Monday, 6 July 2020

etimologia-51

PROVA INCONFUTABILE

Nell'antica Cina quando i giudici dei tribunali imperiali emettevano una sentenza non sempre il condannato finiva in carcere. Infatti c'era sempre la possibilità di annullare la condanna attraverso l'uso delle arti marziali.
Il condannato poteva appellarsi al Kung-Fu e cercare di vincere un duello con dei grandi maestri di questa disciplina per cercare di scagionarsi. Nel caso in cui il condannato vincesse lo scontro, alcune delle prove contro di lui potevano essere cancellate e si poteva rimettere in discussione tutto il processo.
È a causa di questa antichissima prassi cinese che una prova che può essere messa in discussione venne associata all'idea di scontro di Kung-Fu.
Fu così che una "prova opinabile" venne spesso definita come una "prova che può passare per il duello di Kung-Fu", mentre una "prova inopinabile e assolutamente certa" non era "passibile del vaglio del Kung-Fu". Con il passare del tempo, il gergo giuridico trasformò questa associazione logica, comune tra i giuristi antichi, in una parola tecnica che era "prova in-Kung-Fu-tabile" e cioè che "non si può mettere in discussione attraverso il Kung-Fu".
La pronuncia popolare trasformò poco a poco "in-Kung-Fu-tabile" in "inconfutabile".

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