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Sunday, 7 February 2021

Punto de Libro Febrero


Este es el nuevo punto de libro para el curso avanzado de constelaciones familiares del doctor Vicente Méndez.

Él de enero es era sobre la infancia feliz pero este de febrero es sobre la libertad.


Esperamos el punto de libro de Marzo!


Saturday, 21 November 2020

el tren del silenci

 


En los ferrocarriles catalanes se fomenta la idea que hablar es maleducado y quizás un problema de salud pública.

Me pregunto sinceramente cómo se puede autorizar una idea de este tipo, según qué lógica o qué base científica cierta... 

Vamos a ver: si es por causa del virus, entonces más bien valdría la pena no coger el tren, o permitir la entrada a menos gente que no se pueda sentar cerca el uno del otro. Qué sentido tiene sentarse donde todo el mundo se sienta, estar al lado de desconocidos, tocar palos y puertas que todo el mundo toca y luego prohibir hablar con la máscara puesta?

Además si ese virus es peligroso, por qué tenemos que ir a trabajar arriesgando nuestra vida?

O si no lo es tanto, entonces por qué no podemos vivir, pasear y movernos cuando se trata de vivir una vida normal?

Se está generalizando la normalidad de quitar liberdades básicas (como hablar, por ejemplo) simplemente porque sí. Sin alguna necesidad o prueba científica. Sin ninguna lógica y sin ninguna coherencia.

Lo peor del tren del silenci es que ni siquiera dicen que es por causa del corona virus, sino que se trata de que el viaje sea más agradable y cívico... 

1- la opinión de un director de un medio de transporte público no debería tener el poder de quitar liberdades básica tan sólo porque en su opinión es más agradable un tipo ou otro tipo de viaje.

2- los trenes ya no tenían ruído: todo el mundo estaba enajenado en su celular. Raramente se podía oír hablar a alguien aquí y allá.

Me parece que con la excusa de evitar el virus nos quieren quitar la vida, más que la muerte.

Si quieren vivir en silencio y en seguridad, por qué no van en coche o directamente se quedan en casa?

Si vas en un lugar público creo que cada uno pueda "soportar" el suplicio de oír hablar a los demás...

Fomentemos la tolerancia y no la ausencia de cosas que puedan estorbar la sensibilidad de alguien que quiere estar solo y en silencio.

Por eso propongo un símbolo nuevo para los trenes del silencio, no él de arriba, sino este de abajo.


Me parece mucho más coherente con la política de los ferrocarriles de la generalitat


Saturday, 17 November 2018

Friday, 8 December 2017

messaggio da un sogno - 5

en el sueño del 23 de septiembre 2017 estoy hablando con Ubi, mi compañera amada, y señalando a unos zapatos en el suelo le digo: "si quieres irte allí están tus zapatos!"
los zapatos están realmente allí y sí que puede recogerlos e irse... pero no es exactamente lo que yo quiero... de hecho mirando los zapatos... tienen las cuerdas todas enmarañadas de una manera imposible. es la manera indirectamente mas clara para completar la frase del sueño: "...pero se nota que no quiero que te vayas?"


sin obligaciones. en total libertad. pero que quede claro: "prefiero que te quedes"

Monday, 31 October 2016

camping app

questa è una idea per una nuova applicazione tipo airbnb o hosiptality club, se vogliamo.
si tratta di Camping app, la maniera più facile ed economica per avere un camping a portata di mano in ogni posto del mondo!
avete notato che i camping ultimamente sono tutti delle specie di villaggi turistici? oltre ad avere davvero troppa gente, troppa roba, troppa musica, ttroppa baraonda,troppo staff e troppo stress sono oltretutto cari oltremisura (visto che offrono tutta sta roba. roba che magari vorrei anche farne a meno...)
quindi?
sarà che il viaggio in tenda come avventura, come modo per essere leggeri e flessibili, simbolo di ferie in libertà, economizzando e conoscendo nuova gente, è un sistema di muobersi ormai in pericolo estinzione?
NO!
e questo sporattutto grazie a Camping App!
hai un giardino? un pezzettino di terra? ecco: ti iscrivi a Camping App e dai la possibilità di accampare a chi invece sta cercando un posto dove piantare la tenda.
non è reato. nel tuo giardino tu fai accampare chi vuoi.
oltretutto è molto più semplice che affittare una stanza tipo airbnb e compagnia bella.
con Camping App basta solo che informi se sarai a casa verso sera per conoscere chi arriva e, nel caso, aprire loro il cancello di casa. informi se puoi eventualmente offrire un' opzione "doccia in giardino" oppure "secondo bagno di casa utilizzabile" oppure ancora se vuoi dare un'opzione "colazione" ad un prezzo che stabilisci ed ecco fatto.
tu hai poche grane: dai solo lo spazio e guadagni qualcosa.
chi invece cerca di viaggiare con la tenda finalmente può farlo a prezzi molto contenuti e senza preoccupazioni!
Camping App: il futuro del campeggio!

