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Saturday, 13 September 2025

Evolución lingüística de Europa

Acabo de enterarme que, una vez más, uno de mis mapas se hizo viral.

Esta vez le tocó a mi mapa animado de la evolución lingüística de Europa centrado en la expansión de las lengua indo-europeas.

Se trata de un mapa que hice hace muchos años (10 años, para ser preciso) y que se puede encontrar en youtube y en otras platafomas.

En esta página hay un interesante artículo sobre mi mapa.

Aquí tenéis el link: La Evoluciín Histórica de las Lenguas Indo-Europeas

Buena lectura.




Wednesday, 30 April 2025

new project - Pantelleria


A new Project is coming...
The illustration of a new book of Pantelleria...
A collaboration with Peppe D'Aietti
keep in touch to see the result, soon!


 

Wednesday, 1 January 2025

Regno di Sicilia


 Regno di Sicilia svevo-normanno. Mappa realizzata per il nuovo libro di Peppe D'Aietti su Pantelleria

Tuesday, 4 April 2023

scenario fantascientifico

Idea per uno scenario per una storia fanta-scientifica.

Premessa: 

Gli uomini sono affascinati dalle cose che lo circondano. Da questi elementi che gli stanno attorno elabora nei millenni delle religioni.

All'inizio, suggestionato da animali, elabora religioni di esseri zoomorfi e di bestie mitiche sacre.

Secoli dopo aver scoperto la scrittura, ecco che inizia l'era dei libri sacri, delle teorie kabalistiche e delle rune magiche.

Dopo pochi secoli dell'impatto tecnologico nella nostra vita, ecco che cominciano ad apparire già religioni stile scientology e altre teorie di creazioni genetiche aliene della vita nella terra.

Nel futuro il culto della tecnologia sarà la normalità.

Scenario del romanzo:

La religione tecnologica di questa nuova era punta a liberare l'uomo dalla morte fisica.

Già da qualche secolo le nuove tecnologie erano riuscite finalmente a mantenere in vita un essere umano attraverso macchinari ed apparati complicatissimi (forse alcuni umani, tre, per esempio, ma poi altri erano morti e ne era rimasto solo uno). 

L'umano mantenuto in vita dalla tecnologia (all'inizio soltanto come mero esperimento medico) si era, nei secoli, tramutato nella promessa di una vita eterna per tutte le genti. Da qui lo sviluppo di una religione tecnologica che promette vita eterna per tutti.

Paradossalmente il "messia", il "prescelto", il "mai-morto" è soltanto un corpo ormai rinsecchito e totalmente incosciente da secoli (probabilmente con un cervello ormai marcito) che si dedica soltanto a respirare e a pompare sangue aiutato da complessi apparati e mix farmaceutici costantemente adattati in base a costanti monitoraggi medici.

Il corpo (o meglio, quell'agglomerato di cellule umane mantenute in vita artificialmente) è divinizzato e idolatrato da masse di disperati che sperano che il dio tecnologico porti vita eterna per tutti. Il "messia" è soltanto il primo, la promessa di un futuro immortale imminente.

Un giorno si rialzerà, cosciente e felice, come primo successo dell'immortalità divina-tecnologica.

Il paradosso:

Il mondo nei secoli futuri, a causa di sconvolgenti cambi climatici e geo-politici, si trova in una profonda crisi energetica ed economico-sociale.

La scomparsa di una tecnologia "amica" nella vita quotidiana di tutti a causa dei problemi economici genera un mito dell'età dell'oro che tornerà.

Allo stesso tempo tutto l'apparato tecnico- organizzativo che sta attorno al "messia" esige ogni anno più risorse e più energia (un po' per le esigenze tecniche sempre più complesse con il passare del tempo per mantenere in vita il corpo di quell'uomo, un po' a causa della crescente importanza simbolica di questo corpo e per l'importanza religiosa sulle masse disposte a tutto nella loro cieca devozione).

