperienza unica e le tribù di indigeni locali di solito considerano questi boschi come luoghi magici e spirituali.
Sunday, 25 November 2018
Wednesday, 6 June 2018
paseo prehistórico
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Saturday, 19 May 2018
evolución vegetal-16
l'albero volante
l'albero volante è una pianta che fluttua nell'atmosfera spostata dai venti.
della stessa famiglia dell'albero-alga, l'albero volante produce gas leggeri all'interno delle proprie foglie attraverso i propri processi biologici. questi gas, molto più leggeri dell'aria, fanno levitare la pianta che inizia ad innalzarsi sempre più in alto nel cielo.
le sue radici aeree captano in modo molto efficiente l'umidità dell'aria e delle nuvole. gli esemplari più grandi sembrano colossali meduse del cielo che ondeggiano lentamente nell'azzurro dell'atmosfera. questa pianta riesce anche a digerire piccoli insetti e a catturare le polveri trasportate dai venti, ricavandone minerali nutrienti per la sua sussitenza.
se il vento e il caso non apportano sufficienti elementi nutritivi la pianta comincia a ridurre progressivamente le proprie attività biologiche e produce sempre meno gas, per cui lentamente scende fino a conficcarsi di nuovo a terra dove le radici raccolgono nuovi minerali che le permetteranno di elevarsi in breve di nuovo.
se invece la produzione di gas leggeri continua indefinitamente la pianta si innalza così tanto che le foglie cominciano a scoppiare a causa della differenza di pressione atmosferica per cui l'albero tornerà ad un certo punto a scendere fino a una certa quota sostenibile.
le foglie esplose (così come i fiori, simili a calici puntati verso l'alto) sono usate dalla pianta per raccogliere l'acqua piovana così da permetterne il lento assorbimento.
i semi dell'albero volante invece sono potenzialmente pericolosi visto che sono molto pesanti (la pianta li usa come zavorre naturali) e quando si staccano dai rami cadono giù dal cielo e piombano a terra conficcandosi nel suolo. è dunque piuttosto pericoloso passare sotto a un grande albero volante.
l'albero volante a volte viene fatto posare a terra da grandi piogge che riempiono quasi tutte le sue foglie e i suoi fiori, ma in genere questa pianta alterna brevi cicli di pause terrestri a lunghi periodi in volo.
è molto normale che grandi colonie di uccelli usino queste piante volanti per nidificare in sicurezza, lontano dai predatori terrestri.
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Tuesday, 8 May 2018
evolución vegetal-15
l'albero-alga
gli alberi-alga sono delle grandi piante che producono gas più leggeri dell'aria ma che non li rilasciano all'esterno, bensi li mantengono dentro le loro lunghissime foglie vuote che ondeggiano e fluttuano lentamente e maestosamente come lunghi palloncini o affusolate mongolfiere...
il risultato è un grande vegetale terrestre alto decine di metri che si muove continuamente e dolcemente ai venti come una colossale alga marina.
immaginate che bello passeggiare in un bosco di questo tipo!
gli alberi-alga sono delle grandi piante che producono gas più leggeri dell'aria ma che non li rilasciano all'esterno, bensi li mantengono dentro le loro lunghissime foglie vuote che ondeggiano e fluttuano lentamente e maestosamente come lunghi palloncini o affusolate mongolfiere...
il risultato è un grande vegetale terrestre alto decine di metri che si muove continuamente e dolcemente ai venti come una colossale alga marina.
immaginate che bello passeggiare in un bosco di questo tipo!
Monday, 30 April 2018
evolución vegetal-14
L'albero rotante è un albero che nasce da un pesante seme, simile a una grande noce di cocco.
Nelle prime fasi di crescita un fusto alto e slanciato si eleva dritto dal grosso seme e si riempie di foglie. La pianta può arrivare in breve a un'altezza di 7 o 8 metri.
