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Tuesday, 10 September 2024

piccola pista estensibile

Piccola pista per macchinine estensibile visto che si può ampliare, aggiungendo una stampa all'altra, sopra o sotto, e così genera un'area di strade più vasta.


 

Monday, 13 June 2022

lilith's city dreams

Lilith's city dreams.
Questa serie mostra l'anima nascosta nella notte delle città. 
Nella rete del tessuto urbano di 17 emblematiche metropoli del nostro pianeta si nasconde un'essenza tribale che si sta risvegliando dal suo lungo sonno.
Come dice Ailton Krenak: il futuro è ancestrale.


















Questa serie grafica è la realizzazione di un'idea che avevo già avuto qualche anno fa e che, a mo' di promemoria, avevo pubblicato esattamente un anno fa in questo post: promemoria artistico.

Quali altre città ti piacerebbe vedere rappresentate sullo sfondo del risveglio di Lilith?



Tuesday, 3 May 2022

app isocrona

Immaginate un'applicazione in cui voi potete inserire un indirizzo e un tempo (10min, 30 min, un'ora... etc) e immediatamente l'applicazione vi mostra i limiti geografici dei luoghi raggiungibili in questo lasso di tempo.

Si tratta di una visualizzazione di una mappa isocrona, ma in questo caso il luogo e il lasso di tempo lo scegli tu.

Le cartine isocrone esistono da secoli e sono molto utili per capire le distanze non solo in senso geografico, ma in termini di effettiva raggiungibilità a parità di tempo.


Un'applicazione di questo tipo avrebbe il grande vantaggio pratico  per uso turistico, oppure per decidere una nuova casa o un nuovo lavoro.
Se per esempio trovo un lavoro in una nuova città che non conosco e devo anche trovarmi una casa, potrei essere ingannato dalla piatta e uniforme cartina classica: alcuni luoghi che sembrano vicini potrebbero essere in montagna e difficilmente raggiungibili, altri che sembrano più lontani potrebbero essere ben comunicati da un'autostrada, etc. 
Usando l'app isocrona potrei decidere su che raggio di tempo voglio trovarmi la casa (ad esempio a un massimo di 40 minuti in macchina dal lavoro) e trovare quindi gli esatti limiti geografici dell'area che mi interessa.

Credo che la potenzialità dell'idea sia chiara.
Pensate anche al turismo: ho 3 giorni per visitare una città, ma voglio fare anche una gita fuori porta: ho un'auto noleggiata e voglio vedere cosa riesco a fare in un raggio di due ore da dove sto: ecco che uso l'app isocrona e so cosa ho a portata di mano.


Realizzare nella pratica questa App sarebbe semplicissimo (anzi credo che debba già esistere, dai!): basta usare lo stesso sistema di GoogleMaps che in tempo reale calcola le distanze rispetto due punti in base al mezzo di trasporto usato: stessa cosa per l'App isocrona. 
Potrò scegliere se muovermi a piedi, in bici, in macchina, in treno, in autobus etc. ciò che cambia sarà il calcolo e la visualizzazione: invece di calcolare solo il tempo tra due punti, calcolo tutti i punti a una certa distanza di tempo e invece di visualizzare un solo percorso, visualizzo un area con dei limiti concreti.
Può essere che il calcolo duri un po' di tempo, ma la visualizzazione dell'area in tempo reale può essere d'intrattenimento e simpatica da vederla costruire.
Il sistema di calcolo potrebbe essere molto semplice: si tratterebbe dello stesso sistema che si usa per uscire da un labirinto: a ogni curva si sceglie sempre Destra. Solo quando ci si ritrova in un percorso già calcolato si torna indietro all'ultimo bivio e si sceglie l'altra opzione prima della destra. 
Poco a poco si percorrono tutti i percorsi fino ad arrivare a uno che tocca i limiti di tempo fissato.
A quel punto si torna indietro di un bivio e si ricalcolano le altre opzioni.
Alla fine sarà percorsa tutta la rete stradale a partire da un punto specifico e la cartina sarà facilmente visualizzabile.

 

Thursday, 15 August 2019

le città si fondano sull'invisibile

Quando vediamo una città la vediamo solida e gigantesca. La sua inamovibilità ci fa pensare che sia fondata su concetti fortemente materiali e concreti. Tuttavia i tracciati e i percorsi che poi definiscono il costruito non sono sempre logici e razionali... anzi... se risaliamo all'origine di una città, di una cittadina, di una megalopoli, ma anche solo di un quartiere qualsiasi, siamo sempre di fronte a un piccolo abitato di poche case sparse e di tracciati più o meno informali attraverso i quali le persone si spostano per arrivare alle loro rispettive destinazioni.
Questi tracciati sono la vera anima della futura città.
La maggior parte di questi percorsi si manterrà negli anni e molto probabilmente anche nei secoli, semplicemente per assumere un carattere di riferimento e di centralità, di rappresentatività e di forse anche di praticità di movimento. Gli abitanti si identificano con lo spazio in cui abitano e spesso le strade originarie di una città, sebbene possano subire alcune modificazioni, tendono quasi sempre a cristallizzarsi e a stabilizzarsi nei secoli.
Ma, come dicevamo, praticamente tutte le strade delle città non sono determinate da decisioni logiche o razionali, altrimenti le città sarebbero tutte uguali. Anche laddove il tracciato è deciso geometricamente (specialmente nell'ultimo secolo) la città si occupa di modificare questa rigidità e la fa sciogliere in qualcosa di più organico e imprevedibile (lo sanno bene gli architetti e gli urbanisti).
Ma perché dunque la città si struttura su assi fluidi e organici?
Cosa genera questi percorsi originariamente?
Ebbene, questi percorsi provengono dall'invisibile: sono stati dei dettagli impercettibili, astratti, ineffabili che hanno fatto modificare un cammino che poteva essere retto e diretto in un altro che ha generato poco a poco una curva, una flessione, un bivio, un giro largo, un'alternativa inimmaginabile all'inizio.
Forse una antica pozza di fango.
Un sasso più grande degli altri restato a lungo in mezzo alla strada.
Un ciuffetto di ortiche.
Un alveare.
Un alberello.
Un angolino dove soffiava una bella arietta dolce.
Un sentiero con più ombra o forse con più sole in un certo periodo dell'anno.
Un antico cespuglio dove si raccoglievano more e mirtilli.
Una zona che in certi giorni lontani era più puzzolente di un'altra...
Ma non solo, forse anche antiche leggende... superstizioni...
Proprietà private spontanee (ovvero limiti immaginari, invisibili)
Magari un antico panettiere particolarmente bravo che attirava la gente più di altri.
Bei panorami scomparsi
Qualche ragazza molto bella che viveva nei pressi.
Vicini antipatici da cui tenersi alla larga.
Una roccia ormai sparita dove era particolarmente pratico sedersi a riposare.

Sono queste cose invisibili che hanno generato tutte le città.
Le città si fondano sull'etereo.