L'umanità (finalmente unita in una sola fede, in questo futuro) adesso si trova però nella paradossale situazione di spendere più della metà delle sue risorse planetarie per spese correlate al mantenimento di questa struttura religiosa. E quanto più miserabile la situazione (quasi feudale/schiavistica) che vivono le popolazioni per cercare di generare le risorse, più il sogno e il mito di una vita libera dalla morte e dalle pene del corpo prende forza.

Questa è l'ambientazione della novella.

Wednesday, 20 April 2022

racconti iniziatici

IMMAGINATE UN RACCONTO SIMBOLICO IN PRIMA PERSONA DAI TRATTI ONIRICI CHE SVILUPPA UN'IMMAGINE DI FANTASIA CHE VI GUIDA ALL'INTERNO DI UNA ESPERIENZA INTERNA E ALLA FINE DELLA QUALE, UN PERSONAGGIO, UN SIMBOLO, UNA SITUAZIONE, VI PORTA UN MESSAGGIO O UNA RISPOSTA, MA LA RISPOSTA NEL TESTO NON C'È: SIETE VOI, DENTRO DI VOI, A DOVER SENTIRE LA FRASE, IL MESSAGGIO O LA RISPOSTA CHE C'È DENTRO DI VOI. 

L’IDEA QUA SAREBBE CREARE NON SOLO UN RACCONTO, BENSÌ UN SERIE DI MINI-RACCONTI, COSÌ EVOCATIVI DA SEMBRARE LETTERALMENTE DEI SOGNI. SI TRATTEREBBE DI RICREARE IN MODO LETTERARIO DELLE VISUALIZZAZIONI IPNOTICHE PER ARRIVARE A PARLARE DIRETTAMENTE CON IL PROPRIO SUBCONSCIO.

IN QUESTA SERIE DI STORIE OGNI RACCONTO È UN PASSO DI UN CAMMINO INTERNO DI STRUTTURATO E SEQUENZIALE CHE ALLA FINE PORTA A UNA PROFONDA SCOPERTA DI SE STESSI.

PER STABILIRE QUESTI PASSI, I "RACCONTI/SOGNI" (IN TUTTA LA LORO PORTATA SIMBOLICA ED ARCHETIPICA) POTREBBERO ISPIRARSI AI CONCETTI IMPLICITI ALLA SERIE DEGLI ARCANI MAGGIORI DEI TAROCCHI CON TUTTO IL SIGNIFICATO DEL PERCORSO INIZIATICO CHE RAPPRESENTANO.

UNA PROFONDA VISUALIZZAZIONE DI OGNI ARCANO MAGGIORE PUÒ ESSERE UTILE PER FARSI ISPIRARE NELL’ELABORAZIONE DEI RACCONTI.


Friday, 16 July 2021

Expansion of Indo-European languages

The amazing expansion of the Indo-European languages throughout the world along 6000 years of history. 

Tuesday, 1 June 2021

Ancient Empires on the Pangea

language map of Venetian Republic

This is a map showing how many languages were spoken inside the Venetian Republic.

I selected a specific period, between the 17th and the 18th century. The borders of the Venetian Republic changed many times considering that this country lasted along 1100 years.

In the period I chose there were 17 different languages spoken in the territories of the Republic. In other historical periods there could have been even more: like Crimean Tartars, Ukrainians, Southern Italy languages (Neapolitan and Sicilian varieties).

Anyway here you have the map, for all the History-Language-Geography Lovers!




la repubblica di venezia

Cartina della Serenissima Repubblica di Venezia nel 1509


Una mappa semplice e chiara

Monday, 31 May 2021

Roman Empire in the USA

In red: equivalent territorial surface of the Roman Empire compared to the USA
In blue: equivalent population of the Roman Empire compared to the USA 


 

Thursday, 27 May 2021

A modern Roman Empire


In order to recover all the territories that were once part of the Roman Empire, Rome should now wage war to more than fifty different countries!

Part of them should be fully conquered and others partially invaded and occupied.

