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Tuesday, 2 February 2021

scala a pioli a spirale

Una nuova geniale invenzione!
È una scala a pioli, ma a spirale!
Pratica ed elegante!


 

Saturday, 11 April 2020

eolic-city


Perché riempire le nostre campagne di pale eoliche quando è la città che ha principalmente bisogno dell'energia prodotta da queste eliche?
Non si potrebbe direttamente innestare questa tecnologia pulita sulle alte strutture dei grattacieli presenti ormai in tutte le principali città del mondo?
Ve la immaginate una città piena di pale eoliche, come se ogni edificio alto fosse una specie di gigantesco mulino a vento. Parte del fabbisogno energetico degli stessi edifici sarebbe fornito da questa tecnologia incorporata negli stessi grattacieli.
Ve lo immaginate poi uno di quei grattacieli stile Dubai o Kuala Lumpur con una serie di 10 o 15 pale eoliche una sopra l'altra?
Un giorno Eolic-City nascerà! Ne sono sicuro.


Friday, 5 April 2019

oblò luna


Immaginatevi un oblò con la grafica semitrasparente della Luna piena. 
Le dimensioni perfettamente coincidenti con il diametro del vetro. 
Quando la stanza fosse illuminata dentro niente di speciale attirerebbe l'attenzione, ma quando la stanza rimanesse oscura e passasse, da fuori, attraverso l'oblò, la luce esterna, ecco che la Luna piena si illuminerebbe come nel cielo, di notte.


Una idea molto semplice, ma suggestiva, sicuramente.



Tuesday, 15 January 2019

tecnica psico-onirica 2


Riflettendo un po' sulla tecnica psico-onirica, ho pensato all'utilizzo della pratica meditativa per renderla efficace parallelamente, o alternativamente, alla visione reale e oggettiva degli elementi simbolici suggeriti dal nostro stesso inconscio.
Probabilmente una sessione di meditazione in cui ci si concentra fortemente sulle sensazioni e sulle immagini simboliche chiave derivate dai sogni recenti avrà un ottimo risultato per richiamare a noi il messaggio subliminale che una parte occulta di noi fa riemergere nella superficie dei nostri sogni in questo periodo.
Se poi si volesse integrare la pratica con i rumori, sensazioni, visioni degli elementi nella realtà (andando a vedere questi elementi simbolici, visualizzandoli in internet, riproducendo le sensazioni che il sogno evocava in modo fittizio), sicuramente questo aiuterebbe a entrare in connessione con il messaggio che è dentro di noi e che non riusciamo ad afferrare ancora con la ragione.
La maturazione di questo messaggio e la comprensione dei nostri moti inconsci è assicurata.

Anche alla ragione a volte conviene fare un atto di umiltà e accettare un linguaggio che non le è proprio cercando di capirlo, senza imporre il proprio di linguaggio. Se la ragione ascolta, senza voler insegnare, può integrare e afferrare messaggi profondi che esistono, volenti o nolenti, dentro di noi e che determinano il nostro benessere e le nostre reazioni durante le nostre giornate.


Sunday, 9 December 2018

tecnica psico-onirica 1

Stamattina ho ascoltato attentamente il sogno di Ubi (ci raccontiamo i sogni quasi ogni giorno) ed era un sogno molto simbolico, molto psicologico: c'erano elementi chiarissimi, tipici delle letture psicologiche dell'inconscio grazie ai sogni: il mare, un bimbo, l'orizzonte, una tempesta che si avvicinava...
Sono cose che, per chi ha un po' di dimestichezza con le letture dei sogni, hanno connessioni ben chiare con l'inconscio e con le questioni personali del momento di ciascuno di noi.
Sostanzialmente sono metafore archetipali di emozioni che il nostro inconscio crea per manifestare una specie di messaggio (o, se vogliamo, più che messaggio possiamo dire uno stato d'animo, una vibrazione emotiva di fondo che ci influenza e spesso non riusciamo a decifrare tra le varie attività e pensieri della nostra vita).

A questo punto mi è venuta un'idea: la pratica attiva di una "tecnica psico-onirica".
Mi spiego: indipendentemente dalla comprensione profonda dei simboli dei sogni che ci possono comunicare un messaggio profondo che spesso non riusciamo a decifrare e a integrare, soffermiamoci semplicemente sulla visione onirica pura e semplice; è chiaro che, potenzialmente, la nostra mente avrebbe potuto creare un'infinità di simboli diversi per rappresentare, in qualche modo, la nostra emozione di fondo e questo può rendere la lettura a tratti arbitraria e confusa, forzata o poco comprensibile. Ma in fondo comprendere razionalmente un messaggio che non si comprende spontaneamente, può essere poco utile (o comunque parziale). Sarebbe invece interessante cercare di far emergere poco a poco e sempre più chiaramente il messaggio di fondo che l'inconscio ci vuole comunicare.
Quindi non è probabilmente necessario "forzare" con la ragione il messaggio (potenzialmente acerbo o effimero) del sogno, ma basterebbe rafforzarne l'intensità, facendo maturare il messaggio, nel caso sia un messaggio fondamentale che viene da dentro di noi oppure lasciandolo sfumare nel nulla nel caso non fosse nulla di così profondo.
Per fare questo basterà accettare le immagini che l'inconscio ha scelto dentro di noi (se le ha scelte in fondo un motivo ci sarà pure e basta accettare questo dato di fatto). A questo punto per fomentare questo messaggio, faremo tornare a vibrare, nel mondo reale, le stesse immagini che hanno valore per il nostro inconscio in questo momento della nostra vita. Per cui se ho sognato mare, tempeste e bambini, mi prendo una mezz'ora o un'oretta della mia vita da sveglio per vedere l'orizzonte del mare, per concentrarmi sull'immagine di un bambino, per vedere in youtube video di tempeste...
Questa parentesi di "ispirazione inconscia" dovrebbe essere capace di comunicare qualcosa al nostro lato oscuro più profondo, visto che proprio queste sono le immagini da lui scelte per rappresentare un certo stato d'animo.
Fomentare la forza di queste immagini ci metterà in contatto con il messaggio segreto che sta dentro di noi e poco a poco lo farà maturare.
Non dubito che poco a poco si possano provocare sogni sempre più profondi e impressionanti che, oltre ad essere sognati, vengono poi riutilizzati di volta in volta nella nostra sessione pisco-onirica da svegli.
Poco a poco il messaggio inconscio verrebbe assecondato e alla fine ci rivelerà le emozioni o le situazioni con cui faremo una chiara connessione dentro di noi.
Il messaggio verrebbe quindi finalmente "partorito" dal nostro inconscio al momento giusto, senza forzature né letture arbitrarie.
Metterò in pratica questa tecnica psico-onirica a partire da oggi, ma sono già certo dei sui potenziali benefici psicologici nel capire i nostri processi esistenziali in modo diretto e senza filtri.


Tuesday, 18 September 2018

droni personali

nel futuro non dovremo più portarci a presso il cellulare e altri dispositivi tecnologici che non sappiamo mai dove mettere e che ci dimentichiamo da qualche parte o ci possono essere facilmente rubati: nel futuro ognuno avrà un drone personale che lo segue a poca distanza e a poca altezza, costantemente, facendo foto, video e interagendo con il proprietario costantemente (e a mio parere invasivamente e fastidiosamente)


la praticità di essere sempre seguito da tutto il proprio apparato tecnologico ed avere sempre, live, video e foto da condividere nei social networks farà in modo che questa nuova prassi sia diffusa tra tutti quanti.
il drone personale è controllato dalla voce, segue un chip sottocutaneo ed è comandato da un guanto con il quale il proprietario può decidere varie opzioni per il dispositivo: controllo manuale per farlo volare più su, per farlo atterrare sulle proprie mani, per scattare qualche tipo di foto speciale o per controllare chat e reti sociali.
non immaginatevi droni voluminosi e ingombranti: questo drone è della dimensione di un nostro telefonino standard, forse minimamente più grande, ma non molto. ha dei sensori che gli fanno capire quando è il caso di abbassarsi per superare una porta o per entrare in metropolitana o per attaccarsi magneticamente sulla capotta della macchina, se è più comodo.
gli scontri tra i vari droni non avvengono mai perché ciascuno riconosce la presenza dell'altro.
finalmente si acquisirà la libertà di avere le mani libere, di poter tuffarsi in acqua d'istinto, senza pensarci, senza il rischio di distruggere ogni apparecchio. purtroppo però la libertà personale verrà anche limitata non poco, visto che il sistema (in modo non ufficiale) verrà usato dai governi per avere sempre tutti i cittadini sotto controllo: una telecamera costante per persona ad ogni momento e volontariamente mantenuta funzionante dal cittadino stesso.
una triste ragione in più per pensare che questa invenzione non è fantascienza, ma tra un po' sarà davvero parte della nostra normalità... preparatevi!