Sunday, 3 May 2015

libertà di stampa 2015

secondo Reporters Senza Frontiere (RSF) nel 2015 l'Italia è al 73º posto nel mondo per libertà di stampa (su 178 paesi in totale...).
questo significa che siamo agli ultimi posti in Europa per libertà d'espressione* e anche dietro a paesi in cui esiste ancora la schiavitù come la Mauritania.
la prossima volta che per citare dei paesi incivili e barbari userete gli esempi del Burkina Faso o del Niger, ricordate che sono molto davanti a noi per libertà di stampa, insieme a ben 11 stati africani, 14 stati dell'America Latina e una mezza dozzina di stati asiatici.

ecco una cartina dove si possono vedere gli stati del mondo più liberi dell'italia riguardo la libertà d'espressione, una bella fetta di mondo, dall'Argentina al Suriname, dalla Jamaica alla Repubblica Dominicana, dal Portogallo alla Moldavia, dalla Bosnia alla Polonia, dalla Mongolia alla Corea, Dalla Namibia alla Papua Nuova Guinea, dal Senegal al Ghana e dal Madagascar al Malawi, per citarne solo alcuni...


la cosa interessante di questa mappa è che l'italia non fa parte del gruppo di stati in Blu, bensí è parte del gruppo di stati in Grigio.
facciamo parte del gruppo Girgio!
gli stati in Blu noi ce li sognamo col cannocchiale!

* = in Europa solo Ucraina, Bielussia, Bulgaria, Grecia, Russia, Albania, Montenegro e Macedonia fanno peggio di noi

Monday, 20 October 2014

destino e libertà

un futuro già scritto, un destino, sarebbe necessariamente meno libero che un passato già vissuto?

il passato è fisso, immutabile, ma è stato deciso in libertà in ogni suo singolo momento.
la sensazione non è di mancanza di libertà.

cosí anche un futuro già scritto.

Thursday, 16 October 2014

cammina fuori

hai mai pensato che quasi tutta la tua vita hai camminato lungo percorsi disegnati per te da qualcun altro?
sentieri già battuti, strade urbane, marciapiedi, passerelle, pavimenti, scale, piazze...
tutti questi suoli sono stati creati da qualcun altro e tu semplicemente li segui.

passare in mezzo a un prato, tra le rocce fuori di un sentiero, in mezzo a un bosco senza pista... quante volte in vita tua? uno, due... tre per cento della tua vita?

forse non siamo così liberi negli spostamenti come crediamo di essere.
forse, anche, siamo così abituati a seguire percorsi già disegnati per noi che non ci facciamo neanche più caso.

Saturday, 20 September 2014

referendum a la escocesa


resumen esencial del referéndum 
sobre la independencia de Escocia 
del Reino Unido.
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QUEREMOS LA INDEPENDENCIA!

DE VERDAD?

NO.
ES BROMA...

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y ya está.

viva la dependencia!

Thursday, 9 January 2014

freedom?

voting macht frei
democracy macht frei
money macht frei
no immigration macht frei
no islam macht frei
having scientific thoughts macht frei
travelling macht frei
divorcing macht frei
guns machen frei
striking macht frei
supporting NGO's macht frei
working harder macht frei
working extra hours macht frei
drinking beer macht frei
having sex macht frei
watching television macht frei
reading news papers macht frei
being connected macht frei
using whatsapp macht frei
entering big malls full of lot of products macht frei
wearing new cloths macht frei



welcome to the western world!!

Monday, 21 October 2013

FREEDOM MAKES FREE

LA LIBERTAD HACE LIBRES...

la clásica propaganda típica del mundo occidental....  cuidado con las palabras...


...pero de qué estamos hablando?

quién está libre? y quién no lo está?
cómo se es libres?
y de qué?

solo teniendo claro las respuesta a estas preguntas se puede empezar a hablar de libertad. sin las respuestas la palabra libertad no representa nada.

