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Sunday, 28 July 2024

Wednesday, 6 December 2023

Tuesday, 26 May 2020

il sole il sogno


Un sogno è come il sole per una pianta.

Non può essere toccato, 
ma le dà alimento e calore
e le dà la direzione verso dove crescere

Friday, 31 January 2020

como nace el sol


Cae la noche
rebota
se parte
y se abre como un huevo.

...sale el sol
de nuevo.



Monday, 6 May 2019

monumento al sistema solare


Immaginate un monumento che renda comprensibile l'immensità del nostro sistema solare: si realizzano proporzionalmente le dimensioni dei nostri corpi celesti e delle distanze reciproche.
Potrebbero poi essere collocati in cima a montagne e colline in modo da poter essere vagamente visibili (a volte) tra loro.
In realtà solo i primi pianeti potrebbero vedere chiaramente il Sole perchè gli altri sarebbero troppo distanti per poter intravedere la nostra stella data la curvatura della superficie terrestre e l'atmosfera che impedisce di vedere oggetti a partire di una certa distanza.
Perché in effetti stiamo parlando di stanze piuttosto consistenti...
per esempio:
Immaginiamo una sfera di 1 metro e 20 cm di diametro che rappresenti il pianeta Terra, la Luna sarebbe una sfera di solo 35 cm di diametro a una distanza di 38 metri dal centro della Terra.
E il Sole? Dovremmo collocarlo a 15 km di distanza... ma questo non è il problema principale, il problema sarebbe creare una sfera di 140 metri di diametro... forse sarebbe il caso di creare una cupola di questo diametro su una conca semisferica scavata nel terreno. Questo monumento sarebbe visitabile e forse il più rappresentativo dell'intera composizione del nostro sistema solare.


Un'altra soluzione potrebbe essere metterlo in cima a un palazzo, visibile a distanza, illuminato di notte dal monumento-Terra (piccola pallina di poco più di un metro a 15 km di distanza...
Ma per gli altri pianeti? dove metterli?
Mercurio starebbe a quasi 6 km dal centro del Sole e sarebbe una piccola sfera di 50cm.
Venere  si troverebbe a 11 km dal Sole e avrebbe un diametro uguale alla terra approssimativamente.
Marte a 23 km dal Sole e sarebbe una palla di 70cm.
Giove sarebbe invece un pallone di 14 metri di diametro e starebbe a una distanza di 78 km dal Sole.
Saturno, una sfera di 11 metri e mezzo, andrebbe piazzato a 144 km dal Sole.
Urano sarebbe grande 5 metri e si troverebbe alla già più considerevole distanza di 287 km dalla nostra stella.
Nettuno, per finire, avrebbe anche lui un diametro di 5 metri, ma la sua distanza dal Sole sarebbe di ben 450 km.
Di fronte a distanze così grandi... vedere una pallina di 1 metro e 20 cm... il nostro unico mondo... sarebbe un impatto psicologico abbastanza forte.
Immaginate collocare il Sole a Roma, si potrebbero scegliere altre 8 località per collocare i pianeti da una parte all'altra d'Italia e creare un monumento su scala nazionale per far capire l'immensità del nostro spazio più prossimo.
Stare nel sole, a Roma, e sapere che Nettuno (una palla di 5 metri)si trova, per esempio, a Verona (o a Messina) è una cosa che fa riflettere.
Si verrebbe anche a creare, forse, un turismo del tour dei pianeti del nostro sistema solare...