bracciale grafico

il bracciale grafico è un'invenzione spettacolare!
si tratta sostanzialmente di indossare sull'avambraccio sinistro un tubo con una finestrella protetta la cui protezione, all'occorrenza, viene fatta scattare via e scivola all'interno del tubo: la parte ora scoperta è una tavoletta grafica su cui puoi scrivere o disegnare in ogni momento! la superficie è ampia e l'appoggio è firme e sicuro e non c'è bisogno di avere speciali appoggi per prendere nota o schizzare qualcosa. lo schermo viene fatto scorrere verso il basso e si possono disegnare ed annotare cose lungo una fascia verticale virtualmente infinita.
questo ovviamente vale per chi adora le cose digitali, ma io che sono un nostalgico analogico senza speranza, preferisco il bracciale grafico a rotolo di pergamena!
il concetto è uguale, solo che al posto dello schermo c'è una lunga fascia di pergamena srotolabile poco a poco grazie a un semplice meccanismo interno.


nella versione analogica si carica all'inizio la carta come si faceva con i rullini, una volta, nelle macchine fotografiche e si può scrivere e disegnare allo stesso modo della versione digitale. quando si finisce il momento grafico si richiude la finestrella a scatto e alla fine dello srotolamento completo del rullo di carta si estrae il rullo ed ecco una bellissima pergamena verticale tutta decorata e schizzata.



è ovvio che per le persone mancine il bracciale grafico va benissimo lo stesso, basta indossarlo sul braccio destro e invertire il senso di srotolamento o il senso dello schermo d'entrata.
non so voi, ma tra tutte le invenzioni di questi anni, a me questa piacerebbe tantissimo!


etimologia-44

DISPOSITIVO

la parola dispositivo viene dalla diffidenza verso la tecnologia molto diffusa nel secolo scorso. è per questo che spesso un nuovo apparecchio tecnologico era spesso visto con sospetto se non addirittura come una minaccia mortale. la connotazione negativa con cui venivano accolte tutte le principali invenzioni tecnologiche si tradusse ben presto nella formula popolare di "apparecchio negativo tecnologico", dove, comunemente il termine "negativo" era piuttosto tradotto come "dis-positivo" (a causa non tanto di prove della sua negatività, ma da un'intrinseca associazione a una mancanza di positività nella vita dell'uomo).
l'"apparecchio dispositivo tecnologico" per brevità venne spesso accorciato a "dispositivo tecnologico" e la parola "dispositivo" finì per essere sinonimo del termine stesso di "apparecchio".


Sunday, 16 September 2018

palloncini porta oggetti


un'altra bellissima tecnologia alternativa di cui il mondo sentiva fortemente il bisogno: i palloncini appendi oggetti!
facciamo un esempio:
siamo in stanza da letto, ci si spoglia e si finisce inevitabilmente per mettere i vestiti, tutti stropicciati sopra la sedia che sta nell'angolo della stanza.
ma le sedie sono fatte per sedercisi su! mica per metterci i vestiti!
ma nessuno aprirà mai l'armadio per appendere il maglione o i pantaloni...
ecco dunque la soluzione a tutto ciò:
uno speciale palloncino all'elio, indistruttibile e che resta sempre attaccato al soffitto (riesce a portare vari kili senza scendere!). sul palloncino c'è un cordino appeso che alla fine presenta un gancio o un appendino: et voilà! ecco dunque risolto il problema: i vestiti possono essere appesi al palloncino porta oggetti e se non ti piace la posizione dei vestiti (non più stropicciati) sposti il palloncino in un angolo o l'altro della stanza, oppure in un'altra stanza direttamente, solo accompagnando con la mano la rivoluzionaria nuova invenzione tecnica!
notate che questa invenzione non serve solo per i vestiti, ma per tutto: per appendere una luce che ti segue dovunque tu leggi, per mettere un ventilatore d'estate, per appenderci una cesta di biscotti o appoggiarci un libro che vuoi sospendere per un pochino, etc...
insomma!
ri-vo-lu-zio-na-rio!!
palloncini porta oggetti ovunque! subito! adesso!