Quando giunge il momento, l'albero comincia a sviluppare un nuovo seme sulla punta superiore del fusto; poco a poco il seme diventa grosso e pesante e piega il tronco flessibile della pianta, che inizia ad oscillare e a ruotare curvato dal peso del seme e spinto dal vento.
Un albero rotante può essere un pericolo relativamente consistente per un viandante distratto che attraversi una radura nel bosco!
Ruotando continuamente e incurvandosi sempre più a causa del peso del seme, alla fine la pianta tocca di nuovo il suolo con la punta e si ferma; a quel puntola noce rilascia il tronco della pianta madre che si raddrizza immediatamente, ricominciando un nuovo ciclo. Il movimento del tronco che scatta su di nuovo, spinge il rotondo seme che rotola molti metri più in là del punto di contatto con il suolo, come se fosse calciato dal fusto dell'albero madre.
L'albero rotante può raggiungere altezze di 20 metri (da dritto) e ruotare con un raggio di 8-10 metri dal proprio centro.
Immaginate i boschi di alberi rotanti, con questi semi pesantissimi che ruotano maestosamente e pericolosamente in cerchio e con il sibilo dell'aria tagliata dal fusto interrotto ogni tanto dallo schicco di un repentino raddrizzamento di una pianta che ha appena depositato il proprio cocco.
Non per caso questi boschi sono considerati come luoghi sacri dalle tribu vicine e molti riti di iniziazione dei giovani prevedono l'attraversamento notturno della pericolosa e misteriosa foresta di alberi rotanti.
Monday, 23 April 2018
evolución vegetal-13
La planta vacía, o árbol al revés, es una planta que crece en ambientes desérticos. Se manifiesta como una serie de círculos separados de bajas hojas carnosas a nivel del suelo con, al centro, un agujero.
Estos "círculos separados" son en realidad la manifestación externa de la planta, que en realidad se extiende por debajo de la tierra.
La planta, al principio, se desarrolla tan solo en el momento en que las rarísimas lluvias inundan el terreno desértico y activan la semilla. A partir de este momento la planta escava en profundidad sus raíces en la tierra creando una grande red subterránea, sin crecer al exterior.
Al crecer, y al volver el clima absolutamente seco y árido, la planta comienza a secar la parte central de sus raíces que se convierte en algo fácil de romper y escavar: el lugar ideal para las hormigas del desierto que entran en los canales internos a las raíces de la planta y comienzan a habitarla.
La simbiosis entre hormigas y planta es perfecta: los insectos arrastran dentro de la planta todo material orgánico, mineral y nutritivo del área alrededor a la planta y la planta da abrigo a los animales y les abastece de agua, ya que las raíces más bajas de la planta se abren en grandes sacos vegetales que conservan la humedad y recogen, en caso de nuevas lluvias, grandes cantidades de agua por largo tiempo.
Las hojas externas del árbol al revés son la entrada de la casa de las hormigas y estas, caminando encima de ellas después de sus exploraciones, acaban polinizándolas con el polen azucarado que las otras plantas vacías van lanzando al viento en sus proximidades.
Las semillas se generan en las hojas exteriores y asumen una forma muy peculiar, como de rueda. cuando son listas y se secan empiezan a rodar empujadas por el viento, corriendo kilómetros y kilómetros por el desierto. Pueden seguir rodando durante años, hasta que una nueva lluvia los sorprenda y les active comenzando un nuevo ciclo de vida.
Las poblaciones del desierto dan una importancia especial a estas plantas ya que en caso de necesidad pueden introducir en los agujeros de la planta un largo tubo, como una pajita gigante, y beber de la planta como si fuera de un pozo.
Estos "círculos separados" son en realidad la manifestación externa de la planta, que en realidad se extiende por debajo de la tierra.
La planta, al principio, se desarrolla tan solo en el momento en que las rarísimas lluvias inundan el terreno desértico y activan la semilla. A partir de este momento la planta escava en profundidad sus raíces en la tierra creando una grande red subterránea, sin crecer al exterior.