Tuesday, 18 December 2018

sogno dell'eclissi di sole

Stavo guidando per le strade del centro di Monastier, in macchina, con Ubi al mio fianco. Ero in una specie di via simile a quella davanti al bar Sansonetto (oppure questa via mista a quella davanti a Prata o all’ex-A&O).
La cosa strana era un tipo di oscurità profonda e densa (quasi fisica) che ricopriva tutto come fosse una "patina" stesa sul mondo, una densa nube che oscurava di colpo ogni cosa... È difficile da spiegare questa sensazione di oscurità solida, palpabile, ma era una cosa vagamente intuita anche nel sogno perché sentivo che "non avrebbe dovuto esserci", che era in un certo senso ancora di giorno (o comunque troppo presto per essere già notte) e per questo non accendevo i fari della macchina.
Due persone (una specie di ciclisti senza bici) attraversavano di colpo la strada e devo frenare un po' all'ultimo momento per non far loro male. Stavano sulle strisce e avevano ragione, ma sono anche un po' spericolati perché l'oscurità era così profonda che non era facile veder bene le cose per nessuno.
Giunto al ponte sul meolo, in piazza a Fornaci, giro a destra e faccio per prendere a sinistra la strada per casa nostra, ma passa un altra macchina in direzione opposta e noto che anche questa non ha i fari accesi.
"Anche lui non li accende! Vedi?"
Questo corrobora la mia sensazione del fatto che c'è troppo buio in qualche modo poco chiaro...
Forse con la vista periferica noto una luce giallastra nel cielo, lontano nell'orizzonte, tipo quando c'è una nerissima tempesta sopra di te e però lontano si vede già la luce chiara e limpida del sole al tramonto.
Comunque non sono cose che vedo, ma cose che forse intuisco in qualche modo.
Adesso sto scendendo per la mia stradina che costeggia il Meolo sulla riva destra e tra gli alberelli, guardando lontano nel cielo vedo una cosa strana... Il sole, con una luce giallo pallida ma molto intensa, è come... Oscurato da un disco nero... È una ...eclissi di sole!!
Wow!
Sono esaltato!
Guardo per capire bene se è vero... Come è possibile che nessuno ne avesse parlato in tv o per radio? Che strano... Dico a Ubi di guardare... Lei ci mette un poco a veder bene perché ci sono gli alberi in mezzo, ma alla fine è chiaro a tutti: ci sono anche dei bagliori come una nuvola di luccichini di forma ovale sopra il sole che appare solo un istante e svanisce, ma che nel sogno era la prova fisico-matematica dell'evento astronomico definito ufficalmente eclissi di sole.
Sono esaltato!! È la prima eclissi di sole che vedo!
Il disco nero sta rapidamente svanendo (faccio anche un calcolo dei secondi e arrivo alla conclusione che tutta l'eclissi durava sui 5 minuti o poco più) e mentre poco a poco la situazione sta tornando alla normalità, l'oscurità nelle cose "evapora" verso l'alto, come un fumo denso che sparisce con il calore del sole... Non è proprio chiaro, ma è in un certo senso così: come se un'ombra densa sparisse o come se uno spirito scuro evaporasse...
Sono davvero contento!
Allucinato!
Sento una infinita felicità e gratitudine per aver assistito a questo evento così raro (che se non fossi stato nel luogo giusto al momento giusto non avrei mai apprezzato, e forse per distrazione avrei potuto perdermi stando a chattare inutilmente al cellulare!)
Contentezza!
Esperienza unica!
Brividi di emozione!

Tuesday, 28 August 2018

Tuesday, 21 August 2018

segno mistico

da un antico sogno del 27 marzo 1999.

guardavo in cielo tra le scure nubi temporalesche che oscuravano il sole.
appare un disco offuscato tra i nuvoloni...
...ma dopo un po' vedo un'altra palla bianca far capolino tra le nubi...
"è la luna" ...penso...
ma ben presto tra i neri cumuli nuvolosi ecco apparire un simbolo mistico:


un sole centrale
altri 4 soli disposti a croce, ma non è una croce perfetta.
attorno al centro, 8 lune, in sequenza di fasi lunari.

Monday, 20 June 2016

ventana luminosa

si vivís en lugares poco luminosos donde es difícil poder ver el cielo y la luz directa del sol por qué no decidís realizar una Ventana Luminosa?


se trata simplemente de una ventana con los lados hechos de espejo y que tiene una serie de pequeñas inclinaciones en los marcos laterales para que los rayos de luz reboten y se reflectan viniendo de cualquier angulo.
así incluso estando frente a una ventana tapada por la fachada de un edificio gigante, será fácil ver un pedazo de cielo, entender que tiempo hace y recibir una luz directa del sol para iluminar directamente un cuarto que, de otra manera, quedaría obscuro y triste.

Monday, 28 December 2015

Monday, 11 May 2015

green bath

eeeeeeeee!
ma c'è una signora di terra cotta che se ne sta nei miei vasi di fiori a prendere il sole e farsi un bagno nella terra delle mie piante!
ma stiamo scherzando?!?



e poi se ne sta là beata, come se niente fosse... a prendere il sole...
ma insomma, mi ha chiesto almeno se può fare sto bagno di sole, di terra e di verde sulla mia terrazza?
è assolutamente riprovevole!




