Tuesday 4 April 2023

scenario fantascientifico

Idea per uno scenario per una storia fanta-scientifica.

Premessa: 

Gli uomini sono affascinati dalle cose che lo circondano. Da questi elementi che gli stanno attorno elabora nei millenni delle religioni.

All'inizio, suggestionato da animali, elabora religioni di esseri zoomorfi e di bestie mitiche sacre.

Secoli dopo aver scoperto la scrittura, ecco che inizia l'era dei libri sacri, delle teorie kabalistiche e delle rune magiche.

Dopo pochi secoli dell'impatto tecnologico nella nostra vita, ecco che cominciano ad apparire già religioni stile scientology e altre teorie di creazioni genetiche aliene della vita nella terra.

Nel futuro il culto della tecnologia sarà la normalità.

Scenario del romanzo:

La religione tecnologica di questa nuova era punta a liberare l'uomo dalla morte fisica.

Già da qualche secolo le nuove tecnologie erano riuscite finalmente a mantenere in vita un essere umano attraverso macchinari ed apparati complicatissimi (forse alcuni umani, tre, per esempio, ma poi altri erano morti e ne era rimasto solo uno). 

L'umano mantenuto in vita dalla tecnologia (all'inizio soltanto come mero esperimento medico) si era, nei secoli, tramutato nella promessa di una vita eterna per tutte le genti. Da qui lo sviluppo di una religione tecnologica che promette vita eterna per tutti.

Paradossalmente il "messia", il "prescelto", il "mai-morto" è soltanto un corpo ormai rinsecchito e totalmente incosciente da secoli (probabilmente con un cervello ormai marcito) che si dedica soltanto a respirare e a pompare sangue aiutato da complessi apparati e mix farmaceutici costantemente adattati in base a costanti monitoraggi medici.

Il corpo (o meglio, quell'agglomerato di cellule umane mantenute in vita artificialmente) è divinizzato e idolatrato da masse di disperati che sperano che il dio tecnologico porti vita eterna per tutti. Il "messia" è soltanto il primo, la promessa di un futuro immortale imminente.

Un giorno si rialzerà, cosciente e felice, come primo successo dell'immortalità divina-tecnologica.

Il paradosso:

Il mondo nei secoli futuri, a causa di sconvolgenti cambi climatici e geo-politici, si trova in una profonda crisi energetica ed economico-sociale.

La scomparsa di una tecnologia "amica" nella vita quotidiana di tutti a causa dei problemi economici genera un mito dell'età dell'oro che tornerà.

Allo stesso tempo tutto l'apparato tecnico- organizzativo che sta attorno al "messia" esige ogni anno più risorse e più energia (un po' per le esigenze tecniche sempre più complesse con il passare del tempo per mantenere in vita il corpo di quell'uomo, un po' a causa della crescente importanza simbolica di questo corpo e per l'importanza religiosa sulle masse disposte a tutto nella loro cieca devozione).

L'umanità (finalmente unita in una sola fede, in questo futuro) adesso si trova però nella paradossale situazione di spendere più della metà delle sue risorse planetarie per spese correlate al mantenimento di questa struttura religiosa. E quanto più miserabile la situazione (quasi feudale/schiavistica) che vivono le popolazioni per cercare di generare le risorse, più il sogno e il mito di una vita libera dalla morte e dalle pene del corpo prende forza.

Questa è l'ambientazione della novella.

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