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Monday, 11 November 2013
me cega
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Sunday, 18 January 2009
D.O.C. - Disegni a Occhi Chiusi
questi sono disegni disegnati ad occhi chiusi!
un esperimento da demente!
ma, a dispetto delle previsioni, i risultati sono stati sorprendentemente interessanti, si potrebbe dire che ho uno stile a occhi chiusi perchè i disegni presentano caratteristiche che li accomunano e a volte (per puro caso) sono molto espressivi!
Una ragazza seduta . . . . . . . . . . . . una ragazza che guarda . . . . . . . uomo nudo
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una donna che salta . . . . . profilo di ragazza . . . . . . . . donna con cane
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donna in ginocchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ragazza nuda
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bambina che guarda . . . . . . . . . . . viso di giovane donna . . . . . uomo con cravatta
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Tuesday, 13 January 2009
pensiero cristallizzato
Salve
sono Massimo Pietrobon
queste lettere nere su sfondo chiaro nel tuo schermo, sono io!
Non sono la versione fisica di me, ma piuttosto sono una essenza eterea, una presenza virtuale che sfiora la tua mente.
grazie a sottili scariche elettriche e a un complesso codice binario, le nostre essenze si sono qui contaminate ...e ora aleggio nella tua aria!
io (sogno evanescente di me stesso, effimera realtà virtuale) attraverso queste parole volanti, rendo tangibile la mia presenza!
Io adesso sono qui in ufficio, oppure un'altra volta sarò a casa mia...
ma cos'è "adesso"? cos'è "qui"? in questa mail che si dilata nel tempo da quando io l'ho concepita a quanto tu l'hai letta e nello spazio da dove la scrivo a dove tu la leggi?
dilatato in uno spazio-tempo intermedio, ibernato, il mio pensiero cristallizzato in parole e lettere aspetta di parlare a te.
e parlare con la mia voce, che adesso tu stai immaginando nella tua testa associandola a questi segni neri che i tuoi occhi sanno decifrare.
Io, testo in rete, pensiero lasciato a fermentare, monologo per qualche casuale lettore, sono solo un’idea, un rilfesso, un'eco, un sogno di un Massimo che un giorno volle sognare una immagine da confezionare e regalare a te, mio futuro lettore, pur ignorando chi tu sia...
da un testo del 2000...
sono Massimo Pietrobon
queste lettere nere su sfondo chiaro nel tuo schermo, sono io!
Non sono la versione fisica di me, ma piuttosto sono una essenza eterea, una presenza virtuale che sfiora la tua mente.
grazie a sottili scariche elettriche e a un complesso codice binario, le nostre essenze si sono qui contaminate ...e ora aleggio nella tua aria!
io (sogno evanescente di me stesso, effimera realtà virtuale) attraverso queste parole volanti, rendo tangibile la mia presenza!
Io adesso sono qui in ufficio, oppure un'altra volta sarò a casa mia...
ma cos'è "adesso"? cos'è "qui"? in questa mail che si dilata nel tempo da quando io l'ho concepita a quanto tu l'hai letta e nello spazio da dove la scrivo a dove tu la leggi?
dilatato in uno spazio-tempo intermedio, ibernato, il mio pensiero cristallizzato in parole e lettere aspetta di parlare a te.
e parlare con la mia voce, che adesso tu stai immaginando nella tua testa associandola a questi segni neri che i tuoi occhi sanno decifrare.
Io, testo in rete, pensiero lasciato a fermentare, monologo per qualche casuale lettore, sono solo un’idea, un rilfesso, un'eco, un sogno di un Massimo che un giorno volle sognare una immagine da confezionare e regalare a te, mio futuro lettore, pur ignorando chi tu sia...
da un testo del 2000...
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