Tuesday, 10 April 2018

caravella volante


La caravella volante è un tipo di imbarcazione aerea che si usa nei lontani regni onirici orientali.
Si tratta di una nave sorretta da una fila di palloni aerostatici i cui cavi reggono anche delle vele che possono all'occorrenza sfruttare i venti. In caso di bonaccia, la nave è dotata di 4 paia di remi simili alle pale di un mulino a vento. 

Wednesday, 8 November 2017

neologismo-88

correttore ortografico del telefonino che si ostina continuamente a modificare le parole a modo suo, ritenendo che le parole che scrivi non siano quelle che vuoi davvero scrivere, bensì soltanto volgari errori o forme stilisticamente superate o poco attinenti al contesto

SCORRETTORE STORTOGRAFICO

esempio: "questo stramaledettissimo scorrettore stortografico deve smetterla di sostituire le mie parole con quello che vuole lui! bastaaaaaaaaa!!!"


Thursday, 4 May 2017

flauta de lluvia


la flauta de lluvia es un nuevo instrumento musical tocado por la naturaleza misma.
se trata de una simple flauta de Pan con un agujero adecuado para que las gotas de la lluvia, al chocar con las flautas tapen el foro y generen un movimiento de aire dentro de las cañas y provoquen un sonido, una nota


la cosa interesante de la flauta de lluvia es que no se trataría tan sólo de una linea de cañas, sino de toda una superficie, una extensión larga y ancha. esa superficie acabaría reaccionando melódicamente a casi todas las gotas de lluvia y generaría una sinfonía casual.

Sunday, 5 March 2017

Globorologio

Il Globorologio è uno strumento geografico che funziona come un orologio.
Si tratta di un mappamondo che ruota con la stessa velocità di rotazione del nostro pianeta e che presenta un anello fisso con indicate le 24 ore del giorno.


Scegliendo la posizione sul pianeta dove ci si trova (per esempio l'Italia del nord) l'indicatore comincierà a muoversi solidalmente con il mappamondo rotante. Sul meridiano della nostra posizione globale scelta è posta una freccetta che segna l'ora esatta lungo l'anello fisso posto sull'equatore del mappamondo. Il lento movimento rotatorio del globo fa quindi muovere progressivamente la freccetta sull'anello e questa indica l'ora esatta.
Oltre a questo una semisfera semitrasparente di tonalità blu indica la parte del pianeta in ombra ed è fissa, solidale all'anello con le ore.
Il movimento di questa semisfera è diverso: si avvicina e si allontana dal polo in base alla stagione: questo movimento può essere realizzato attraverso un meccanismo che muove la semisfera con il periodo di un anno, oppure, più semplicemente può essere fatto a mano (nella parte dell'artico ci sono 6 posizioni, una per ogni mese, 6 dall'equinozio d'estate all'equinozio d'inverno e le stesse 6 per il cammino contrario)

Tutto il sistema dunque è composto da due gruppi di elementi: uno rotante con ciclo di 24h (il mappamondo con il meridiano e l'indicatore posizionabile su qualsiasi parte del pianete e a cui è collegata la freccetta) e uno fisso (l'anello equatoriale con le ore segnate e la semisfera blu-trasparente posizionabile a varie inclinazioni a seconda del mese)


Questo oggetto oltre a essere esteticamente interessante e oggettivamente utile, non dà soltando l'indicazione dell'ora esatta, ma dà anche un'idea aprossimata di quanto manca al tramonto o all'alba e la situazione reale di notte e giorno in qualsiasi punto del pianeta terra in qualsiasi momento del giorno e dell'anno.
Si potrebbe dire anche che questo mappamondo permette anche di conoscere simultaneamente le varie ore di ogni punto del pianeta ad un dato momento, ma in realtà le fasce orarie e le zone che cambiano da ora legale a ora solare complica un po' la cosa. Ad ogni modo è un ottimo sistema di sapere se è un buon momento di chiamare qualche amico in Australia perchè basta vedere se in un momento qualsiasi Sydney si trova totalmente di notte oppure qualche ora dopo l'alba, per esempio.


