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Saturday, 26 September 2020

confía en el cuerpo

El cuerpo es nuestro anclaje con la realidad, nuestro portal hacia la existencia.

Pero no sólo esto: el cuerpo es también una maravillosa obra desarrollada en 4 mil millones de años de evolución. Es la evolución misma de la vida en consonancia con la realidad que la rodea, la solución perfecta a todo lo que existe.

El cuerpo fluye con la realidad.

De hecho el cuerpo ES la realidad.

Así que para fluir con la realidad hay que dejarse guiar por el sabio cuerpo, que es nuestro paciente maestro de las reglas de la existencia.

El lenguaje del cuerpo son las sensaciones y las emociones. Hay que aprender este lenguaje sensorial y emocional con interés y atención. Sin el miedo a dejarse inundar por la intensidad de nuestro mundo interior.

Rabia, miedo, amor, susto, tristeza, angustia… son las palabras del idioma del cuerpo. Palabras iguales de significado cada vez diferente. Hay que descifrar cada vez esta lengua, que siempre pensamos conocer de antemano. Y en cambio hay que reaprender cada vez, con humildad, a escuchar lo que estas palabras que creemos conocer nos quieren decir esta vez.

El cuerpo sabe. El cuerpo guía. El cuerpo sigue lo que existe.

Cada decisión existencial, al fin y al cabo, se toma con la respuesta del cuerpo, y no de la mente.

Cuando la mente no tiene la respuesta, pregúntaselo al cuerpo, él sabe la respuesta.

Confía en tu cuerpo!

Quien confía en su cuerpo fluye con la realidad.

Quien desconfía de su cuerpo tiene miedo de la realidad.

No tengas miedo.

Fluye.

Libérate!

Thursday, 18 June 2020

il corpo sa. la mente impara.


Il corpo viene da un'evoluzione di miliardi di anni.
Il neocortex celebrale, l'area del pensiero logico del nostro cervello, da poche centinaia di migliaia di anni.
Il corpo ha esperienza, il corpo sa. La sua evoluzione ne è la prova vivente e perfetta.
La mente è giovane, dubita, prova, teorizza. La sua struttura ha molta meno esperienza del corpo.
Il corpo sa quando deve nascere, crescere, svilupparsi, ritirarsi, ammalarsi, morire.
Il corpo non pensa, il corpo sa.
La mente riflette, considera, dubita, ipotizza, suppone, ma la mente non sa. La mente prova e osserva.
Il corpo è in continuo dialogo con la realtà.
La mente è in contatto con il mondo solo attraverso ciò che le dice il corpo.
Il corpo insegna.
La mente impara.
Il linguaggio del corpo è il linguaggio della realtà.
Il linguaggio della mente è il linguaggio della teoria.
Il corpo parla attraverso i sensi: le sensazioni e i sentimenti.
La mente parla attraverso pensieri e idee.
Il corpo comunica ciò che è.
La mente dovrebbe solo ascoltare e imparare.

Se la mente non ascolta le sensazioni del corpo e non riconosce che è il corpo quello che sa e che insegna, allora la mente si discosta dalla realtà. Entra nel mondo delle idee.
La mente allora pretende di insegnare alla realtà come la realtà dovrebbe essere davvero.
Non accetta ciò che è. Classifica ciò che esiste di "ingiusto". E pensa di sapere come dovrebbe essere "giusto"... dice alla realtà come una "buona realtà" dovrebbe essere.
Ma la realtà non è interessata a ciò che opina la mente.
Ritenere la realtà ingiusta e sbagliata può sembrare corretto, teoricamente (e cioè nel mondo delle idee), ma risulta totalmente inutile e frustrante dal punto di vista pratico (e cioè nella realtà).

È la realtà che comanda.
Il pensiero deve solo ascoltare e imparare.
Non può far altro, d'altronde.

Una buona teoria deve sempre fondarsi sulla realtà dei fatti, altrimenti è solo una fantasia, un vaneggiamento senza applicazione.

Realtà.
Corpo.
Sentimenti.