Here you have the list of the modern countries that now a day control some of the regions there were once controlled by the Roman Empire:

1-      Italy (100% of its territory was part of the Roman Empire)

2-      Portugal (99%)

3-      Spain (99%)

4-      UK (80%)

5-      France (80%)

6-      Germany (65%)

7-      Netherlands (98%)

8-      Belgium (100%)

9-      Luxembourg (100%)

10-  Switzerland (100%)

11-  Austria (90%)

12-  Slovenia (100%)

13-  Hungary (45%)

14-  Slovakia (1%)

15-  Croatia (100%)

16-  Bosnia Herzegovina (100%)

17-  Serbia (90%)

18-  Montenegro (100%)

19-  Albania (100%)

20-  North Macedonia (100%)

21-  Greece (100%)

22-  Malta (100%)

23-  Morocco (20%)

24-  Algeria (15%)

25-  Tunisia (98%)

26-  Libya (25%)

27-  Egypt (50%)

28-  Israel (100%)

29-  Jordan (50%)

30-  Saudi Arabia (3%)

31-  Lebanon (100%)

32-  Syria (75%)

33-  Iraq (55%)

34-  Kuwait (5%)

35-  Iran (5%)

36-  Azerbaijan (70%)

37-  Armenia (99%)

38-  Georgia (90%)

39-  Russia (0,2%)

40-  Ukraine (10%)

41-  Romania (90%)

42-  Moldova (15%)

43-  Bulgaria (100%)

44-  Turkey (100%)

45-  Cyprus (100%)

46-  Andorra (100%)

47-  Monaco (100%)

48-  Liechtenstein (100%)

49-  San Marino (100%)

50-  Vatican (100%)


But there are also other countries besides this list! They are countries that are not fully recognized by the international community, but they are there, part of the territory of the ancient Roman Empire:

 

51-  North Cyprus (100%)

52-  Kosovo (100%)

53-  Palestine (100%)

54-  South Ossetia (50%)

55-  Abkhazia (100%)

56-  Artsakh (100%)


In order to recreate a now-a-day Roman Empire, Rome should invade 56 different countries!!

A modern Roman Empire would possess more states than the USA!!

Saturday, 29 August 2020

austria in italia


Per quanti anni l'Austria ha dominato nelle varie aree d'Italia?
Ecco il calcolo...
Bisogna dire che ci sono ben poche regioni con zero anni di dominio austriaco...


 Un giorno farò una mappa analoga con la dominazione di Francia e Spagna...

Wednesday, 22 April 2020

historia V


“Sabías que las rosas de los vientos son diferentes cada día?” dijo el viejo marinero al joven que lo observaba perplejo sin entender bien la pregunta…
“las rosas de los vientos… Sabes de lo que te hablo?”
El joven dijo que sí con la cabeza pero estaba claro por su mirada que no entendía bien de lo que iba todo aquel asunto…

El viejo lo miró con sus ojos penetrantes y luego bajó la mirada y volvió a concentrarse en su trabajo: sus manos expertas estaban anudando una cuerda gruesa y rígida.

Después de un rato de nuevo el viejo quebró el silencio:
“la gente ve la rosa de los vientos y cree que siempre te enseña lo mismo: Norte, Sur, Este… Tramontana, Gregal, Mistral… pero no es así.
Un día el Oeste es fuerte, el día siguiente es minúsculo, insignificante, casi no se ve más.
Un día el Sur-Oeste se convierte en el nuevo Norte, pero un momento después ya se transforma en su opuesto. El opuesto del Norte!
Y cuál crees tú que sea el opuesto del Norte?
El Sur, dirás.
Pues… la verdad es que… depende!
Depende del día…
Un momento es el Este, otro momento es el Sur-Este.
Hay veces incluso que el opuesto del Norte es el Norte mismo!”

