allora, di solito si dice: l'Inglese è facile perchè i verbi sono tutti uguali, mentre il francese ha la fama di essere difficilissimo perchè ogni forma verbale è differentissima dalle altre (oltre a un sacco di altre cose).
MA SARÀ POI VERO TUTTO CIÒ?
sorvoliamo ovviamente la pronuncia assurda di ciascuna di queste due lingue e anche tutte le riflessioni sulla loro grafia incongruente....
in realtà, parlando di grafia, il francese ha un vantaggio rispetto all'inglese, perché mentre quest'ultimo è aleatorio nel suo modo di scrivere e pronunciare le parole, il francese è un po' meglio: lungi da avere una relazione biunivoca tra scrittura e pronuncia (cioè se so come si scrive so al 99% come si pronuncia e se so come si pronuncia so al 99% come si scrive), almeno il francese ha una relazione univoca e cioè se sai come si pronuncia non saprai mai come si scrive correttamente, ma se sai come si scrive al 95% puoi pronunciarlo correttamente. cosa che l'inglese si sogna!
(notate che anche l'italiano non è poi così perfettamente biunivoco come si crede, tipo l'assenza di accenti rende impossibile distinguere "princípi" da "príncipi"; perché mai poi "ha" e "hai" hanno l'acca, mentre "abbiamo" e "avete" no? e come si spiega che "qualsiasi" abbia l'ultima esse sonora e non dolce?)
vabene, ma veniamo al nocciolo della questione sarà poi vero che l'inglese ha forme verbali estremamente semplici e il francese ha forme verbali estremamente complesse?
vediamo:
in inglese, per conoscere la coniugazione di un verbo regolare basta sapere la radice, tipo "dance" e poi ci sono 3 derivazioni da questa radice: il passato e il participio passato (uguali) = "danced" il gerundio "dancing" e nel presente, solo la forma alla terza persona presenta una esse "dances"
ecco tutto.
vediamo ora il francese:
prendiamo la coniugazione del verbo regolare "parler"...
beh... in effetti è giusto un pochino più complesso...
ogni tempo è diverso e ogni persona è diversa dall'altra, tranne rarissime eccezioni (tipo "je parle" e "il parle", in cui "parle" si scrive uguale).
questo è vero, insomma, l'inglese vince in semplicità!
ma se ben osserviamo il caso del francese, anche se esce perdente da questa competizione, possiamo osservare delle cose molto interessanti:
nel francese parlato, colloquiale, informale il passato remoto non si usa MAI, così come un sacco di altre forme, tipo il condizionale... loro non dicono MAI "se andassi ti chiamerei", ma dicono "se vado ti chiamo" e MAI dicono "se avessi parlato ti avrei capito", ma è perfettamente corretta e usata la forma "se parlavi ti capivo".
questa cosa già fornirebbe di per sè una notevole semplificazione a tutto il congiunto della coniugazione del verbo, ma aggiungiamo anche che tutti i francesi invece di dire "nous allons" usano la forma "on va" cioè "si va".
questa mutazione della prima persona plurale genera una cosa assai interessante e cioè...
la coniugazione del presente indicativo che apparentemente presenta tutta una serie di verbi tutti diversi per ogni persona, in realtà si pronuncia quasi tutta uguale!
infatti IO, TU, LUI, NOI e LORO vengono tutti pronunciati "parl" anche se si scrivono in modo diverso!
quindi almeno per quanto riguarda il presente, siamo ai livelli dell'inglese in cui solo la terza persona singolare varia (con l'aggiunta di una -S): il francese ha solo la seconda plurale che varia (e cioè invece di essere pronunciata solo la radice del verbo "parl", si aggiunge una -È).
ovviamente questo soltanto per quanto riguarda pronuncia, ma è già qualcosa, insomma!
ma vediamo ancora un'altra cosa:
abbiamo detto che "parlez" si pronuncia "parlè", no?
non vi ricorda qualcosa questa pronuncia?
esatto: "parlez" ha la stessissima pronuncia di "parler" (infinito), di "parlais/ parlait" (passato, imperfetto) e di "parlé" (participio passato)!
beh, intanto notiamo che il fatto che in francese un passato semplice e il participio passato si pronuncino uguali non è così distante dall'inglese in cui "danced" è sia passato semplice che participio passato!
altro elemento: in inglese si costruiscono forme verbali aggiungendo elementi, tipo:
"I have danced" è un passato mentre "I'm going to dance" è un futuro (tralasciamo forme più astruse tipo "i would have been dancing" o cose del genere), vuol dire che l'inglese è facile perchè ti impari i verbi "to have" e "to go" e già fai un passato e un futuro.
in francese è uguale:
impari il verbo "avoir" (= to have) e fai il passato: "j'ai parlé", "il a parlé", "ils ont parlé"...
impari il verbo "aller" (= to go) e fai il futuro: "je vais parler", "vous allez paler"...
(ricordare che "parler" si pronuncia uguale a "parlé").
insomma, un sacco di semplificazioni (se solo il francese si scrivesse come si pronuncia... mannaggia!)
tipo guardate quante forme verbali si pronunciano uguali (anche se si scrivono diversamente)
pronuncia: PARLÉ
e quante invece sono pronunciate PARL' anche se scritte in mille modi diversi.
le coniugazioni delle altre forme verbali, sebbene quasi inutilizzate nel francese parlato, purtroppo esistono, ma anche queste hanno varie pronuncie coincidenti, tipo il "PARLÀ" o il "PARLRÀ"
ecco la prova:
insomma, vabbé l'inglese è più semplice che il francese per quanto riguarda le forme verbali, ma in fondo, se il francese adottasse un altro sistema di scrittura e abbandonasse un sacco di forme verbali in disuso e presenti solo nella forma ufficiale e formale, non si allontanerebbe poi così tanto dall'inglese!
c'est tout
à la prochaine!
