Nel sogno di stanotte ho sognato un interessante esercizio di comunicazione tra persone.
Non sarebbe male provare a metterlo in atto un giorno.
Ecco com'era strutturato:
[...] Si trattava di
una tecnica per riconoscere quanto sei capace di comunicare con gli altri: ti
viene assegnato un argomento qualsiasi che non puoi aver preparato (per
esempio, nel sogno a me toccava “le origini dell’India”) e cerchi di descrivere
l’argomento in modo completo e lineare, cercando di comunicare tutto quello che
puoi dire in modo più chiaro possibile.
Gli altri partecipanti, gli ascoltatori,
disegnano su un foglio uno schema in cui, teoricamente, se trovano che il
discorso fila liscio, in modo completo, fluido e lineare, fanno una linea
dritta che scende dall'alto verso il basso.
Se invece ad un certo punto del discorso mi capitasse di interrompermi, sbagliare, riprendere la spiegazione da capo, divagare su argomenti che
non sono quelli dell’esercizio... allora gli ascoltatori segnerebbero un punto
o un cerchio (cioè un punto d’inflessione più o meno grande) e farebbero deviare un poco il
percorso per segnare che c’è stato uno stacco o una divagazione...
Ne risulta insomma che ognuno fa uno
schema visivo diretto di come ha interpretato la mia dissertazione.
Alla fine si
confrontano gli schemi di ciascun ascoltatore.
Si apre un dibattito sulla mia percezione di come ho comunicato l’argomento (magari penso di averlo espresso perfettamente e linearmente) rispetto alle percezioni degli ascoltatori (che magari hanno un'impressione completamente diversa dalla mia e magari anche diverse tra loro...).
Si apre un dibattito sulla mia percezione di come ho comunicato l’argomento (magari penso di averlo espresso perfettamente e linearmente) rispetto alle percezioni degli ascoltatori (che magari hanno un'impressione completamente diversa dalla mia e magari anche diverse tra loro...).
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