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Sunday, 22 April 2018

animale fantastico 9

il TRONCAVALLO

Immaginatevi di camminare per un bosco fitto di alberi molto alti, come quelli del disegno qui sotto... riconoscereste la presenza di un animale?


be', probabilmente no. In effetti rendersi conto della presenza del Troncavallo è virtualmente impossibile: solo stando molto vicino alle sue zampe e guardando attentamente verso l'alto si potrebbe con molta fortuna intuire la sua presenza.
Infatti il Troncavallo presenta delle lunghissime zampe simili ad alti tronchi legnosi e il suo corpo, mimetico come quello di un camaleonte, si nasconde benissimo tra le chime frondose degli alberi.


Il Troncavallo è inoltre un animale timidissimo e presenta un udito formidabile: si muove lentamente nel bosco e, appena sente il rumore di qualche persona, si immobilizza.
Le sue zampe sembrano in tutto e per tutto dei tronchi qualsiasi della foresta come tutti gli altri visibili da dentro il bosco.
I racconti di viandanti che nel bosco si appoggiano a dei tronchi che prendono come punti di riferimento, ma che, al ritorno, sembrano essere spariti... oppure di gente nel bosco che si distende e si spaventa perché ad un tratto crede di aver visto due grandi occhi (timidi) che li osservano dall'alto delle chiome degli alberi e immediatamente spariscono... probabilmente sono tutti racconti che derivano dal fortuito incontro con un Troncavallo.
Questi animali del resto sono assolutamente innocui e totalmente pacifici: passano il tempo pascolando nel bosco e mangiando le foglie degli alberi.

Monday, 12 April 2010

ODE TO THE TRONKS

ode to the tronks è una famosa poesia composta una decina d'anni fa in onore di tre belle ragazze inamovibili con cui ci si trovava spesso e alle quali io e altri amici stavamo cercando, goffamente, di far la corte. Data questa loro inamovibilità estrema, vennero da noi chiamate "i tronchi" poiché erano proprio di legno. ma noi non desistevamo, sperando di smuoverle, ed eravamo divenuti di conseguenza "i boscaioli" perché volevamo abbattere i tronchi.
ecco dunque, in un sincero slancio di ispirazione, quest'ode poetica in onore dei tronchi: