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Friday, 7 April 2017

dressing a portrait

sometimes it happens: you drew a beautiful portrait!
you enjoy the result, and you think you're a real artist!


but there's a problem:
you drew the portrait in a compulsive moment and now the beautiful piece of art is trapped inside a very long wooden strip.
probably you'd think that the only solution is to cut the wood up and create a smaller panel with the face of the woman placed in the middle of it.


but there is still another solution!
an easier one!
just dress the drawing!
the final effect can be really interesting!!


Thursday, 20 October 2016

MagliettAmaca

una invenzione rivoluzionaria:
sei a lavoro e hai una pausa di 15 minuti?
vorresti stenderti e riposare ma non hai un letto dove stenderti?
è normale, non ti preoccupare! ma da adesso, invece di perdere l'occasione di un rapido pisolino rigeneranete, puoi semplicemente andare a lavoro con la tua: MagliettAmaca!
la MagliettAmaca è una Maglietta con una Amaca incorporata!
basterà dispiegare le due ali (superiore e inferiore) dell'amaca e attaccarle a due semplici punti di sostegno: adesso sei sospeso e dondolante! puoi riposare!! hehe
MagliettAmacaaaaaaaaaaaa! ne voglio una!!


vabbé, la MagliettAmaca è un po' per ridere: non è molto pratico "vestire" un'amaca, specie al momento di scendere da essa, ma almeno una camicia o una giacca... che si possano togliere senza necessariamente rimanere nudi.
oppure uno zaino-amaca... ma perchè non esiste uno zaino-amaca???
i viaggiatori lo comprerebbero subito!
il viaggatore è spesso stanco e non ha un letto, vuole riposare ma deve aspettare treni, autobus o quant'altro: zaino-amaca!!! questo sì che lo voglio!!

Friday, 9 September 2016

LIBERTÉ EN FRANCE...

alla luce dei recenti abusi contro le donne musulmane con il velo e alle aggressioni delle donne in topless nelle spiagge francesi, il famoso motto libertario francese, dopo più di 200 anni di diffusione (o ripetizione a pappagallo), non ha ancora ottenuto un gran ché.
specie per le minoranze religiose, le donne e i cittadini immigrati.

LIBERTÉ
neanche di portare un velo o di togliere un reggiseno (due forme di sessismo o due forme di libertà? forse varrebbe la pena deciderlo prima di mandare la polizia ad agire)
FRATERNITÉ
solo per i borghesi francesi cattolici non figli di immigrati e possibilmente maschi
ÉGALITÉ
uguaglianza non nel senso che tutti sono uguali, ma nel senso che tutti devono uniformarsi e essere forzatamente uguali, cioè borghesi francesi cattolici non figli di immigrati e possibilmente maschi.


il progresso sociale è lento. più lento di quello che si pensa.
e a volte è un recesso.
bisogna fare molta attenzione.

Monday, 9 March 2015

neologismo-37

di personaggio altamente sexy grazie all'uso dei propri calzini stravaganti, usati come strumento di irresistibile fascino e seduzione; un sex symbol per mezzo dei propri calzini.

SOCKS SYMBOL

esempio: "wow! ma che calzini incredibili indossa quella ragazza! è davvero troppo sexy! è proprio una socks symbol! irresistibile!"


Sunday, 1 February 2015

new way to iron shirts?!

don't you know how to iron a shirt?
noooooooo problem
(maybe) you have an easy solution to solve this issue!

just use a radiator! haahaha
if you have a small electrical radiator, switch it on, wait until the temperature is quite warm, and then switch it off.
the radiator is now hot and, if you're lucky, it'd be not so hot to burn your shirt or provoke a fire! haha
now put the dry shirt on the radiator, simply make the radiator wear the shirt!
the result is amazing!
now you have an ironed shirt, without any effort to make it!


ok the pics are not sooooo perfect, and the shirt seems to be not thaaaat ironed....
indeed, I'm not sure this system works...
well, it's also quite dangerous, to tell the truth...
anyway, just don't do it!
it was just a joke!
lol!

Friday, 5 September 2014

Sciarpa-Guanto

questa idea, come dire, è così ovvia, nel senso che è così sensata che, anche se io non l'ho mai vista realizzata da nessuna parte, ci metto una mano sul fuoco che esiste già e si vende.
una mano sul fuoco, tra l'altro, è un ottimo sistema per scaldarsi!
e infatti parliamo di scaldare le mani. ma senza fuoco stavolta! l'idea di oggi è un oggetto che in realtà è l'unione di altri 2 (o 3, se si vuole) ----> si tratta di una sciarpa-guanto!

la sciarpa guanto, è semplicemente una sciarpa normalissima che presenta alle estremità dei guanti, indossabili all'occorrenza.
la lunghezza della sciarpa-guanto deve essere sufficiente da poterla avvolgere al collo e da permettere un facile e agevole utilizzo dei guanti.

la sciarpa-guanto tra l'altro potrebbe anche, volendo avere una seconda versione: la sciarpa-guanto-cappuccio! se messa come una normale sciarpa di lana non si vedrebbe neanche la differenza con quelle normali, ma invece ci si può mettere il cappuccio. o i guanti. dipende dal freddo.


sicuramente esiste già, comunque, finchè io non la vedo...