El joven miraba con los ojos abiertos y sin palabras al viejo marinero que seguía serio y concentrado en su cuerda…
no podía creerse lo que estaba escuchando… ¿quizás aquel hombre estaba loco?
De repente le joven dijo: “abuelo, pero qué me estás contando! El Norte es el Norte y el Sur es el Sur, siempre fue así. Es así que los marineros se guían, desde siempre… no entiendo cómo puedes decir que todo cambia a cada segundo…”

Y el viejo, sin levantar la mirada de su labor manual, pero quizás con una pequeña sonrisa dibujada entre las arrugas, le contestó, tranquilo:
“Claro que todo cambia!
Todo cambia, como las olas del mar.
Cómo no van a cambiar los puntos cardinales?
El marinero se lanza a la mar sin saber nada y luego verá como seguir su rumbo…
Se trata de hecho de una apuesta, de un arriesgo, de un atrevimiento: empieza con un rumbo pero luego se da cuenta que ya se ha transformado en otro, así que tiene que ajustar su viaje y reinventarlo para seguir buscando lo que busca.
Y lo más divertido: sabe él lo que busca? Sabe él cual es su verdadero norte?
Al final, te darás cuenta, todas las direcciones no so rectas rectas son como serpientes marinas que van deslizando sinuosamente. Tentáculos imprevisibles. Vivos.
Y hay infinitas direcciones en continuo movimiento. Encontrar el Norte verdadero, el Norte exacto, dentro de esta fluida infinidad, es imposible.”

Ahora el joven estaba confundido de verdad… no entendía de qué estaba hablando este señor. Seguramente estaba loco!
O peor aún, se estaba mofando de él!
Ah, claro: seguro que le estaba tomando el pelo! Lo estaba tratando de estúpido!
En seguida el joven se irritó terriblemente.
Se levantó de repente, miró el viejo con resentimiento y, ofendido, sin saludarlo se giró para marcharse de allí, lo más lejos posible.

Ya estaba a unos cuantos pasos de distancia cuando escuchó de nuevo la voz segura y tranquila de aquel viejo y no pudo evitar de ponerle atención:
“Mi querido joven, de qué sirve alejarse tanto?
No ves que todos tus pasos que te alejan de mí, si los sigues hasta el final, acabarían trayéndote aquí de nuevo? Esto se llama circunnavegación! Cuanto más rápido te alejas, más rápido acabarás volviendo aquí a este pobre viejo.
Cada dirección parece que se aleja de las otras, pero en realidad, lo que hace es irse a la búsqueda de su opuesto para volver al centro.
Todos los Nortes están atraídos por sus Sures”.

De repente la irritación del joven se esfumó en un instante: ahora entendía que aquel viejo hablaba de algo más interesante de una simple rosa de los vientos… algo que quería decir algo más de lo que parecía al principio…

El viejo levantó los ojos profundos cuanto el mar para ver si ahora de verdad el joven escuchaba atentamente y con su voz lejana como el viento del Sur dijo una última cosa:
“Cuando sale del centro toda dirección se aleja de las otras simplemente para volver a abrazarse de nuevo con ellas en el mismo centro, al final del viaje. Pero antes de poder volver, ha de pasar por sus antípodas que es su centro opuesto, su centro oculto, el más difícil de alcanzar!”

Y al cerrar la boca, como si se tratara de un fantasma, el viejo despareció de repente y la cuerda que sujetaba en sus manos cayó al suelo…
Ya no había nadie allí!

El joven, asustado, abrió los ojos de repente! Se había dormido un segundo, mientras trabajaba sentado sobre las cuerdas junto con el viejo marinero!
Qué susto! Seguro que había soñado todo… todo aquello fue tan sólo una loca imaginación.
Respiró profundo, se tranquilizó y volvió a la realidad.
Pero aquel sueño aún le parecía tan real…

Se miró alrededor y todo estaba normal.
El viejo, concentrado en su trabajo, en silencio seguía anudando su cuerda gruesa y rígida con sus manos expertas.