Al crecer, y al volver el clima absolutamente seco y árido, la planta comienza a secar la parte central de sus raíces que se convierte en algo fácil de romper y escavar: el lugar ideal para las hormigas del desierto que entran en los canales internos a las raíces de la planta y comienzan a habitarla.
La simbiosis entre hormigas y planta es perfecta: los insectos arrastran dentro de la planta todo material orgánico, mineral y nutritivo del área alrededor a la planta y la planta da abrigo a los animales y les abastece de agua, ya que las raíces más bajas de la planta se abren en grandes sacos vegetales que conservan la humedad y recogen, en caso de nuevas lluvias, grandes cantidades de agua por largo tiempo.
Las hojas externas del árbol al revés son la entrada de la casa de las hormigas y estas, caminando encima de ellas después de sus exploraciones, acaban polinizándolas con el polen azucarado que las otras plantas vacías van lanzando al viento en sus proximidades.
Las semillas se generan en las hojas exteriores y asumen una forma muy peculiar, como de rueda. cuando son listas y se secan empiezan a rodar empujadas por el viento, corriendo kilómetros y kilómetros por el desierto. Pueden seguir rodando durante años, hasta que una nueva lluvia los sorprenda y les active comenzando un nuevo ciclo de vida.
Las poblaciones del desierto dan una importancia especial a estas plantas ya que en caso de necesidad pueden introducir en los agujeros de la planta un largo tubo, como una pajita gigante, y beber de la planta como si fuera de un pozo.
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Sunday, 22 April 2018
Evolución Vegetal-12
El árbol hamaca es un árbol que vive en algunas lejanas islas tropicales y presenta la característica peculiar de tener hojas gigantescas y muy flexibles que se quedan pegadas a la rama del árbol en las dos extremidades generando así una especie de hamaca natural.
Las ramas de este árbol van creciendo progresivamente a lo largo de la vena principal de las hojas nuevas, cuando aún son pequeñas. Poco a poco la hoja (que también va creciendo considerablemente) se queda "acoplada" a la rama del árbol a través de su vena principal.
Cuando ya el peso de la hoja misma es demasiado grande, la hoja de desengancha de la rama, manteniéndose unida fijamente a la planta tan sólo gracias a sus dos extremidades.
En la naturaleza esta estrategia resulta útil para recolectar y almacenar grandes cantidades de agua durante las horas de lluvia que poco a poco la hoja va "bebiendo", siendo las hojas muy porosas y absorbentes.
Los bosques de este tipo de árbol que se encuentran cerca de las aldeas de las poblaciones locales de pescadores son utilizados por estos como lugar de descanso y de relajación, ya que es muy fácil para ellos vaciar las hojas del agua, en caso haya todavía algo dentro de las hojas, y echarse en las hoja tal cual como si de una hamaca se tratara.
Saturday, 15 April 2017
Monday, 13 February 2017
evolución vegetal - 10
L'albero vuoto:
Questo albero è davvero molto bizzarro e unico, si tratta di una pianta con un ciclo stagionale molto marcato e davvero speciale: in primavera nasce la pianta che genera subito una piccola foglia; dopo di ché inizia un ciclo attivo di circa 200 giorni in cui la pianta non si sviluppa in altezza, bensì si estende lungo una linea più o meno circolare appoggiandosi al suolo.
La crescita media è di circa due cm al giorno e mentre cresce la pianta genera foglie sulla parte superiore illuminata e radici sulla parte inferiore a contatto con la terra.
Con l'arrivo dell'inverno il cerchio si chiude e la punta della pianta arriva a toccare il punto di partenza, fondendo le due parti.
Durante l'inverno la pianta perde le foglie e interrompe la crescita.
Con l'arrivo del nuovo anno la pianta ricomincia un nuovo ciclo con un nuovo rametto che spunta sopra il punto d'inizio del ciclo dell'anno precedente.