Friday, 11 July 2014

nastro socializzatore

nella nostra società che spesso ci insegna che stare zitti è buona educazione perché gli altri non vogliono essere disturbati, la gente si suicida perché si sente sola.
forse non sempre fare quattro chiacchiere è disturbare. forse qualcuno ogni tanto ha anche voglia di parlare e la buona educazione potrebbe essere quella di parlarci assieme.
ma ormai il patatrac è fatto! non capiamo più se è educato star zitti o parlare e nel dubbio perdiamo la spontaneità di rivolgerci a qualcuno. spesso la gente si abitua così tanto a non entrare in conversazioni con estranei che appena questo succede scatta il nervosismo o addirittura la diffidenza...
ahi ahi ahi, povera società nostra (se di società si può davvero parlare... meglio sarebbe definirla "gruppo di individui estranei tra loro").

per risolvere questa confusione assurda propongo di introdurre un segno distintivo che manifesti pubblicamente il proprio stato d'animo: per esempio un nastro da mettere al braccio di diversi colori.
i colori dichiareranno l'intenzione della persona che porta il nastro:
rosso - oggi non ho proprio voglia di socializzare, tenetevi alla larga.
verde - oggi avrei proprio voglia di parlare con qualcuno.
giallo - cerco nuovi amici
viola - ho fretta, scansatevi
blu - tempo da perdere
bianco - voglia di divertirmi
etc etc
in fondo questi segnali sociali si sono sempre creati da soli: la fede al dito significa "sono sposato" certi tatuaggi dei tuareg indicano le fasi della vita, certi vestiti dei masai mostrano il livello sociale, non diversamente dal messaggio che porta con sé vedere la tunica di un prete o un abbigliamento estremamente provocante: sono tutti messaggi di intenzioni o di modelli di comportamento sociale.
perché dunque non utilizzare un nuovo codice internazionale chiarificatore che aiuti chi si sente isolato a socializzare e chi vuole essere lasciato in pace a non trovare scocciatori senza dover per forza affidarsi all'intuito o al tatto degli estranei?
nastro socializzatore! e tutto è più semplice!

Thursday, 13 February 2014

sequenza di una vestizione


tre versioni di me stesso: massimo elegante - massimo casual - massimo al naturale.
sequenza di una svestizione!
l'abito non fa il monaco.


Saturday, 8 February 2014

pasamontaña arcoiris

 ¿porqué los pasamontañas tienen que ser todos monocromáticos, especialmente de color negro o verde militar?
¿porqué tanta seriedad en un objeto tan simpático como el pasamontañas?

el ladrón, el policía especial o el terrorista lo saben muy bien: el pasamontañas sustituye la cara! tiene que ser algo bonito, por dios!
¿como puede un militar de las fuerzas especiales presentarse a su primera acción asesina con algo tan serio y triste como un pasamontañas negro? ¿cuánto más alegre sería hacerse matar por un criminal en pasamontañas de colorines?

venga, démosle un toque de color y de fantasía a este mundo tan serio y monocromático: utilicemos todos el pasamontañas arcoiris!
...y hacerse robar de un ladrón como este, será un placer!


Friday, 24 January 2014

mobile phone sleeve

Now a day technology is part of our normal life. Connection is so common that someone who forgets his mobile phone at home could probably have a mental breakdown or an epileptic crisis in a few minutes.
In the train stations, in the bus stops or in the airports, people simply cannot stay without their whatsapp messages or their connection to facebook. Even in the bar, with the friends, the mobile device has always to be at hand! 
the vision of people touching their flat mobile screens is so common and present everywhere that realizing that there's nothing that helps people to have their mobile phone always at hand is almost absurd!!!
but that's the reality! nothing! nobody thought a system to keep your mobile phone near to your fingers!
so.... here there's the solution! finallyyyyyyyyyyy!!!
I show you now: the Mobile Phone Sleeve!
this sleeve is a usual sleeve but it ends with a special pocket with the dimension of your device. you insert your mobile in the pocket and you close the button. now your mobile phone is near its usual position in the palm of your left hand.
when you're not using it there's no problem: it would stay near but not in your hand. you can make your normal activities without caring about it. it's just when you seize it that you can use it normally.


there's also another detail: it's a soft protection that covers the screen.
it's just a part of the tissue exactly like the rest of the sleeve, but it has some weight so when your arm is down (that means you're not using your mobile) the protector is "closed" protecting the screen; on the contrary when your arm is up (probably because you want to use your device) the tissue protection will fall down uncovering the screen.


it's just an idea.
it's just strange that there's nothing really designed to have this tool close to the hands of the people who use it so often in any place!

Saturday, 30 November 2013

Dos es mejor que uno



Si tenéis problemas de obesidad y no estáis satisfechas con vuestra silueta, aquí tenéis la solución para vuestros problemas! una camiseta y unos leggings para que todos los hombres os miren como si fuerais una modelo de la pasarela de moda de París!
pero qué digo! UNA modelo??
nooo, como si fuerais DOS modelos!!

