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Tuesday, 15 July 2014

stone map

Very ancient map engraved on an ancient stone has been found in c/Arimon 24 ático-1 in Barcelona.
Archaeologist Massimo Pietrobon declared the stone being proceeding from the coastal regions of southern Catalonia. according to his studies it should belong to the sandy beaches between Cambrils and Mont-Roig, south Tarragona.
The small pre-historical map (8cm x 6cm) represents a very detailed geographic knowledge of Europe and the area of Mediterranean basin.


Scientists and Geologists are still shocked by this extraordinary finding because the stone and its engraving seem to be at least 65-millions-year-old (when the shape of modern continents were quite different...).
Further analysis are in process nevertheless the "stone map" of dr. M. Pietrobon is already one of the most astonishing archaeological piece in recent history.

In dr. M. Pietrobon's opinion the engraving should have been done by means of a sort of metal scissors which some mysterious inhabitant of the land used in order to crave a prophetical vision of the future shape of that part of the world.
These statements are even more incredible considering that human beings were not yet existing 65 millions of years ago.
Notwithstanding this difficult hypothesis Mr. M. Pietrobon defended his own theory  in front of all the scientific community. Eventually he included his mysterious "stone map" inside the list of the most famous ooparts even if someone had the impression that during the speech he was seen hiding some old scissors: tool that seemed to be very similar to the one that could make engravings on that kind stone.
the mystery is still open.

the "stone-map" or dr. Massimo Pietrobon


Wednesday, 18 June 2014

la coerenza dei valori

gli egizi avevano come valori la immensità, la tradizione, l'eternità, la pesantezza, l'immobilità.
e infatti a distanza di 6 millenni ecco lì ancora le loro opere, i loro segni: eterni, pesanti, immensi.
sempre nella storia l'umanità dedica sforzi immensi in coerenza ai valori del momento storico e culturale.
ciò che resta ai posteri è una metafora di questi valori.

la nostra civiltà ama la velocità, la rivoluzione, la leggerezza, la trasparenza, il virtuale, l'istantaneità.
e sarà così che sparirà velocemente, leggermente, istantaneamente.

i grattacieli di cristallo non dureranno come le piramidi.
tutta la nostra tecnologia sfumerà in un istante quando si spenga l'elettricità.
spariremo così rapidamente come piace a noi.

c'è sempre grande coerenza nei valori della storia.

Thursday, 10 October 2013

teoria stilistica non euro-centrica

nel 1500 lo stile artistico imperante dell'europa era piuttosto sobrio e elegante.
un secolo dopo il barocco era invece pieno di decorazioni e di ornamenti.

si sa, gli europei sono sempre autoreferenziali, ma questo non vuol dire che siano stati per forza insensibili a nuovi stili artistici mai visti prima.

la teoria è questa:

nel 1500 si inaugura la stagione dei grandi massicci contatti europei con civiltà diverse e lontane come quelle meso-americane o quelle indiane e asiatiche in genere.

...e se il barocco, piú che un'evoluzione autonoma dello stile europeo, fosse stato originato dal contatto coloniale con stili artistici molto piú ornamentali di quelli contemporanei europei?

 










o vogliamo proprio far finta che solo gli europei influenzano gli altri senza lasciarsi toccare da stili magnificenti che ancor oggi ci riempiono di meraviglia?


Thursday, 15 September 2011

satellite archeologico

non dovrebbe essere difficile mandare in orbita un satellite che possa fare una scansione della terra in modo tale da identificare, sotto qualche metro di terra o di mare, i resti di antiche cittá o di vestigia di civiltá antiche.
I materiali da costruzione di cittá e monumenti sono diversi dai terreni su cui sorgono e attraverso le rifrazioni diverse di onde elettromagnetiche di vario tipo dovrebbero essere facilmente identificabili.
softwere giá esistenti in grado di identificare autonomamente speciali tipologie di cambi di linee potrebbero giá dare immediatamente una lista immensa di probabilissimi siti archeologici ancora sconosiuti!
sott'acqua
sotto terra
ovunque.

i soldi per scavare mancherebbero e credo che la magia dell'archeologia non sarebbe intaccata quasi per niente da questa valanga repentina di scoperte di siti. Invece sarebbe interessantissimo avere giá una mappatura di vari insediamenti storici e preistorici, delle piante di cittá, tutta una serie di dati sull'entitá della presenza umana nelle varie regioni del pianeta.

chissá quante belle novitá ci sarebbero....

si potrebbe fare lo stesso anche con le ossa fossilizzate di animali antichi???
e via con un altro satellite!
hop!