Thursday, 7 May 2015

Wednesday, 25 March 2015

si madrid fuese el sol!

qué pasaría si el centro de Madrid fuera nada menos que el centro de nuestro sistema solar?!
un hipótesis nada mal! no os parece?
pues, vamos a ver como sería:
siendo Madrid el Sol, su punto central deberá ser obligatoriamente  (y simbólicamente) Plaza del Sol, como dice el nombre mismo! jeje.
Si ahora calculamos que 1 millón de km = 1 km lo que obtendríamos sería una bola de fuego que se iría del Paseo del Prado al Palacio Real, abarcando prácticamente todo el centro de la ciudad de Madrid.


siendo así... a cuántos kilómetros de Plaza del Sol creéis que podrían estar los planetas de nuestro sistema solar?
empezamos con los primeros 4, los planetas rocosos, los más cercanos y pequeños: Mercurio, Venus, la Tierra y Marte.
Mercurio estaría a 58 km del centro de Madrid, o sea que su posición podría corresponder a grandes rasgos al centro de la ciudad de Guadalajara.
Venus se encontraría a unos 110 km de Plaza del Sol, o sea que más o menos se encontraría en la ciudad de Sigüenza.
Nuestra querida Tierra estaría a una distancia de 150 km lo cual corresponde a la distancia entre Madrid y Valladolid. Sí, lo sé, es sorprendente: la Tierra es Valladolid!
Mientras que Marte estaría a unos 230 km del centro de la capital, lo cual quiere decir Albacete.


Así que siendo el Sol una bolita que cubre apenas el centro de Madrid, ya hemos visto que en territorio español solo caben otros 4 granitos de arena, o sea nuestros primeros planetas más pequeños y más cercanos al Sol.
Y los otros qué?
a qué distancia estarían de Madrid?
pues, vamos a ver: Jupiter estaría a unos 780 km de la capital, lo cual corresponde, por ejemplo a la ciudad de Avignon, en Francia!
y Saturno? Saturno estaría muchos más lejos a 1450 km de Madrid, exactamente la distancia que separa esa ciudad de la ciudad de Venecia, en Italia.


obviamente no os imaginéis que los planetas sean grandes como la bola de fuego que cubre Madrid!
se trata de esferas mucho más pequeñas: por ejemplo, los dos planetas más grandes de nuestro sistema, Jupíter y Saturno no llegarían a cubrir unos barrios como hace nuestra querida estrella el Sol, sino que Jupiter podría corresponder tranquilamente al tamaño del palacio de los papas en Avignon y Saturno cabría en el espacio de plaza San Marcos (los anillos se pasarían un poco de la medida, pero bueno...)



y los dos últimos planetas de nuestro sistema solar? donde estarían?
Urano estaría a 2850 km de Madrid, lo cual, por ejemplo, corresponde a la ciudad de Kiev, Ucrania, lo cual no está mal como distancia.
y para acabar Neptuno, el último planeta de la lista que se ubicaría a los extremos orientales de nuestro continente, sobre las costas del mar Caspio, en la posición de la ciudad de Baku, capital de Azerbaiyán, a 4500 km de Madrid.


casualmente los límites de nuestro sistema solar corresponden a los límites orientales de nuestro continente, una buena analogía, creo.
de todos modos tenéis que pensar que entre estas pequeñas 8 bolas que están distribuidas a lo largo de toda Europa de este a oeste no hay nada más que vacío y más vacío.
(bueno sí: también habría unos asteroides, algunos satélites y alguna cometa vagando....)
somos realmente suuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuper pequeños!!!
y totalmente perdidos en la nada!


de hecho la Tierra? qué tamaño creéis que pueda tener la tierra en esta inmensidad que mide un continente entero?
pues, la tierra sería una bolita de unos 12 metros de diámetro.
podría tranquilamente ser un pequeño monumento cualquiera que cabría en medio de alguna plaza del centro de la ciudad de Valladolid.
y fuera de allí, tan solo oscuridad y vacío por cientos y miles de kilómetros!!!


pero hay que admitir que nuestra bolita podrá ser perdida y pequeña, pero es muy muy muy bonita! y qué vista se tiene del espacio exterior desde aquí! una maravilla!

Thursday, 29 January 2015

è la terra che gira

quando si guarda un tramonto si vede il sole che scende dietro l'orizzonte, così:


ma in fondo è la terra che gira, no?
e io spesso cerco di ricordarmelo, quando vedo il sole che sparisce: mi concentro sul fatto che, in realtà, è il sole il punto fisso e invece è il pianeta che ruota e l'orizzonte con esso.
se vi concentrate in questo movimento anti-intuitivo, ma reale e facilmente concepibile, sentirete il volume e l'immensità della rotazione del pianeta. la forza del movimento che segretamente ci sposta ad ogni istante attorno a un asse invisibile.
la massa gigante della terra ci sta facendo scivolare dietro l'emisfero illuminato dal sole...
la terra si muove, silenziosamente, ma è un grande fragore di silenti forze immense e di masse titaniche invisibili.

tutti i timelapses del cielo, mostrano sempre gli astri in movimento... sarebbe bello, sfruttando questa prospettiva diversa, realizzare un timelapse dove gli astri sono immobili ed è il pianeta e l'orizzonte che ruota.
un po' come succede davvero, d'altronde.

un po' così, per capisci, ma meglio!


la prossima volta che guardate un tramonto, cercate di ricordarvi che è l'orizzonte che ruota, in realtà, e che il sole è il punto fisso che la massa terrestre vi sta oscurando.

