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Friday, 7 April 2017

critica al cambio dell'ora

Si dice che cambiare l'ora da legale a solare e da solare a legale fa risparmiare un sacco di soldi, per poco chiari motivi di uso di elettricità collettivo.
A parte il fatto che poi si butta l'energia in inutili insegne di decorazioni natalizie che si appendono ogni anno prima e che consumano incalcolabile energia, senza che nessuno se ne preoccupi... ma poi... anche accettando che il cambio sia, in linea teorica, utile davvero... per chi lo è? o meglio: dove lo è?

Mi spiego:
Allora si dice che in determinati momenti dell'anno, grazie alla differenza artificiosa di 60 minuti tra l'ora ufficiale e il momento del tramonto e dell'alba naturali, la nazione guadagna molto in energia.
Questo ragionamento implica che 60 minuti di luce "più tardi" in estate è un fattore di risparmio importante.
Ma se guardiamo bene una mappa dei fusi orari vediamo che l'ora ufficiale di molti paesi europei è la stessa: l'ora dell'Europa Centrale è la stessa dall'est Norvegia (al confine con la Russia) alla Spagna dell'ovest (alla stessa altezza del Portogallo).
Quindi una stessa ora ufficiale copre un'area che in termini geografici, da est ad ovest, presenta orari di albe e tramonti differentissimi!

Questo zoom di una mappa disponibile in internet mostra lo sfasamento tra ora ufficale e naturale in Europa e dintorni:


Come possiamo constatare la differenza va da circa un'ora e mezza di sfasamento anticipato tra ora ufficiale e naturale nel nord della Norvegia a quasi due ore di sfasamento posticipato nella Spagna occidentale.
Alla luce della constatazione iniziale sulla validità del risparmio energetico modificando in modo artificiale di 60 minuti l'intervallo luminoso di una nazione, questo implica che questo vale solo per una fascia molto stretta calcolata su qualche meridiano specifico, concreto (diciamo quello con sfalsamento zero tra ora naturale e ufficiale, per esempio) perché questo argomento non è di certo valido per gli stati con uno sfalsamento orario già geograficamente e istituzionalmente impostato in partenza.
Non so se mi spiego... Se, diciamo, che durante l'estate, in Germania e Italia, è un risparmio che il sole si alzi alle 6 invece delle 5 e tramonti alle 9 invece che alle 8, allora questo implica che per la Francia quell'ora è una spesa tutto il resto dell'anno, visto che è geograficamente sfalsata di un ora rispetto alle albe e tramonti della Germania e dell'Italia (non parliamo poi della situazione ancora più estrema di Polonia e Spagna...). Quando dunque arriva l'estate, il cambio dell'ora non conviene alla Francia (e alla Spagna) perché sarebbe finalmente il momento in cui l'orario è più adatto al risparmio energetico, ma siccome tutti cambiano ora, lo cambiano anche Francia e Spagna (e Polonia e Serbia e Norvegia.... e via dicendo).

Ma visto che gran parte di questi paesi sono sfalsati rispetto all'ottimale teorica posizione di risparmio energetico determinata da un'ora in più o in meno determinata al cambio dall'ora legale, non sarebbe più logico smettere di cambiare ora, generando tutto sto casino internazionale e accettare il graduale cambio naturale del periodo di luce tra estate e inverno?
Sarebbe innanzitutto più comodo per tutti e poi sarebbe almeno eticamente più giusto, perché il risparmio della Germania non deve implicare la spesa per Polonia e Spagna tutto l'anno!
Almeno facciamo che metà dell'anno paga meno la Germania e l'altra metà paga meno la Spagna!
O sbaglio?

Sunday, 2 April 2017

il bi-orologio

Ecco un orologio molto pratico per sapere le ore in due posti differenti della terra. 
Tanto per fare un esempio qualsiasi, se per esempio una coppia italo-brasiliana, lei di Olinda, lui di Treviso, vivono nella stessa casa, ecco un utile orologio per sapere simultaneamente che ore sono in entrambe le città di origine dei due.


In realtà io ho già realizzato a "casa mia" una versione artigianale dell'orologio sopra descritto, come si può vedere nella seconda foto.
Si tratta dunque di un Bi-Orologio!


Un perfetto Bi-Orologio ha le due lancette delle ore regolabili a scatti, in modo che sia facile regolarle tra loro per avere l'ora simultanea di qualsiasi fuso orario che vi piaccia.


