Sunday, 9 December 2018

tecnica psico-onirica 1

Stamattina ho ascoltato attentamente il sogno di Ubi (ci raccontiamo i sogni quasi ogni giorno) ed era un sogno molto simbolico, molto psicologico: c'erano elementi chiarissimi, tipici delle letture psicologiche dell'inconscio grazie ai sogni: il mare, un bimbo, l'orizzonte, una tempesta che si avvicinava...
Sono cose che, per chi ha un po' di dimestichezza con le letture dei sogni, hanno connessioni ben chiare con l'inconscio e con le questioni personali del momento di ciascuno di noi.
Sostanzialmente sono metafore archetipali di emozioni che il nostro inconscio crea per manifestare una specie di messaggio (o, se vogliamo, più che messaggio possiamo dire uno stato d'animo, una vibrazione emotiva di fondo che ci influenza e spesso non riusciamo a decifrare tra le varie attività e pensieri della nostra vita).

A questo punto mi è venuta un'idea: la pratica attiva di una "tecnica psico-onirica".
Mi spiego: indipendentemente dalla comprensione profonda dei simboli dei sogni che ci possono comunicare un messaggio profondo che spesso non riusciamo a decifrare e a integrare, soffermiamoci semplicemente sulla visione onirica pura e semplice; è chiaro che, potenzialmente, la nostra mente avrebbe potuto creare un'infinità di simboli diversi per rappresentare, in qualche modo, la nostra emozione di fondo e questo può rendere la lettura a tratti arbitraria e confusa, forzata o poco comprensibile. Ma in fondo comprendere razionalmente un messaggio che non si comprende spontaneamente, può essere poco utile (o comunque parziale). Sarebbe invece interessante cercare di far emergere poco a poco e sempre più chiaramente il messaggio di fondo che l'inconscio ci vuole comunicare.
Quindi non è probabilmente necessario "forzare" con la ragione il messaggio (potenzialmente acerbo o effimero) del sogno, ma basterebbe rafforzarne l'intensità, facendo maturare il messaggio, nel caso sia un messaggio fondamentale che viene da dentro di noi oppure lasciandolo sfumare nel nulla nel caso non fosse nulla di così profondo.
Per fare questo basterà accettare le immagini che l'inconscio ha scelto dentro di noi (se le ha scelte in fondo un motivo ci sarà pure e basta accettare questo dato di fatto). A questo punto per fomentare questo messaggio, faremo tornare a vibrare, nel mondo reale, le stesse immagini che hanno valore per il nostro inconscio in questo momento della nostra vita. Per cui se ho sognato mare, tempeste e bambini, mi prendo una mezz'ora o un'oretta della mia vita da sveglio per vedere l'orizzonte del mare, per concentrarmi sull'immagine di un bambino, per vedere in youtube video di tempeste...
Questa parentesi di "ispirazione inconscia" dovrebbe essere capace di comunicare qualcosa al nostro lato oscuro più profondo, visto che proprio queste sono le immagini da lui scelte per rappresentare un certo stato d'animo.
Fomentare la forza di queste immagini ci metterà in contatto con il messaggio segreto che sta dentro di noi e poco a poco lo farà maturare.
Non dubito che poco a poco si possano provocare sogni sempre più profondi e impressionanti che, oltre ad essere sognati, vengono poi riutilizzati di volta in volta nella nostra sessione pisco-onirica da svegli.
Poco a poco il messaggio inconscio verrebbe assecondato e alla fine ci rivelerà le emozioni o le situazioni con cui faremo una chiara connessione dentro di noi.
Il messaggio verrebbe quindi finalmente "partorito" dal nostro inconscio al momento giusto, senza forzature né letture arbitrarie.
Metterò in pratica questa tecnica psico-onirica a partire da oggi, ma sono già certo dei sui potenziali benefici psicologici nel capire i nostri processi esistenziali in modo diretto e senza filtri.


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