Tuesday, 25 November 2014

la geometria è dio

in un mondo come il nostro, moderno ed industrializzato, ci sembra normale essere circondati da linee rette e da geometrie artificiali perfette.
la forza della geometria pura è così diffusa e onnipresente che perde il suo valore simbolico originale.

in una natura primordiale, libera dalla intrusiva presenza di spazi ed oggetti dalle forme perfette e geometriche realizzati da macchine industriali, l'ambiente che ci circonderebbe sarebbe completamente privo di geometrie pure.
in questo mondo antico (non necessariamente ancestrale, basterebbe infatti spostarsi indietro di qualche secolo) tutto ciò che circonda l'uomo è una composizione organica e fluida, meravigliosamente complessa, ma quasi mai geometricamente perfetta.
i pochi oggetti dalle forme geometriche precise sarebbero meravigliosi oggetti preziosi, tipo le conchiglie o qualche pietra molto rara. difficilmente però un umano medio entrerebbe spesso in contatto con forme geometriche pure.
tranne per tre eccezioni importantissime:
il Sole, la Luna e l'orizzonte del Mare.
due sfere e una linea retta perfetta.



questi oggetti irraggiungibili che hanno sempre a che vedere con l'infinità e il cielo, rappresentano per l'uomo gli unici oggetti sperimentabili, visibili che siano veramente perfetti.
nell'infinito, nel cielo, vi è la perfezione.
invece nel mondo terrestre, mortale, materiale, la natura è diversa, è molteplice, esuberante, in qualche modo divina, certo, ma non è geometricamente perfetta.
È dunque ovvio che gli dei superiori siano celesti e che siano perfetti e vivano infinitamente, a differenza dei mortali.

alla lista delle forme geometriche perfette aggiungo ora, pensandoci, anche l'arcobaleno. altro elemento celeste e irraggiungibile.

invece noi, uomini moderni, ora siamo soverchiati, inondati, circondati da perfette linee geometriche e se considerate le cose dalla giusta prospettiva, non è poi così strano capire il perché personaggi così incredibili come i faraoni d'Egitto, innalzando le piramidi nel mezzo del deserto, venissero considerati come degli dei.
uomini divini poiché creatori di geometrie perfette, non solo in cielo, ma anche sulla terra.


un'altra considerazione:
se ci riflettete bene, il fatto di relegare la perfezione all'irraggiungibilità del cielo, rende l'uomo, nella sua imperfezione e nella sua diversità un elemento armonico del mondo circostante, completamente coerente con il resto del creato. L'uomo in quanto mortale, vive all'interno del mondo "imperfetto" proprio perché in questo mondo mortale la caratteristica è la non perfezione geometrica.
nessun senso di colpa o frustrazione nell'essere diverso e nell'essere "imperfetto". è a sua condizione naturale.

nel mondo moderno invece è diverso: abbiamo reso tangibile e onnipresente il valore divino della geometria perfetta, ce ne siamo circondati nel nostro mondo artificiale in cui le forme sono tutte incredibilmente corrette, inflessibili e riproducibili all'infinito.
siamo assediati dalla perfezione e in questa situazione l'uomo non può far altro che sentirsi a disagio, perché l'unica forma non perfetta in questa composizione è proprio sé stesso.
l'inadeguato umano all'interno del suo mondo geometricamente perfetto.
in queste condizioni uniformarsi agli altri è forse l'unico modo per sentirsi meno imperfetto, meno sbagliato.

ci siamo dimenticati a livello razionale che la geometria è dio, ma questo non cambia nulla:
la geometria continua a essere più forte dell'uomo.

Monday, 10 November 2014

il segreto del tramonto

qual è la cosa più meravigliosa del tramonto?
il suo segreto, ciò che lo rende così spettacolare?


che è un istante. un momento breve, magico, che va colto al volo perchè sparisce presto prima di lasciare spazio alla notte.

il segreto del tramonto è che non dura tutto il giorno.
la meraviglia del tramonto sta nel fatto che è per poco.