Tuesday, 31 January 2017

meridiana numerica

Immaginate un arco di un certo spessore al centro di una piazza. 
Quest'arco presenta dei fori speciali: questi buchi sono a forma di numero e passano attraverso lo spessore dell'arco con una certa inclinazione.
Ovviamente l'inclinazione è calcolata e, per la precisione, è l'inclinazione dei raggi solari allo scoccare di una certa ora del giorno.
Così alle 7 di mattina i raggi del sole, inclinati come sono alle 7 di mattina, passano perfettamente attraverso il foro a forma di 7 e proiettano sulla striscia d'ombra dell'arco un luminoso numero 7 di luce.
Stessa cosa vale per la luce alle 8 del mattino che passa attraverso il foro a forma di 8 con l'inclinazione del sole delle 8 e proietta un 8 luminoso sulla fascia d'ombra.
E così via.
Notate che, siccome ad ogni ora l'inclinazione del sole è diversa, la luce passa esattamente attraverso un foro specifico, ma oltre a questo, non passa attraverso nessun altro buco, visto che ognuno ha una inclinazione diversa.
Quanto più spesso è l'arco, tanto più precisa può essere la meridiana, arrivando, se si volesse a segnare addirittura i minuti di ciascuna ora.
L'idea perfetta, prevede di posizionare i fori sull'arco in modo da proiettare la luce del sole su un solo punto centrale della piazza, che è il luogo dove sempre appare l'ora esatta.


Thursday, 31 December 2015

the new year in time zones

2016 won't arrive at the same time all around the word!
and of course, the way it will come is not always as logical as you can imagine!
strange thing the time zones!!!
here you have a small animation of how the 2016 will falla upon the head of us all!


Wednesday, 12 February 2014

riforma radicale del tempo

Quando finalmente diventerò imperatore dell'universo, dopo aver imposto la mia prima riforma già spiegata nel post Barcelona Verda, proseguirò con i miei editti radicali e fanatici.
la seconda serie di nuove imposizioni insensate e invise alle popolazioni di tutto il pianeta riguarderà una riforma radicale della misurazione del tempo.

1- riforma del calendario! (ci hanno già provato quasi tutti: Napoleone; Giulio Cesare altresì detto Julius Augusus e cioè Luglio Agosto; Papa Gregorio, etc etc) sto calendario così com'è non piace a nessuno è ovvio.
e infatti vi ricordate quando da piccoli dovevate ricordarvi i nomi dei mesi, se erano di 30 o 31 giorni, o di 28 ma anche 29? insomma... ma che è sta roba? ste complicazioni senza senso? basta! l'imperatore sono io! per cui stabilisco che i mesi non sono più 12, ma 4! ovvero: primavera, estate, autunno e inverno! facile no?
questi mesi si alternano e cambiano secondo i solstizi e gli equinozi, più facile e ovvio di questo!
ogni mese avrebbe approssimativamente 91 giorni.
non ci sono ulteriori complicazioni, il resto delle cose si stabiliscono su base settimanale.
in anni bisestili si aggiunge un giorno (sempre di festa! olè!) tra la fine del "mese d'inverno" e l'inizio del "mese di primavera" quindi prima dell'equinozio di marzo (che sarà il nuovo Capo d'Anno).
ecco fatto! ci voleva tanto?

2- riforma dell'orario! che complicazione sta cosa dei fusi orari, no? e adesso che si viaggia tanto, che ci si sposta o si lavora in connessione con l'altra parte del mondo è proprio pesante stare là a calcolare sempre quante ore in più, quante ore in meno, se scatta o no l'ora legale, l'ora solare... uff... che complicazione.
per fortuna adesso c'è un nuovo imperatore dell'universo che con una facile riforma risolve un sacco di cose.
per esempio: basta fusi orari!
tutto il mondo funziona con la stessa ora. se per esempio adesso qua a barcellona sono le 19:55 allora sono le 19:55 in tutto il mondo!
è ovvio che poi ognuno apre e chiude i propri negozi o si sveglia e va a dormire quando vuole: se io mi sveglio alle 9:00 e vado a dormire all' 01:30 qua in spagna, un australiano di sydney che vivesse con i miei stessi ritmi comunque si sveglierebbe e andrebbe a dormire 9 ore prima di me (e cioè si sveglierebbe alle 00:00 e andrebbe a dormire alle 17:30 del mio stesso orario).
questa cosa non risolve il problema che uno per lavorare con l'altra parte del mondo deve sapere quali sono gli orari del paese in questione (siccome si fa già adesso, si continuerà a farlo anche in futuro), ma risolve invece tutti quei problemi di conversioni di orari tra un luogo e l'altro, cambi di ora atterrando negli aeroporti, calcoli astrusi chiamando a new york o a tokyo, tenendo in conto o no l'ora legale e quella solare.
ebbene basta! il conteggio delle ore d'ora in poi resta fisso per tutto il pianeta e ogni regione sceglie i suoi ritmi sulla base di questo schema.
e infondo che ce ne importa, se in un ipotetico giorno scandito da un orario nuovo dovessimo svegliarci alle 2:00, pranzare alle 7:00 e coricarci alle 19:00 invece che del tradizionale svegliarci alle 8:00, pranzare alle 13:00 e dormire all'01:00?
è solo una questione di numeri e di abitudini.

viva l'imperatore!

