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Friday, 11 August 2023

Sunday, 29 May 2022

tatuaggio criptico

Questo tatuaggio mi é stato richiesto per rappresentare graficamente i seguenti punti:

Deve essere molto speciale: uno stile diverso, personalizzato e autentico.

Deve essere una composizione che a colpo d'occhio non sia comprensibile, ma che sia invece possibile decifrarla ogni volta che ci si vedesse allo specchio, riflessi al contrario.

Il significato, il nome dei due figli: Simone e Marco.

Ed ecco ilrisultato:


E questa la visione allo specchio.



Saturday, 11 April 2020

Sunday, 26 August 2018

riforma del nome

nel bel mondo che piacerebbe a me ci sono molte cose che cambierebbero.
una, che forse può sembrare molto secondaria, ma non è poi così banale, è relativa al nome proprio di ciascuno.
imporre un nome a un altro essere è un atto di potere che, anche se inevitabile, ha il suo bel peso simbolico e le sue chiare conseguenze nella vita delle persone.

...ricordo ancora quel professore dell'università che si chiama Nullo Pirazzoli e mi chiedo spesso che peso incredibilmente grave deve avere questo nome sulla vita di un bambino o di un ragazzo... (o si sentirà una nullità o sempre lotterà per dimostrare di non esserlo... ma un nome così rilassato rispetto la tua importanza in questo mondo non ti lascia sicuro...)

bene, detto questo e, considerando che in fondo cambiare nome non è impossibile anche nel nostro mondo rigido e burocratizzato (vedi l'assurdità del cambio di cognome per donne sposate... un arcaismo che, oltre ad essere ingiusto e assurdo, non è mai stato tacciato di "grande complicazione per la burocrazia" in generale), io vorrei il seguente sistema di nomenclatura:

- prima fase (inevitabile): i genitori danno un nome al figlio e, anche se con tutte le buone intenzioni del mondo, passeranno con questo nome la loro autorità parentale, le loro aspettative, i sogni di grandezza o di umiltà, i loro vincoli ripetitivi con l'albero genealogico o con tradizioni sociali o religiose, etc... tutto ciò che comunemente e inevitabilmente si fa attualmente.

- seconda fase (novità!): al momento del diciottesimo compleanno, automaticamente, la macchina burocratica si mette in moto e il nuovo maggiorenne sarà chiamato a esprimersi sul suo nome! potrà, in caso, confermarlo. nessun problema a riguardo. però sarà libero di pensare e darsi un nuovo nome, scelto da lui stesso, quello che gli sembri più bello e adeguato.
questo momento sarebbe simbolicamente fondamentale sia per prendere possesso della propria vita (a partire da adesso non sono più l'essere dei miei genitori, ma sono me stesso), sia per togliere ogni colpa e responsabilità al nome che i tuoi genitori ti hanno dato e che magari non ti piace o non trovi giusto. basta vittimismi! non ti piace? ecco qua il momento in cui ti scegli tu il tuo e a partire da là poi le responsabilità sono tue, nessun altro a cui dare la colpa!
questa pratica toglierebbe anche il grande peso della responsabilità del nome ai genitori visto che sanno che in ogni caso il nome può cambiare.
considerate poi che un nome ricevuto e usato dai 0 ai 18 anni (e che continuerà inevitabilmente a interferire nella tua futura vita adulta) non si cancella dalla memoria, quindi non è che si "cancella la famiglia" bensì si incorpora e si somma una nuova essenza adulta sopra quella più interna e intima del contesto famigliare e infantile.

insomma, un atto di presa di potere della propria vita.
sembra una baggianata, ma secondo me sarebbe davvero un bel passaggio!
immaginate un ragazzo alle prese con la scelta del proprio nome per tutta la vita e che viene poi ufficializzato socialmente: sarebbe un grande simbolo di passaggio! un atto di coscienza dell'entrata nel mondo degli adulti, nella responsabilità che si inizia ad avere nella propria vita.


