Sunday, 12 August 2018
Resistenza!
Tuesday, 1 May 2018
nuova unità di misura
si tratta della RESISTENZA BISCOTTOMETRICA:
la resistenza biscottometrica misura il tempo di resistenza di un biscotto tra le dita di chi lo debba mangiare, subito dopo essere stato pucciato nel latte o nel tè caldo (a 50ºC), sommerso per un tempo di 2 secondi, prima del momento in cui si afflosci, si rompa e cada nella tazza generando uno tzunami che travolge tutta la colazione.
la resistenza biscottometrica si esprime con il simbolo beta e va da 0 (caso in cui il biscotto si rompa dentro al liquido prima di poter estrarlo dalla tazza) a più infinito (nel caso in cui si voglia pucciare un pezzo di granito o di titanio).
Tuesday, 11 January 2011
FUMETTO RIVOLUZIONARIO
estratto da una vecchia mail:
sto comix sarebbe una specie di misto di fizione e realtà, ma non solo in termini generali, bensì una specie di storia "possibile" o pseudo-probabile all'interno di un contesto di Attualità.
le notizie reali sarebbero inserite all'interno del plot dell'avventura in modo da far parte stessa del contesto fittizio. sarebbe come una specie di realtà parallela che svelasse la parte occulta della realtà italiana. i personaggi sarebbero i verissimi politici-economi-massoni-ecclesiastici-mafiosi-militari italici (e sullo sfondo anche europo-americano-internazionali)
(non buttarla subito sul fattibile, pensa intanto allo strumento, se potesse essere diffuso, senza tutte le difficoltà reali nel farlo)
insomma, con la scusa del fittizio e della storia surreale, in realtà si tratterebbe di svelare quelle dinamiche reali di complotti massonici, di corruzioni trasversali, di manipolazioni di massa, di finte opposizioni politiche, di interessi politico-mafiosi, di crimini di stato, di politiche della tensione e omicidi politici, di insabbiamenti e di guerre economiche, di infiltrazioni mafiose o di interferenze americane della CIA, di ingerenze ecclesiastiche e di economia sommersa, di complotti internazionali e di ipocrisie moderne in genere.
in italia c'è di che attingere a piene mani
c'è solo l'imbarazzo della scelta
non serve praticamente neanche inventare, è solo pescare qualcosa e metterla in ordine.
tutti sti personaggi sullo sfondo (i Vip del mondo reale) sono insieme buoni e cattivi. buoni a parole e nella superficie, corrotti e manipolatori quando si spengono i riflettori e tutti in combutta, ma anche in conflitto, un fragile equilibrio di ricatti e alleanze.
insomma, la realtà.
però lasciando anche il lato ambiguo della facciata populista, interpretabile come onesto a tratti, a parole, poi invece smentito dai fatti.
tutti così!
e magari così nella storia del fumetto da un fatto di mafia, scavando, ne escono i mandanti politici che poi sono gestiti da lobbies economiche, che però, si scopre, sono soggette a gerarchie massoniche, piu tardi riallacciate a strategie americane, in seguito connesse a interessi in medioriente, inaspettatamente unite a interessi ecclesiastici e così via.
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la cosa interessante in questo formato è che le cose che accadono nel comix fanno riferimento a cose reali e che accadono nell'attualità.
sulla fine del librettino apparirebbe una bibliografia sulle notizie vere. fatti accaduti. approfondimenti consigliati.
questa nazione inerte e manipolata da sistemi stupidi di controllo e da idioti reality shows, potrebbe (in minima parte, si intende) redimersi e scandalizzarsi con uno strumento di fanta-informazione di massa e fanta-propagandistico.
una realtà ipotetica che è il contrappeso della realtà rassicurante che viene presentata dai media e dai giornali e che si basa sugli stessi fatti. uno strumento tutt'altro che serio, che superi il filtro dell'inerzia verso l'impegno politico attraverso un linguaggio "animato" da ragazzini, ma che lasci una idea inquietante e facile da approfondire.
non male, no?
luca, che è più vicino ai gusti commerciali (o che li interpreta in modo piu diretto e intelligente) pensava di antrare in questo fanta-mondo parallelo con un personaggio dei servizi segreti o un paio di giornalisti coraggiosi.
a mio parere invece in una storia così a tinte fosche e ambigua il personaggio che entra a far parte dei segreti di questo mondo potrebbe essere un'importante scagnozzo della mafia, protetto e introdotto negli ambienti importanti. un occhio ambigo, tra il male e il bene, come tutti, presente in tutta la parte sporca dell'italia in virtù della sua malaviticità.