Tuesday, 13 January 2015

inteligencia del corazón


inteligencia emocional y nuevas ideas de corazón.


hay muchas maneras de utilizar mente y corazón.

Sunday, 20 July 2014

the heart adventures

qué pasa con los corazones?
pues muchas cosas... casi siempre sin darnos cuenta...
aquí tenemos una serie de foto sobre las aventuras del corazón:

persona que busca entre los corazones partidos tirados a la basura

hambrientos de amor esperan tener sus raciones de corazón

las fuerzas del orden atacan un corazón que está manifestando

un sediento de amor se arrastra para alcanzar un corazón en el desierto

una señora escucha su corazón como si fuera su móvil

una gran muchedumbre acude para asistir al espectáculo de su ídolo: el corazón

en lugar de mirar sus móviles dos señoras se miran su propio corazón esperando el bus


Friday, 11 July 2014

nastro socializzatore

nella nostra società che spesso ci insegna che stare zitti è buona educazione perché gli altri non vogliono essere disturbati, la gente si suicida perché si sente sola.
forse non sempre fare quattro chiacchiere è disturbare. forse qualcuno ogni tanto ha anche voglia di parlare e la buona educazione potrebbe essere quella di parlarci assieme.
ma ormai il patatrac è fatto! non capiamo più se è educato star zitti o parlare e nel dubbio perdiamo la spontaneità di rivolgerci a qualcuno. spesso la gente si abitua così tanto a non entrare in conversazioni con estranei che appena questo succede scatta il nervosismo o addirittura la diffidenza...
ahi ahi ahi, povera società nostra (se di società si può davvero parlare... meglio sarebbe definirla "gruppo di individui estranei tra loro").

per risolvere questa confusione assurda propongo di introdurre un segno distintivo che manifesti pubblicamente il proprio stato d'animo: per esempio un nastro da mettere al braccio di diversi colori.
i colori dichiareranno l'intenzione della persona che porta il nastro:
rosso - oggi non ho proprio voglia di socializzare, tenetevi alla larga.
verde - oggi avrei proprio voglia di parlare con qualcuno.
giallo - cerco nuovi amici
viola - ho fretta, scansatevi
blu - tempo da perdere
bianco - voglia di divertirmi
etc etc
in fondo questi segnali sociali si sono sempre creati da soli: la fede al dito significa "sono sposato" certi tatuaggi dei tuareg indicano le fasi della vita, certi vestiti dei masai mostrano il livello sociale, non diversamente dal messaggio che porta con sé vedere la tunica di un prete o un abbigliamento estremamente provocante: sono tutti messaggi di intenzioni o di modelli di comportamento sociale.
perché dunque non utilizzare un nuovo codice internazionale chiarificatore che aiuti chi si sente isolato a socializzare e chi vuole essere lasciato in pace a non trovare scocciatori senza dover per forza affidarsi all'intuito o al tatto degli estranei?
nastro socializzatore! e tutto è più semplice!

Friday, 17 January 2014

músicas tristes

¿porqué una melodía triste es triste para todo el mundo?

¿cuál es la razón por la cual todos reconocen una secuencia de notas como algo que despierta melancolía, tristeza, paz, serenidad....?

hay algo misterioso en todo esto.
hay algo mágico.


Saturday, 10 January 2009

MAPPA DEL MONDO INTERIORE

Questo progetto è da tempo in cantiere: la mappa del mondo interiore!
ad ogni sentimento ad ogni atteggiamento psichico, ma anche ad azioni e a cose della vita, si associa una pianura, una città, un arcipelago, un fiume, una montagna, un golfo o un vulcano.
le varie sensazioni e caratterizzazioni del mondo interno vanno collegate da strade o fiumi se nella realtà sono associabili, così da poter fare un viaggio attraverso la mente e il cuore seguendo la mappa!


questo è stato il primo schema, ci sono anche dei bozzi di cartine vere e proprie e ben più dettagliate, ma per ora comunichiamo solo l'idea.
nel caso un giorno finisca la mappatura, aggironerò il post!