Sunday, 29 January 2017

automobile a moduli

la macchina è di certo uno strumento molto pratico: può servire per andare a fare la spesa, per viaggiare in compagnia, per muoversi con tutta la famiglia, per dormire di notte se non si trova un hotel, per trasportare un sacco di roba... insomma... la macchina è polivalente!
ma il fatto di essere polivalente non sempre aiuta:
tipo, se vuoi portare un sacco di oggetti è meglio non avere sedili, oppure, al contrario, se vuoi andare in 7 in macchina sarebbe meglio non avere il portabagagli, ma avere più spazio nell'abitacolo; allo stesso modo se si viaggia solo in due e si volesse usare lo spazio dietro per buttare un sacco a pelo e dormire, è complicato, mentre se si viaggia da soli, perché avere 4 sedili?
ecco... quindi... perché non realizzare un automobile modulare?
si può comprare il modulo base, che è solo un abitacolo da due persone, motore e ruote e poi si possono comprare moduli aggiuntivi assemblabili! tipo:
- un modulo da trasporto oggetti (vano vuoto con porte posteriori grandi)
- un modulo da trasporto di varie persone (due file complete di sedili posteriori)
- un modulo da camping (spazio per sacco a pelo, finestre oscurabili e vari gadget da viaggio)
e chi più ne ha più ne metta! spazio alla fantasia!


Saturday, 7 January 2017

Pale eoliche personalizzate

Ma perché le pale eoliche che generano energia rinnovabile sono tutte uguali?
Tutte bianche e con lo stesso design!
Niente da dire contro questo stile sobrio elegante e uniforme che dà una bella linea e un impatto visivo relativamente basso, ma ormai è ora di dare la possibilità alla gente di caratterizzare le proprie pale eoliche!!
Ecco qui due bellissimi esempi:

Una pala eolica da chiesa cattolica con crocifisso rotante (ovvero "la morte di Gesù è la nostra energia") e una bella pala eolica d'altri tempi, adatta alla Germania degli anni '30 del '900


Friday, 9 December 2016

barca a propulsione di onde

Immaginate un sistema come questo:
Una struttura centrale, galleggiante e idrodinamica + due ali laterali dotate di galleggianti attaccate al corpo centrale attraverso una cerniera che ne permette la rotazione.
Ogni ala galleggiante, in realtà è un pezzo unico con delle specie di "pale" o "pinne" che stanno ad un livello più basso della superficie dell'acqua e più verso la parte posteriore della struttura.
Per la precisione l'ala galleggiante destra è un pezzo unico con la pinna posteriore sinistra;
mentre l'ala galleggiante sinistra è un pezzo unico con la pinna posteriore destra.
Di conseguenza stiamo parlando di un corpo centrale che fa da perno con due blocchi di ali-pinne che si incrociano nel centro, dove c'è la cerniera rotatoria di congiunzione (vedi schema).


In realtà la struttura fissa è leggermente più complessa: ci sono 3 pinne fisse nella parte posteriore, in prossimità delle pinne mobili connesse alle ali. Più precisamente le pinne fisse sono le due pinne esterne e quella centrale (1. + 2. + 3.), mentre le pinne connesse alle ali stanno tra le pinne fisse (a. + b.)


La struttura che ne esce è una specie di "uccello meccanico che galleggia sulla superficie del mare".
Il mare presenta quasi sempre un moto ondoso sufficiente per alzare e abbassare alternativamente le ali galleggianti della nostra struttura e questo provoca ovviamente un movimento indotto delle pinne mobili che sono collegate in modo fisso alle ali galleggianti.
Il movimento delle due pinne mobili, rispetto alle tre fisse, comprime l'acqua e genera una propulsione moderata verso avanti. 
Se il mare fosse molto agitato la propulsione sarebbe molto maggiore, ovviamente.


Il nostro uccello meccanico quindi batte le ali ogni volta che passa un'onda e questo genera un movimento delle pinne e quindi una propulsione verso avanti.