o addirittura, ancora meglio, una task force di giovini e svegli paparazzi dello scoop che vengono ingaggiati, giovincelli e precari con promesse di celebrità, da una rivista qualsiasi e che si infiltrano negli ambienti piu marci credendo che si tratti di un film, e scoprono nei vari ambienti (mafia, stato, economia, chiesa, polizia...) segreti scomodi.
uno a uno li ammazzano.
fino all'ultimo.
non ci deve essere redenzione, la gente deve rimanere con l'amaro in bocca. nessun positivismo. qua o si rischia il culo o si finisce schiacciati.
anzi, ancora meglio, gli ultimi due della task-force paparazza, di fronte allo sterminio degli amici, dopo aver indagato un poco e dopo aver ricevuto varie minacce, mollano e lasciano perdere.
metafora dell'italiano.
nei pochi numeri che sviluppano la storia a puntate del comix, la sconfitta di ogni ideale e gli effetti delle varie corruzioni e degradazioni del sistema devono portare inesorabilmente (nel breve tempo della storia del comix) all'effetto sociale-politico dell'Italia che sarà in 10 anni. un neo fascismo tecnologico senza ritorno. la gente deve vedersi rappresentato l'incubo di ciò che sarà.
Wednesday, 24 March 2010
vecchie speranze...
Wednesday, 17 March 2010
MEDIDA DE LA DESESPERACIÓN

Monday, 1 February 2010
Sunday, 18 January 2009
ArchiTerrorismo (2) - il Sindacato Virtuale
Allora! si dà il caso che negli studi di architettura, come in quasi tutti gli impieghi oggi giorno, si siano persi i diritti fondamentali del lavoratore per cui tante lotte e rivoluzioni e morti si son fatti.
in pochi anni, silenziosamente, sono tutti spariti e ormai, come agli albori della rivoluzione industriale, devi solo sperare di avere un lavoro oggi, forse, e ringraziare il tuo sfruttatore che se no non avresti da magnà.
bene, durante le mie esperienze negli studi di architettura in Italia, Marocco e Spagna, ho avuto modo di vedere vari tipi di sfruttamento e di comportamenti poco corretti da parte dei superiori.
non sempre, sia chiaro, ma spesso (visto che non ci son più diritti codificati e sacrosanti dei lavoratori) il datore di lavoro si lascia andare alle strategie più bieche per spremere a piacimento gli individui da produzione (lavoratori ordinari).
ma questo accade visto che la legge copre questi comportamenti non esemplari e quindi il lavoratore non ne è tutelato.
quello del datore di lavoro è, in fondo, un comportamento spontaneo e naturale viste le condizioni.
ma immaginatevi dunque la mia sorpresa dopo aver visto che in certi studi, come quello di Archikubik a Barcelona, esiste addirittura una metodologia di sfruttamento, fisico e psicologico!
ecco un testo ritrovato nel server dello studio e scritto direttamente dagli architetti capi.

Ma visto che i diritti del lavoratore non ci sono e sono così sistematicamente e nazisticamente schiacciati da qualcuno e visto che sindacati non ce ne sono all'interno delle realtà degli studi e degli uffici, perchè non creare un portale, una pagina che sia un Sindacato Virtuale un punto di riferimento che valuta la correttezza degli studi e delle imprese?
chi abbia lavorato o conosca la realtà lavorativa all'interno di un luogo di lavoro può dare il proprio contributo, il proprio commento, così come si fa in quelle communities dove si entra per informarsi sulle caratteristiche e i problemi di certi oggetti da comprare. se lo si fa per oggetti, malattie, viaggi, etc... perchè non farsi un'idea diretta e concreta anche di chi forse ti sta dando una opportunità di lavoro? la visibilità in rete potrebbe obbligare ad avere un comportamento più rispettoso verso i lavoratori e ad evitare a volte vere e proprie truffe sistematicizzate e perpetrate in continuazione con un riciclo nuovi ignari individui da fregare, usa e getta (così come accade in Archikubik o come è successo a me con lo studio Kilo, ad esempio, solo per citare una goccia nell'oceano).
Così almeno se uno accetta sa a cosa va incontro.
la pagina del Sindacato Virtuale tra l'altro sarebbe molto visitata. solo con un click puoi farti una idea di chi ti sta contattando o di chi sono i tuoi datori di lavoro. tu non ci entreresti per dare un occhio?