T-Shirt
Leggings



















Así que a partir de ahora, no problem: vuestra silueta deja espacio para dos chicas lindas!
Dos es mejor que uno! se sabe!



Esta entrada es totalmente politically incorrect, lo sé. es así, que le vamos a hacer.

Wednesday, 7 November 2012

Solución contra Frío y Crisis

uno de estos últimos días me compré una chaqueta en una tienda. necesitaba una nueva y empezaba hacer frío.
me compré una y el primer día estaba satisfecho de mi compra. el segundo día ya no tanto.
fui a la tienda y le pregunté si se podía devolverla.
me dijeron que sí, que tenía un mes de tiempo para devolverla y si no tenía desperfectos, está claro, me devolverían el dinero.

Estupendo. pero... pensé... esto sobrepasa toda idea de "cloth-sharing" que había hipotizado!
¿porqué la gente, que en esos tiempos de crisis va mal de dinero y que sufre el frío y que quiere tener ropa nueva, no se va cambiando la chaqueta cada mes, sin perder dinero, simplemente llevándose chaquetas que luego devuelven a las tiendas sin ningún gasto?

si me interesara tener chaquetas nuevas para parecer más "guay" yo lo haría. afortunadamente no me interesa un pepino.
pero si en barcelona, una semana de estas empieza a hacer un frío de la ostia y no tengo chaquetas buenas, me iré a la tienda me llevo un abrigo de estos bien gordos y luego se lo devuelvo cuando pasa el frío extremo.

ya...

Wednesday, 24 August 2011

Sequenze assuuuurde!

n un giorno di delirio fu ritrovato nell'appartamento torrijos un vestito misterioso....
fu allora che per la prima volta Massimo indossó il costume...
subito fu fatta na raffica di foto e di strane azioni pazzoidi.

ebbene la ricomposizione delle sequenze fotografiche crea un fotoromanzo chiarissimo!
ecco a voi dunque la prima puntata: supermassimo e la scoperta del costume dai superpoteri!




e dopo la scoperta ecco supermassimo in azione!!






questa invece è un'altra puntata dal sapore ben piú mistico: la venuta del profeta e la presentazione al tempio.





direi che per oggi abbiam fatto la scorta di assurditá....




Tuesday, 13 January 2009

CLOTH-SHARING

idea!

immaginate un negozio di abbigliamento o di scarpe, che ne so, in cui chi è socio (pagando una piccola quota mensile) ha a disposizione tutti i capi esposti e in magazzino e li può usare liberamente per qualche giorno.
non hai un abito per le grandi occasioni? vai al negozio del Cloth-sharing e te lo prendi per qualche dì, senza dovertelo comprare, ti piace cambiar d'abito ogni giorno (a-a! vanitoso!) bhe, vai là e c'hai un vestito al giorno, affari tuoi.
insomma, una grande biblioteca di vestiti, un rent-a-car delle scarpe, una specie di grande guardaroba collettivo.

potrebbe funzionare, no?

Saturday, 10 January 2009

idee per la Moda!!


prima di tutto una idea stellare! haha!
dei cappotti con dei bottoni che riproducano le costellazioni!
bhe, mica tutte, ma alcune. ecco un esempio
anche cassiopea ci starebbe bene in effetti
e la croce del sud.


e poi, visto che si parla di moda (alta moda, per la precisione! haha) vi propongo alcune delle magliette artigianali della strepitosa Valentina, questa è stata fatta a partire da un disegno mio, che onore!

. . .

UN'UNIFORME PER L'UNIFORMITA'

mettiti una divisa, un'uniforme, e la tua individualità ci si nasconderà sotto.

mettiti una uniforme e la tua coscienza ne rimarrà imbavagliata.

un individuo dotato di uniforme si sente autorizzato ad agire in nome del gruppo di cui è immagine e non come persona.
così come una maglietta di un club a volte ti può spingere a far lo stupido, anche una divisa da poliziotto ti autorizza a essere violento o un'uniforme da soldato ti autorizza ad uccidere.

se lo fai non sei tu.
non sei più tu: sei tutti quelli vestiti come te, sei il gruppo, sei il grande corpo.
se hai fatto qualcosa chi l'ha voluto è la grande mente che muove il grande corpo, non tu.

tu non sei più colpevole, nessuna responsabilità, se vesti una uniforme.

rivesti un uomo dei simboli del gruppo e quell'uomo sarà controllato.
il suo volere incatenato.

sarà controllato.

questo è il potere di una cosa standardizzata: omologa la gente
la nostra società di produzione a catena porta per forza di cose alla omologazione delle idee, a una società di massa.

cos'hai addosso, cos'hai tra le mani che non sia prodotto in massa?
cos'è che è solo tuo?

in ogni ambito della nostra vita non si accettano persone che non siano catalogabili in gruppi e mode. dai vestiti alla pettinatura, dalla musica alla politica, dalla religione alla professione, dalle auto agli hobbies... devi sempre essere classificabile e soprattutto comportarti secondo ciò che ci si aspetta da uno che è parte di questo o quel gruppo.

forse una società di oggetti diversi è di per sè una società di soggetti più liberi.

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