Adesso immaginate questo sistema applicato a una barca, una specie di catamarano con due corpi laterali indipendenti (o magari 2 o 3 "ali galleggianti" per ogni lato, in modo da ottenere più pinne natanti). La barca adesso avrebbe un tipo di propulsione automatico (magari meglio se associato a una vela...) e potrebbe muoversi in avanti semplicemente grazie al movimento delle onde circostanti.
Una piccola serie di dinamo (tipo quelle delle biciclette) potrebbe anche trasformare il movimento dei corpi laterali in luce che, di notte, potrebbe illuminare la barca, mostrarne la posizione e, volendo, attivare una piccola radio, sempre utile in mare, per qualsiasi evenienza imprevista.



Tuesday, 6 December 2016

franja flotante energética


Esta franja se puede extender de un lado a otro de una bahía o de un estrecho (entre una costa e una isla, por ejemplo, o entre la costa y una sólida plataforma artificial); la cosa importante es que cubra una porción de mar suficientemente extensa.
La franja está compuesta de flotadores en filas los unos unidos a los otros por barras metálicas.
La idea es traer provecho del movimiento constante de las olas del mar que levantan y bajan los objetos que flotan en su superficie en momentos diferentes en cada lugar.
Si imaginamos un mar con sus ondas será fácil visualizar el movimiento que una franja de flotadores de este tipo iría a tener: cada flotador estaría continuamente cambiando de posición relativa con respecto a los flotadores que se encuentran al rededor. Este movimiento estaría capturado por pequeñas turbinas-dínamo (tipo aquellas de las luces de las bicicletas, digamos...) gracias a la rotación de las barras metálicas de conjunción entre flotadores.
En definitiva cada barra sería como una palanca que constantemente se levanta y baja; de este movimiento, la energía.
Una complementación interesante podría ser poner un dispositivo a muelle para capturar la energía de las tensiones longitudinales a la franja energética: cada vez que las corrientes empujen el conjunto de los flotadores más por un lado o por otro, la variación de largura de las barras sería utilizada para producir energía extra.
En fin, se trata simplemente de una fuente de energía ilimitada y de relativamente pequeño impacto ambiental.

Tuesday, 8 November 2016

La-Guida-Locale

Questa è un'altra di quelle idee che ho (tutte uguali, sostanzialmente) su possibili nuove applicazioni che potebbero davvero avere un grande successo (chissà).
Si tratta di un modello già sperimentato da molte applicazioni: una specie di offerta di servizio alternativo (in senso di "fuori dai canali ufficiali") georeferenziato che viene incontro alle esigenze di chi viaggia.
Si tratta stavolta di fornire il servizio di "guida turisticia".
È bello viaggiare e scoprire nuove cose di un posto parlando con un locale e vivendo con lui i segreti, le storie, le caratteristiche tipiche o semplicemente passeggiando per i posti più belli o conversando delle curisità che vengono in mente scoprendo un posto nuovo.
Purtroppo però (in assenza di amici locali), in generale, affittare una guida turistica personale è una cosa complessa e cara.
È anche bello, d'altra parte, a volte conoscere gente nuova e prendere un soldino extra in un momento libero della giornata, se vi va, paseggiando per le strade della propria città e spiegando a qualcuno le cose belle di dove si vive.
Purtroppo però essere guida è molto difficile e diventa un lavoro rigido, molto spesso e si lavora quasi sempre per conto terzi e con salari piuttosto bassi.
Perché dunque non realizzare una piattaforma nella quale tu, come locale, puoi attivare e disattivare velocemente la tua disponibilità (magari anche in una certa fascia oraria o in una serie di giorni prossimi venturi) nella quale potresti offrirti come guida turistica locale?
Dai il tuo contatto, il prezzo della tua prestazione (un tot all'ora, immagino) e magari il tuo livello di conoscenza tecnica come guida: conoscenza storica, architettonica, tradizionale, gastronomica, di locali e ristoranti e di eventi culturali del momento, nonché le lingue che parli etc etc.
La tua disponibilità adesso è presente nel sistema ed è georeferenziata.
Un qualsiasi turista può verificare la disponibilità  di guide turistiche disponibili, prezzi e livello professionale che offrono.
Una piccola serie di click e sei subito contattato, dai una tempistica di disponibilità in un luogo specifico che se accettata dal cliente viene immediatamente confermata.
Tutti guide!
Nuova applicazione fantastica!
Io mi iscriverei subito.