Tuesday, 25 June 2013

Wednesday, 5 June 2013

LA FRASE INFINITA

Questa é una applicazione propagandistica del Nastro di Möbius, l'unico oggetto esistente che presenta un solo lato. 
Nel nastro di Möbius tracciando una linea al centro e seguendo una sola direzione si arriverá allo stesso punto di partenza senza lasciare nessuna parte dell'oggetto priva di segno di matita. si crea insomma un loop simpatico perché prende tutti i lati (che poi alla fine é un solo lato, anche se sembra impossibile. descriverlo é piu difficile che farlo, provare per credere).
É grazie a questa simpatica proprietá di questo facile nastrino che ho pensato di creare delle frasi infinite, cicliche. sarebbe lo stesso farlo su un anello o su una superficie cilindrica, ma il nastro di Möbius è piu simpatico perché vedi lettere su tutti i lati e ti confonde un po', poi peró seguendo la scritta si arriva a percorrere tutto il testo e ad ottenere una frase che ti riporta al punto di partenza e via di nuovo!


la frase d'esempio che ho messo in questo cortissimo video é
LA LIBERTÀ È CONTINUARE A LOTTARE PER RICORDARE CHE....
LA LIBERTÀ È CONTINUARE A LOTTARE PER RICORDARE CHE....
LA LIBERTÀ È CONTINUARE A LOTTARE PER RICORDARE CHE....
LA LIBERTÀ È CONTINUARE A LOTTARE PER RICORDARE CHE....
LA LIBERTÀ È CONTINUARE A LOTTARE PER RICORDARE CHE....
e via dicendo.

la stessa simpatica cosa si potrebbe anche realizzare con un fumetto o
una breve narrazione.... un piccolo racconto...
ci penseremo su.


Thursday, 22 April 2010

te crees más libre?


evidentemente los occidentales se creen más tolerantes y más libres que los otros...

si de verdad los occidentales quisieran resolver las condiciones humillantes de las mujeres, porqué no empiezan prohibiendo los concursos de bellezas (del tipo de miss mundo y otros más) donde sí que la mujer se representa de manera humillante y se exalta socialmente tansolo como muñequita tonta?
antes de criminalizar otras culturas luchando contra el velo, porqué no se empieza resolviendo nuestras mismas contradiciones sobre la figura de la mujer?

es siempre más facil criticar a los otros, evidentemente.

así que bombas...

Wednesday, 17 March 2010

MEDIDA DE LA DESESPERACIÓN

como sabreis los Palestinos de Gaza están desde décadas sin derechos civiles y encerrados en la famosa Franja, uno de los territorios mas densamente poblados del mundo.
os habeis preguntado alguna vez cuanto mide este territorio?
pues si fuera Barcelona, no llegaría ni siquiera a tocar el tibidabo.
de largo sería algo como ir del Prat hasta Mataró.
eso puede dar una idea de cuanto puede medir la desesperación.


come saprete i Palestinesi di Gaza sono da decenni privi di diritti civili e stanno rinchiusi nella famosa Striscia, uno dei territori piú densamente popolati al mondo.
vi siete mai chiesti quanto misura questo territorio?
beh, se fosse Venezia, non arirverebbe neanche a Mestre, nè al Lido.
di Lunghezza sarebbe come la Laguna Veneta.
Niente di più
questo puó dare un'idea du quanto puó misurare la disperazione.


Wednesday, 10 February 2010

dubito di voler cercare


non bisognerebbe voler cercare (...voler cercare sempre...)
bisognerebbe voler trovare (voler trovare per sempre)

un po' banale forse, ma trovare per sempre di solito fa paura a chi vuole cercare sempre.
più di una volta a me ha fatto paura.
voler cercare soltanto è una corsa senza meta

chi cerca dubita, chi è certo ha trovato.



chi è in dubbio cerca.

il dubbio sarà anche molto più intelligente, e scientifico, ma è davvero troppo facile.
è quasi ovvio.
e logora
credere invece è difficile ed eroico.
sarebbe interessante voler cercare meno.
e uscire dalla schiavitù della libertà a tutti i costi.

La felicità ha a che vedere in qualche modo con pensare a una sola cosa.
non a 5 o 6 cose insieme. una sola.
e non dubitarne.

in qualche modo c'entra con tenere lo sguardo fisso.