Tan sólo una pequeña sonrisa, quizás, estaba dibujada en su cara, entre sus arrugas misteriosas…



Tuesday, 21 April 2020

historia XII


Hace muchos días que salimos hacia mares desconocidos. Ya pasamos por tormentas y por días sin un mínimo soplo de viento. En todo caso la tripulación siempre estaba en movimiento, trabajando aquí y allá, a veces gritando, a veces riéndose y a veces insultándose uno con otro.
Pero en todo ese tiempo nadie, pero nadie me dio la más mínima atención…
Todo el mundo me ignoró, como si fuera invisible… inútil.
Me quedé en mi rincón, en silencio. Observando todo aquel movimiento de hormigas enloquecidas y yo me quedé inmóvil. A la espera.
Pasaron más horas y más días.
Me preguntaba por qué me habían traído allí con ellos si al final no les servía de nada y nadie ni siquiera me miraba.
Pero no tenía nada mejor que hacer, así que esperé, esperé y esperé.
No sé el qué, pero sí que esperé.

Un día como tantos otros un hombre grita más alto, más fuerte, más agitado. Todo el mundo se agita como contagiado…
Una tensión nueva se respira entre la tripulación y, ahora sí, desde lejos, por primera vez, por breves segundos, alguien me mira de vez en cuanto, con una sonrisa extraña que no consigo interpretar.
Al cabo de unas pocas horas un grupo de marineros se me acerca… me miran fijos… sonríen como enloquecidos… sin decir nada me agarran y me levantan trabajando como un solo cuerpo…
Qué os pasa? Qué hacéis?
En un segundo me hacen balancear y gritando y riéndose me lanzan fuera de la balaustrada, directo a la mar…
Caigo de cabeza en el agua y comienzo a bajar y a bajar… Sólo ahora me doy cuenta que me habían atado una cuerda a mis pies. No puedo moverme. Sólo puedo bajar.

El silencio submarino me invade con su paz azul, infinita como todos los azules.
Veo todo cabeza abajo. El mundo parece el reflejo de este otro mundo más armonioso, más profundo y oculto. El barco allí arriba (…o abajo?...) parece una pequeña concha que flota en la superficie del mar.
Será que son ellos los que se han quedado debajo del mar? Y yo… no estaré volando hacia arriba?

Después de un minuto mi cabeza choca con la tierra. El fondo del mar.
Todo es tan pacífico… tan coloreado, tan mágico…
Los peces juegan entre los corales, un pulpo se esconde detrás de unas algas y cambia de color de repente, casi no se puede más reconocerlo… los rayos del sol, azules y vivos, juegan danzando al ritmo de las ondas superficiales.
Estoy aquí, inmóvil como una piedra antigua y la verdad es que todo esto comienza a gustarme. Prefiero estar en la profundidad, este es mi lugar! No estoy echando de menos ni un poquito la superficie… la superficialidad… todos aquellos movimientos y aquel ruido del cual no me sentía participe. Aquí sí que me quedo y veo la majestuosidad y la amplitud de este mundo debajo del mundo… de este mundo antes del mundo de arriba…
Un mundo antiguo, un mundo silencioso, un mundo que se mueve con elegancia y con lentitud, un mundo sabio, profundo, un mundo eterno.

Este el lugar por el cual nací!
Yo soy el ancla del barco!
Es normal que me sienta útil aquí: es aquí, en lo profundo, en lo invisible, en lo oscuro que cumplo con mi vocación!
Veo la cuerda que sube desde mis pies hasta la superficie al lado del barco. Sin mi peso, sin mi fuerza, sin mi firmeza en quedarme aquí, todos allí arriba estarían perdidos en el mar, arrastrados de un lado al otro por las ondas superficiales y las corrientes. Es gracias a mi labor inamovible y profunda que ellos encuentran la paz y su lugar.
El barco tiene que estar cerca de una isla o a un puerto, ahora bajarán a visitarla y a descubrirla, pero lo que no podrán nunca descubrir es este mundo submarino en él que estoy.
Ese fondo que un día ya fue un valle de una linda isla del pasado, inundado para siempre y ya olvidado por el mundo.
Ese fundo que un día será empujado hasta arriba otra vez y será la montaña de una nueva isla del futuro.
Aquí yo lo veo todo. En todas las direcciones, del tiempo y del espacio.