MA SARÀ POI VERO TUTTO CIÒ?
sorvoliamo ovviamente la pronuncia assurda di ciascuna di queste due lingue e anche tutte le riflessioni sulla loro grafia incongruente....
in realtà, parlando di grafia, il francese ha un vantaggio rispetto all'inglese, perché mentre quest'ultimo è aleatorio nel suo modo di scrivere e pronunciare le parole, il francese è un po' meglio: lungi da avere una relazione biunivoca tra scrittura e pronuncia (cioè se so come si scrive so al 99% come si pronuncia e se so come si pronuncia so al 99% come si scrive), almeno il francese ha una relazione univoca e cioè se sai come si pronuncia non saprai mai come si scrive correttamente, ma se sai come si scrive al 95% puoi pronunciarlo correttamente. cosa che l'inglese si sogna!
(notate che anche l'italiano non è poi così perfettamente biunivoco come si crede, tipo l'assenza di accenti rende impossibile distinguere "princípi" da "príncipi"; perché mai poi "ha" e "hai" hanno l'acca, mentre "abbiamo" e "avete" no? e come si spiega che "qualsiasi" abbia l'ultima esse sonora e non dolce?)
vabene, ma veniamo al nocciolo della questione sarà poi vero che l'inglese ha forme verbali estremamente semplici e il francese ha forme verbali estremamente complesse?
vediamo:
in inglese, per conoscere la coniugazione di un verbo regolare basta sapere la radice, tipo "dance" e poi ci sono 3 derivazioni da questa radice: il passato e il participio passato (uguali) = "danced" il gerundio "dancing" e nel presente, solo la forma alla terza persona presenta una esse "dances"
ecco tutto.
vediamo ora il francese:
prendiamo la coniugazione del verbo regolare "parler"...
beh... in effetti è giusto un pochino più complesso...
ogni tempo è diverso e ogni persona è diversa dall'altra, tranne rarissime eccezioni (tipo "je parle" e "il parle", in cui "parle" si scrive uguale).
questo è vero, insomma, l'inglese vince in semplicità!
ma se ben osserviamo il caso del francese, anche se esce perdente da questa competizione, possiamo osservare delle cose molto interessanti:
nel francese parlato, colloquiale, informale il passato remoto non si usa MAI, così come un sacco di altre forme, tipo il condizionale... loro non dicono MAI "se andassi ti chiamerei", ma dicono "se vado ti chiamo" e MAI dicono "se avessi parlato ti avrei capito", ma è perfettamente corretta e usata la forma "se parlavi ti capivo".
questa cosa già fornirebbe di per sè una notevole semplificazione a tutto il congiunto della coniugazione del verbo, ma aggiungiamo anche che tutti i francesi invece di dire "nous allons" usano la forma "on va" cioè "si va".
questa mutazione della prima persona plurale genera una cosa assai interessante e cioè...
la coniugazione del presente indicativo che apparentemente presenta tutta una serie di verbi tutti diversi per ogni persona, in realtà si pronuncia quasi tutta uguale!
infatti IO, TU, LUI, NOI e LORO vengono tutti pronunciati "parl" anche se si scrivono in modo diverso!
quindi almeno per quanto riguarda il presente, siamo ai livelli dell'inglese in cui solo la terza persona singolare varia (con l'aggiunta di una -S): il francese ha solo la seconda plurale che varia (e cioè invece di essere pronunciata solo la radice del verbo "parl", si aggiunge una -È).
ovviamente questo soltanto per quanto riguarda pronuncia, ma è già qualcosa, insomma!
ma vediamo ancora un'altra cosa:
abbiamo detto che "parlez" si pronuncia "parlè", no?
non vi ricorda qualcosa questa pronuncia?
esatto: "parlez" ha la stessissima pronuncia di "parler" (infinito), di "parlais/ parlait" (passato, imperfetto) e di "parlé" (participio passato)!
beh, intanto notiamo che il fatto che in francese un passato semplice e il participio passato si pronuncino uguali non è così distante dall'inglese in cui "danced" è sia passato semplice che participio passato!
altro elemento: in inglese si costruiscono forme verbali aggiungendo elementi, tipo:
"I have danced" è un passato mentre "I'm going to dance" è un futuro (tralasciamo forme più astruse tipo "i would have been dancing" o cose del genere), vuol dire che l'inglese è facile perchè ti impari i verbi "to have" e "to go" e già fai un passato e un futuro.
in francese è uguale:
impari il verbo "avoir" (= to have) e fai il passato: "j'ai parlé", "il a parlé", "ils ont parlé"...
impari il verbo "aller" (= to go) e fai il futuro: "je vais parler", "vous allez paler"...
(ricordare che "parler" si pronuncia uguale a "parlé").
insomma, un sacco di semplificazioni (se solo il francese si scrivesse come si pronuncia... mannaggia!)
tipo guardate quante forme verbali si pronunciano uguali (anche se si scrivono diversamente)
pronuncia: PARLÉ
e quante invece sono pronunciate PARL' anche se scritte in mille modi diversi.
le coniugazioni delle altre forme verbali, sebbene quasi inutilizzate nel francese parlato, purtroppo esistono, ma anche queste hanno varie pronuncie coincidenti, tipo il "PARLÀ" o il "PARLRÀ"
ecco la prova:
insomma, vabbé l'inglese è più semplice che il francese per quanto riguarda le forme verbali, ma in fondo, se il francese adottasse un altro sistema di scrittura e abbandonasse un sacco di forme verbali in disuso e presenti solo nella forma ufficiale e formale, non si allontanerebbe poi così tanto dall'inglese!
c'est tout
à la prochaine!
Illuminante!
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