Wednesday 23 December 2015

il tetto di ricchezza

essere ricchi è un'ossessione.
chi decide di dedicare la propria vita all'accumulo di soldi arriva a punti estremi, patologici.
accumulare soldi può essere eticamente giustificato in certi casi, fino a certi livelli, oppure può essere eticamente ingiusto proibire la libertà di accumulo da parte di chi, in fondo, ha dedicato tanto sforzo a questo scopo.
a parte che anche un drogato dedica molto sforzo ad avere le proprie dosi di droga e non per questo il senso comune giustifica sempre il fatto che debba averne quante ne vuole... la questione del soldo è ben più complessa.
nella nostra società l'assenza di soldi è negativa, la scarsezza di soldi è problematica, la "giusta quantità di soldi è positiva e l'abbondanza di soldi viene ritanuta sinonimo di tranquillità e serenità, ma è purtanto vero che nella pratica l'estrema esagerazione di accumulo soldi porta a deviazioni psicotiche ossessive-patologiche.

ci sarà di certo chi non è d'accordo con questa affermazione, ma al di là delle conseguenze personali dell'accumulo eccessivo (ed ossessivo) del soldo, vanno considerati gli effetti collaterali a livello collettivo di alcuni individui dediti a questa pratica.
il mondo (e la storia) sono pieni di individui che pur avendo già tutto il desiderabile o addirittura più capitali e soldi di quanto possano mai poter spendere in una sola vita, continuano a volere di più corrompendo, rubando, devastando l'ambiente, la vita degli altri, provocando guerre, espropriando terre e uccidendo anche milioni di persone, senza nessun ripensamento.
tutto solo per avere sempre di più, di più, di più... infinitamente

questa è una malattia, signori. non c'è altra definizione per gente del genere.
va bene, non tutti gli ultra-ricchi sono così, ma ci sono anche quelli. e questo è già di per sé molto preoccupante, credo.
(in fondo i mussulmani sono considerati tutti terroristi a causa di pochissimi individui pazzi fanatici, perché dunque gli ultra-ricchi non dovrebbero essere stigmatizzati in modo generico e sterotipato come un pericolo pubblico ben più grave, visto che individui squilibrati appartenenti al loro gruppo sono responsabili di vari genocidi in ogni epoca storica e in ogni luogo del mondo?)
la follia di questi individui è davvero terribile: perchè gente che ha già tutto deve distruggere la vita degli altri per il solo scopo di avere sempre di più, di più, di più...???

forse è il caso di chiedersi se la libera pratica dell'accumulo del soldo non vada vigilata, osservata da vicino. controllata insomma... o almeno associata all'accompagnamento di uno psicologo che aiuti l'accumulatore ossessivo di denaro e lo metta in terapia costante e controllata. no?

ma vabene, non voglio spingermi oltre in questa analisi un po' rancorosa.
ammettiamo dunque che uno meriti di godere infintamente dei frutti dell'accumulo eccessivo del soldo, ma per favore evitiamo che per accumulare sempre di più, di più, di più, infinitamente, si provochino guerre e devastazioni sociali e ambientali... almeno questo, risparmiatecelo, dai!

che possiamo dunque fare?
io istituirei un bel Tetto di Ricchezza.
alto là!
non sto dicendo sovieticamente di impedire che una persona non possa arricchirsi più di una certa quantità di soldi (non voglio scandaliazzare così facilmente i miei amici più liberali), sto suggerendo invece di andare al nocciolo della questione e di evitare degli eccessi dannosi per tutti: si tratta di chiedersi "perché si vuole essere ricchi sfondati?"
"se uno si arricchisse all'infinito....cosa vorrebbe poi fare avendo tutti i soldi possibili, ma anche di più, di più, di più...?"

ebbene la risposta logica sarebbe: "fare qualsiasi cosa che gli salti per la testa!"
la ricchezza in fondo è fare tutto ciò che uno vuole senza preoccuparsi più di nulla.
ma se è tutto qua... allora è semplice:
stabiliamo un Tetto di Ricchezza come il punto a partire dal quale, chiunque sfori con la propria ricchezza questo tetto, perde tutte le proprie ricchezze materiali, ma acquisisce un bonus statale infinito per poter fare esattamente tutto ciò che vuole! ed ecco risolto il problema!
vuoi uno jacht? ok.
vuoi na ferrari? ok.
vuoi fare il giro del mondo? ok.
vuoi cenare nel ristorante più caro dell'universo? ok.
tutto pagato dallo stato!
ma lo stato prende tutti i tuoi averi, corrispondenti alla quantità del Tetto di Ricchezza, ovvero una quantità di soldi esagerata che anche mettendosi d'impegno una persona, in una vita, non riuscirebbe mai a consumare tutta.

Insomma, chi tocca il tetto di ricchezza ha vinto il gioco, è ricco, può fare per sempre qualsiasi cosa voglia, allo stesso tempo si libera dell'inquietudine di dover accumulare di più, di più, sempre di più.... e diviene innocuo per gli altri, visto che smette di muovere i fili dell'economia e della corruzione al fine di lucrare sempre di più, di più, di più....
allo stesso tempo lo stato assorbe un'ingente quantità di ricchezza che usa nel peggiore dei casi per restituirla a chi l'ha generata, ma verosimilmente sarà molta di più di quanto quella persona in una vita riesca a spendere.

il tetto di ricchezza dipenderebbe dall'età del soggetto: sarà diverso per una persona di 25 anni o per una di 85, ma il concetto è lo stesso: giunto a un certo punto, quando è ormai certo che non potrai spendere più di questa quantità di soldi nella tua vita, anche immerso nei lussi più sfrenati, a quel punto ti si sottrae la schiavitù del soldo e acquisisci i benefici che ti spettano.

almeno così smetti di essere un pericolo pubblico, un pazzo ossessivo con il potere di comprare e far esplodere il pianeta.
diciamolo chiaramente, anche se questa mossa del tetto di ricchezza dovesse non portare soldi allo stato (e ammettiamo anche che ci si perda un poco, in qualche caso, economicamente) il vantaggio di eliminare dal gioco del potere gente potenzialmente devastante è una gran bella cosa che non si può quantificare in denaro.

facciamolo, vi prego!!

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