introduzione:
a partire dalla mappa delle altitudini del mondo posso cambiare colore dall'azzurro al verde a diversi strati di profondità del mare, ottenendo quale sarebbe il profilo delle coste del pianeta nel caso si abbassasse il livello delle acque.
in tempi di minaccia climatica come questi, ecco una bella utopia paranoica catastrofica apocalittica geopolitica:
come risulterebbe il mondo, immaginando che vengano conservati i confini politici attuali, se il livello dei mari scendesse di 200m e facesse riemergere i fondali oceanici?
come risulterebbe il mondo, immaginando che vengano conservati i confini politici attuali, se il livello dei mari scendesse di 200m e facesse riemergere i fondali oceanici?
(tra l'altro chissà se ci sarebbero anche nuove scoperte archeologiche... la linea di costa è sempre stata fluttuante...)
beh, eccovi delle interessantissime mappe per mappofili (o mappopati?) come me.
osservazioni interessanti:
alcuni continenti non avrebbero forti cambiamenti, vedi Africa o America del sud.
invece si che le zone artiche, l'Europa e il Sudest Asiatico ne verrebbero praticamente sconvolti.
nella mappa politica utopica dettagliata sull'Europa si può notare come Norvegia, Regno Unito, Irlanda, Islanda diventerebbero territori totalmente distinti.
isole come Malta, le Faer Oer, le Canarie e le Baleari diventerebbero parte del continente.
Le Azzorre sarebbero una mega isola lineare in mezzo all'oceano.
quante nuove coste belneabili! hahahaha.
(i confini ipotizzati seguono la linea media che passa a metà tra due coste di stati diversi)
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