Cuando la exploración, allí arriba, haya acabado, volverán a levantarme y a ponerme dentro del barco. Volveré a viajar a otros mares.
Pero siempre llegará de nuevo el momento de zambullirme en las profundidades para redescubrirme otra vez en mis profundidades queridas.
Mi exploración profunda.
Es aquí el lugar del ancla y de toda su firmeza.

Monday, 5 August 2019

serenissima 1509-1705

Qui potete vedere l'estensione territoriale della Repubblica di Venezia in due periodi storici di particolare importanza: 
1- alla vigilia della battaglia di Agnadello, nel 1509, prima della guerra della Lega di Cambrai. Venezia aveva preso possesso e controllo di molti territori, difesi e protetti da vari reggimenti. Questa rapida espansione portò alla formazione di una lega tra Sacro Romano Impero, Francia, Stato Pontificio, la Corona di Aragona, Mantova, Ferrara, Savoia e l'Ungheria per distruggere Venezia, appena provata da una guerra contro l'Impero Ottomano. Non ci riuscirono, ma Venezia dovette cedere alcuni dei territori da poco conquistati.
Ecco una mappa integrale con tutti i territori della Repubblica nell'anno 1509


Un altro periodo di grande espansione territoriale furono i decenni che seguirono la pace di Carlowitz (1699): la Repubblica aveva raggiunto la sua massima estensione in Dalmazia e nelle terre della Grecia continentale. Qui sotto potete vedere una mappa integrale del territorio, nella data indicativa del 1705.



Per chi preferisce una visione più generale del territorio, ecco le stesse mappe, ma inquadrate sull'intera estensione del Mediterraneo orientale. Una visione più classica, diciamo.



O, per finire, ecco altre due versioni più originali dello stesso contenuto



#repubblicadivenezia #venice #venezia #venicerepublic #serenissima #repubblicaveneta


Saturday, 17 November 2018

chi è l'oppressore?


Un LatinoAmericano (dalle fattezze piuttosto caucasiche, però) mi dice: "voi Europei ci avete colonizzato e sterminato".
A dire il vero i miei antenati stavano lavorando la terra nei dintorni di Treviso da tempi immemori, mentre con ogni probabilità buona parte degli antenati di quel LatinoAmericano furono presumibilmente coloro che presero parte attivamente alla colonizzazione e allo sterminio dei popoli nativi delle Americhe.
D'altronde non serve neanche andare così lontano: gli stati latinoamericani ancora adesso continuano benissimo da soli a decimare i nativi, anche senza l'aiuto degli ordini diretti degli imperi europei.
Lo sterminio continua e alla luce di questi fatti mi sembra che ormai possiamo dire che almeno è colpa di tutti noi.

In realtà ci piacerebbe sempre nasconderci dietro alla confortante idea che le cose sono semplici: solo gli Europei sono colonialisti, solo i bianchi sono razzisti, solo gli uomini sono maschilisti, solo chi è di destra è fascista... la realtà è purtroppo ben più complessa e tutto ciò che fa un uomo, qualsiasi uomo, può essere fatto da qualsiasi altro uomo, indipendentemente dalla sua categoria ideologica, geografica, razziale.
Per cambiare davvero dobbiamo spogliarci dei nostri schemi mentali e accettare che ognuno di noi (e ognuno dei nostri gruppi e associazioni) è obbligato a prendersi le proprie responsabilità su come va il mondo.


Sunday, 19 August 2018

Alcuni famosi migranti

Alcuni famosi migranti:

- Cristoforo Colombo
- James Cook
- Ferdinando Magellano
- Amerigo Vespucci
- Marco Polo
- Vasco de Gama

...


Saturday, 21 July 2018

french empire without france


European territories that were part of France during Napoleon's empire and now-a-day they are not France anymore:

- the Nederlands
- Belgium
- Luxembourg
- part of Germany
- part of Switzerland
- part of Italy
- part of Austria
- part of Slovenia
- part of Croatia
- part of Spain

Saturday, 28 April 2018