Il nuovo anello comincia a una certa distanza da quello inferiore, circa 2 o 3 centimetri, questo perché le radici dell'anello superiore (simili a tentacolini come quelli di certe piante rampicanti, ad esempio la vite o il maracujá) si fondono con i gambi delle foglie secche dell'anno precedente, creando una specie di struttura ad anello sopraelevata.
La pianta va così crescendo, un cerchio all'anno e con il passare del tempo si crea una struttura a tubo solida e compatta, ma vuota e piena di fori regolari sul tronco.
Ogni anello produce foglie a distanze più o meno regolari, questo genera un aspetto molto verde durante la primavera e l'estate, visto che l'albero è interamente coperto di foglioline. Quando le foglie cadono i gambi rimangono fissi e diventano delle spine, simili a quelle del cactus che durano per vari anni.
Quando la pianta è sufficientemente matura (dopo almeno 15 o 20 anni) il tronco principale comincia a dare origine a delle ramificazioni laterali che crescono allo stesso tempo che si genera un nuovo anello nel tronco principale, come sempre.
L'anello del ramo che si va creando è più stretto dell'anello del tronco (circa 2m il tronco e circa 1,5m il ramo) per cui il ciclo di chiusura del cerchio è minore; il tempo "avanzato" da questo anello è usato per creare i fiori e i frutti.
Il frutto dell'albero vuoto è una specie di piccolo ananas circondato da lunghe foglie appuntite.
A partire dal momento in cui comincia a produrre rami, fiori e frutti gli anelli tendono a ridursi progressivamente per generare ogni anno frutti più grossi e succulenti.
Dopo molti anni di crescita l'albero vuoto diviene una specie di imponente cactus gigante che ad ogni stagione si ricopre interamente di foglie verdi, ma a discapito della sua stazza e della sua struttura solida e massiccia, l'interno della pianta è vuoto e tutto il tronco è forato.
Friday, 6 January 2017
evolución vegetal - 9
Al árbol arco-iris es un árbol que tiene una particularidad en la coloración de sus hojas: las hojas nuevas brotan con una pigmentación azul.
a lo largo de las semanas, creciendo, las hojas van llegando a su coloración "madura" que es un bonito verde intenso.
Cuanto más pase el tiempo, sus hojas no van cayendo, sino van perdiendo clorofila y van mudando de color pasando del verde al amarillo, del amarillo al naranja, del naranja al rojo, del rojo al marrón, del marrón a un violeta obscuro y del violeta al negro.
Esa pasaje de colores variados, todos presentes en el mismo momento en un solo árbol valió el nombre de árbol arco-iris a esa planta de casi todas las tonalidades de cromatismos visibles.
a lo largo de las semanas, creciendo, las hojas van llegando a su coloración "madura" que es un bonito verde intenso.
Cuanto más pase el tiempo, sus hojas no van cayendo, sino van perdiendo clorofila y van mudando de color pasando del verde al amarillo, del amarillo al naranja, del naranja al rojo, del rojo al marrón, del marrón a un violeta obscuro y del violeta al negro.
Esa pasaje de colores variados, todos presentes en el mismo momento en un solo árbol valió el nombre de árbol arco-iris a esa planta de casi todas las tonalidades de cromatismos visibles.
Wednesday, 7 December 2016
evolución vegetal 4
L'albero senza tronco.
Si tratta di un albero che si sorregge sopra a migliaia di sottili ma rigide radici aeree che nascono dai suoi rami. L'insieme delle sottili e lunghe radici verticali sostiene il peso dell'imponente congiunto superiore di ramificazioni e di foglie e frutti. Il notevole peso della parte superiore si distribuisce su un'infinità di alte radici che crescono ogni anno di più.
All'inizio il seme esce da terra e immediatamente l'asse principale si divide ramificandosi orizzontalmente. Ogni ramo orizzontale sviluppa nuove radici verticali che piovono a terra. Man mano che i rami crescono e si ingrossano, le sottili radici verticali crescono in numero e altezza.
L'aspetto generale di questo albero è molto gradevole e la fitta serie di radici sembra un labirinto di pali sormontato da un tetto di verdi foglie.
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