Sunday, 14 July 2013

orologio a lancette fisse

l'orologio a lancette fisse (o a quadrante rotante) é una malsana idea giá citata nell'antichissimo post Orologi Strani del novembre del 2009. Adesso semplicemente ho rappresentato graficamente in modo piu convincente questo strumento "alternativo" diciamo.
L'orologio ha le lancette ferme e ció che indica l'ora e i minuti esatti é il quadrante che gira in senso antiorario disponendosi nel punto giusto al momento giusto.


in effetti devo ammettere che questo "modello" che vi mostro é poco funzionale, visto che bisogna guardare in due punti distinti del quadrante per avere le informazioni su ora e minuti, quando invece se ci fosse una lancetta sola giá di per sé si potrebbe con un solo colpo d'occhio captare l'ora e il minuto esatto.
vabbé, comunque ci siamo capiti su come funziona, no?
adesso con l'aiuto delle gif animate vi mostro il funzionamento (velocizzato) del quadrante rotante tra le 8:46 e le 9:03 del mattino di oggi! eccolo:


Friday, 27 November 2009

OROLOGI STRANI...

Ditemi la verità, ma davvero nessuno ha mai pensato di fare un orologio dove non è la lancetta che si muove, ma è il quadrante con i numeri che gira?
(ore e minuti con velocità diverse ovviamente)

e un orologio che invece della lancetta c'ha un cerchio con un riquadro aperto o una fenditura che cade sopra l'ora in questione permettendo di vedere solo quel numero che ci interessa.

secondo me sono già in commercio.
ci devono aver già pensato sicuramente.

Monday, 16 November 2009

GIOCHI D'OMBRA, 2 meridiane atipiche!

concetto della meridiana:
l'ombra dell'asta si muove durante il giorno e disegna una linea che si posiziona attraverso dei punti già marcati sul suolo.

estensione del concetto:
possiamo utilizzare l'ombra che si sposta durante il giorno come parte di un disegno che prende corpo solo nel momento in cui l'ombra tocca esattamente il punto previsto.
un esempio semplice per rendere l'idea può essere un'asta a forma di lancia che in base all'ora diventa la freccia in mano ad un arciere oppure la spada di un guerriero o di uno che fa scherma o semplicemente una lancia in mano a un altro guerriero.



una cosa più complessa e interessante invece sarebbe la realizzazione di un oggetto tridimensionale dalla forma astratta studiato espressamente per ottenere delle ombre proiettate a terra che in determinate ore rappresentino il contorno o il disegno di qualcosa.
ad esempio varie posizioni del corpo di un uomo.

pensato in quest'ottica le ombre proiettate potrebbero rappresentare attività tipiche delle ore relative oppure il passare della vita, dall'infanzia alla vecchiaia e via discorrendo.


trovo soprattutto molto interessante il fatto di creare un oggetto tridimensionale apparentemente senza forma logica che però proietti a terra ombre studiate e variabili.
come a dire che il senso dell'oggetto non sta nell'oggetto ma segretamente nell'interazione dell'oggetto con l'universo.
maroooonna, che filosofo!!!


Tuesday, 13 January 2009

pensiero cristallizzato

Salve
sono Massimo Pietrobon

queste lettere nere su sfondo chiaro nel tuo schermo, sono io!

Non sono la versione fisica di me, ma piuttosto sono una essenza eterea, una presenza virtuale che sfiora la tua mente.
grazie a sottili scariche elettriche e a un complesso codice binario, le nostre essenze si sono qui contaminate ...e ora aleggio nella tua aria!
io (sogno evanescente di me stesso, effimera realtà virtuale) attraverso queste parole volanti, rendo tangibile la mia presenza!
Io adesso sono qui in ufficio, oppure un'altra volta sarò a casa mia...
ma cos'è "adesso"? cos'è "qui"? in questa mail che si dilata nel tempo da quando io l'ho concepita a quanto tu l'hai letta e nello spazio da dove la scrivo a dove tu la leggi?
dilatato in uno spazio-tempo intermedio, ibernato, il mio pensiero cristallizzato in parole e lettere aspetta di parlare a te.
e parlare con la mia voce, che adesso tu stai immaginando nella tua testa associandola a questi segni neri che i tuoi occhi sanno decifrare.
Io, testo in rete, pensiero lasciato a fermentare, monologo per qualche casuale lettore, sono solo un’idea, un rilfesso, un'eco, un sogno di un Massimo che un giorno volle sognare una immagine da confezionare e regalare a te, mio futuro lettore, pur ignorando chi tu sia...


da un testo del 2000...