Sunday, 2 May 2021
Sunday, 14 February 2021
dove muoiono gli uccelli?
Avete alzato lo sguardo, in qualsiasi giorno di qualsiasi cielo, e non avete visto degli uccelli volare?
Certamente qualche volta sì, ma diciamo che vedere un qualche uccellino svolazzare qua e là e una caratteristica molto comune dei nostri cieli, siano essi naturali, urbani, invernali, estivi, mattutini o serali.
Gli uccelli sono tanti!
Stanno sopra i tetti, tra gli alberi, sopra le nostre teste, nei mari, in montagna, sopra ogni monumento, sopra ogni antenna, etc...
Ma poi, invece...
Quando muoiono?
Dove stanno?
È possibile, ogni tanto, vedere qualche uccellino morto, ma è davvero una strana eccezione.
C'è qualcosa di strano, secondo me: i conti non tornano! Vedo centinaia di uccelli al giorno, se passeggio per strada, ma, sia che io stia in un bosco, in una pianura, in una strada urbana o in mezzo al mare, è quasi impossibile che io veda cadaveri di uccelli morti!
Il fatto che possano morire ed essere mangiati da predatori, poi, non è davvero una spiegazione, a mio parere. Dovremmo allora vedere orde di gatti, cani, volpi, ratti e serpenti nutrirsi di carcasse di volatili, dovremmo vedere penne dappertutto lasciate qua e là. Dovremmo vedere ossicini sparsi per le strade e per i sentieri...
Invece no.
Gli uccelli muoiono in qualche segreto modo...
Non mi risulta che ci siano dei "santuari" o dei "cimiteri" naturali e spontanei di uccelli specifici che vanno a morire in posti esatti, ma a me sembra evidente che gli uccelli, in qualche modo, devono sentire quando è il momento di morire e vanno a morire in qualche posto segreto, invisibile alla maggior parte degli animali.
Non ci sono uccelli che piovono dal cielo, morti: gli uccelli sanno quando è ora di morire e sanno dove andare a farlo.
La magia degli uccelli non è solo nel loro volo, è anche nel modo in cui, per l'ultima volta, si elevano nell'alto dei cieli.
Sunday, 7 February 2021
Punto de Libro Febrero
Este es el nuevo punto de libro para el curso avanzado de constelaciones familiares del doctor Vicente Méndez.
Él de enero es era sobre la infancia feliz pero este de febrero es sobre la libertad.
Esperamos el punto de libro de Marzo!
Sunday, 17 May 2020
Saturday, 4 April 2020
Friday, 9 August 2019
animale fantastico-36
Questo avvoltoio è un tipo di uccello molto speciale: infatti le sue penne sono molto simili alla forma di certe foglie di un tipo di alberello molto presente nella zona in cui di solito questa specie di volatile vive. Anche le zampe e il collo hanno la stessa consistenza della corteccia di questo alberello.
Risulta che quando questo uccello vuole mimetizzarsi, arruffa le penne e unisce le zampe, come a formare un tronco, ritira il collo dentro alle penne e rimane immobile. l'Effetto finale è che in questo modo il volatile diventa visivamente uguale a un albero.
Attraverso questa strategia questo animale può vedere le prede da vicino senza essere notato e può sfuggire ai predatori senza muovere una piuma, letteralmente.
Friday, 22 March 2019
animale fantastico-32
L'uccello nidiforo è un volatile che conserva una lunga coda come i suoi antenati preistorici. La particolarità di questo animale è che questa coda presenta sull'estremità una protuberanza a forma di conca; questo caldo cestello incorporato all'animale è usato come nido dove deporre, proteggere e scaldare le uova durante la cova.
Saturday, 17 November 2018
Sunday, 28 October 2018
animale fantastico-30
Il pesciuccello è un volatile molto speciale: si è infatti adattato perfettamente alla vita acquatica, senza però abbandonare il volo e le sue prerogative di volatile.
Il pesciuccello spesso sorvola le superfici d'acqua alla ricerca di pesci, ma all'occorrenza può decidere di girare la testa di 90º secondo l'asse del proprio corpo e di ottenere una forma idrodinamica perfetta, simile a quella della grande maggioranza dei pesci comuni.
Il pesciuccello dunque usa l'ala superiore come una pinna-vela che lo aiuta nel suo movimento ed a stabilizzarsi in acqua, mentre l'ala inferiore è usata come una pinna acquatica.
le zampe si aprono in alto e in basso per garantire una simmetria perfetta del corpo e la corda è una pinna caudale perfettamente adattata alla propulsione nei liquidi.
quando il pesciuccello si stanca di nuotare o riesce a pescare ciò che cerca, torna a volare normalmente nell'aria come un normale volatile comune.
questa dualità di questa specie di animale permette al contempo di sfuggire a predatori che alternativamente potrebbero minacciarlo in acqua come nell'aria.
Thursday, 2 August 2018
Thursday, 12 July 2018
Saturday, 26 May 2018
animale fantastico-13
Il Pulcinofante si può definire come una grassa tonnellata di tenerezza.
Si tratta di un uccello terrestre che ha adattato le proprie ali all'andatura quadrupede: si muove lentamente e placidamente in gruppi di 15 o 20 indvidui.
Il Pulcinofante non è assolutamente aggressivo e spesso si mostra incurioso dalla presenza dell'uomo, al punto da aprire a pavone la sua coda piumata di colori sgargianti che, per questo tipo di animale, equivale allo scodinzolare per i cani.
Il lungo becco del Pulcinofante è usato per raccogliere semi e erbette dal suolo senza muovere la testa e data la dieta di questi animali tutto il loro tempo è impiegato per mangiare e per dormire.
Alcuni viaggiatori del deserto dicono di aver visto un pulcinofante del deserto (ecco una rara immagine dell'incontro), ma risulta difficile da credere visto che non si sa di cosa potrebbe nutrirsi, in assenza di ampie praterie erbose.
Wednesday, 11 April 2018
micro quadro marino
micro composizione su tema marittimo dalle dimensioni minuscole: 2 x 2 cm realizzata su una piastrellina da mosaico da piscina.
niente di speciale, ma simpatico!
28/4/2018
...e oltre tutto si prospetta una lunga serie di micro quadri in futuro!
ecco un altro esempio:
i due infiniti poetici per eccellenza...
Tuesday, 8 August 2017
Sunday, 29 January 2017
Sunday, 27 November 2016
Monday, 31 October 2016
Saturday, 18 June 2016
animale fantastico - 1
l'avvoltoiosauro è un animale mitico che ho incontrato stanotte in sogno.
si tratta di un animale di grande stazza (il suo garrese infatti era più alto di me, quindi arrivava quasi a 2 metri).
l'avvoltoiosauro è un animale decisamente terrestre e le zampe posteriori sono tozze e poderose, coperte di piume soffici nere fino alla caviglia. le dita e le unghie invece sembrano quelle di un tirannosauro.
l'animale si muove lentamente e maestosamenre come un cammello e le ali sono usate come delle braccia primordiali: le piume più lunghe infatti sono divenute rigide e hanno il colore giallastro o ambrato degli artigli di alcuni uccelli e terminano con delle aree nere. queste piume rigide permettono all'animale di afferrare in modo rudimentale degli oggetti o di scuoterli e muoverli, quantomeno.
l'ambiente dove si muove è desertico e il folto piumaggio soffice e polveroso lo protegge dal sole (a parte la testa e il collo che, come tutti gli avvoltoi, è glabro).






