Friday, 24 August 2018

massimo+visnu

si tratta di usare la logica del timbro di lettere incastrate "massimo + visnu" già presentato in un precedente post, ma siccome i due nomi (le due grafie, in realtà) vanno in direzioni opposte, si potrebbero stampare soltanto le lettere del nome "massimo" in una pagina trasparente a sinistra e soltanto le lettere del nome "visnu" su un'altra pagina trasparente opposta al nome "massimo".
approssimativamente in questo modo:


a questo punto i due nomi, sulle due pagine aperte, sono leggibili normalmente da sinistra a destra, come è normale.
possono risultare vagamente criptici, dovuto alla presenza delle aree bianche e all'ordine non sempre totalmente intuitivo della sequenza di suoni da seguire, ma per chi ci fa un po' caso non sarà difficile ricavare la lettura corretta dei due nomi.

è quando però si gira la pagina che appare la "magia": i due nomi (simbolicamente le due essenze) si incastrano alla perfezione e creano una maglia compatta e solida.
così:


e il gioco è fatto!

Monday, 13 February 2017

la nuova settimana

La settimana, così com'è non è non è che vada male, ma se analizziamo bene dobbiamo ammettere che è un po' incongruente e piuttosto sorprassata... mi spiego: guardiamo un po' i nomi dei giorni della settimana:
Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica.
Prima di tutto sembra la sequenza dell'evoluzione della spiritualità europea: si comincia dedicando un giorno alla Luna, elemento naturale primordiale, poi tutta na serie di dei romani classici: Marte, Mercurio, Giove e Venere, poi la versione italianizzata dello Shabbath ebraico e alla fine il "dies domini" giorno del signore, dedicato al culto cristiano...
Ammettiamolo: na cozzaglia di concetti tutti uno sopra l'altro... ma poi, non solo questo: dedicare i giorni della settimana a divinità o forze della natura è cosa che non corrisponde più al nostro modello di vita moderno: domenica, come giorno dedicato al signore? ma questo era molto tempo fa, adesso tuttalpiù potrebbe definirsi come giorno del relax! ...e il sabato il giorno dello shopping!!
Insomma, magari un aggiornamento dei nomi dei giorni della settimana secondo i nostri nuovi valori contemporanei e globali non sarebbe poi così ingiusto e scorretto.
Io, personalmente suggerisco i nomi di una nuova settimana, più attinente con l'avanzata mentalità del produttivo e interconnesso uomo moderno! eccola:

Lunedì -------> Menocinque
Martedì ------> Menoquattro
Mercoledì ---> Menotré
Gioved ------> Menodue
Venerdì -----> Menouno 
Sabato ------> Festón
Domenica --> Recupero

È evidente l'attinenza più corretta con il nostro nuovo modo di pensare e di sentire il mondo che ci circonda! Adottiamo dunque questi nuovi nomi per i giorni della settimana!

Sunday, 29 January 2017

la verità su Marco Polo

Sappiate che in dialetto veneto Polo vuol dire Paolo!
Tipo il sestiere di San Polo a Venezia è come dire il quartiere di San Paolo.
Insomma, solo perché non è stato tradotto, ma il vero nome di Marco Polo è Marco Paolo!

be', che tipo di verità vi aspettavate?
non vi basta?

Tuesday, 29 November 2016

just a few countries

how many countries have a name in English that doesn't correspond to the real name local people use for their motherlands? they are not so many indeed: not even 20!


who knows the reason why...!

Tuesday, 8 November 2016

Same Latitude Cities

Have a look to Europe how it could be if instead of the usual capital names we put the names of cities that are at the same latitude of every city but very far from Europe (sometimes).
The association could sometimes be very surprising!


In black letters the names of cities of the northern hemisphere and in blue the names of cities of the southern hemisphere (but always at the same latitude, of course!) 

Wednesday, 26 October 2016

Ultimate Translated Map

Lot of places in America have names that mean something in other languages. 
Here you have the Ultimate Translated Map with all the names of these places translated to English.


Tuesday, 24 May 2016

i softwares in italiano

la lingua internazionale della tecnologia è l'inglese, si sa.
ma se al posto dell'inglese fosse l'italiano?
beh, sarebbe tutta un'altra storia! tipo i softwares (ovvero gli articoli-leggeri) e gli apparecchi tecnologici avrebbero tutti degli altri nomi!
tipo:
vai a casa e accendi il tuo Computante (computer), collegato via Fe-Se (Wi-Fi), ovvero Fedeltà Senza Cavi (Wireless Fidelity) al Radicatore (rooter) della tua InterRete (InterNet)
acceso il tuo Cima del Grembo (LapTop) oppure il tuo LibroNota (Notebook) finalmente arrivi alla schermata di Finestre (Windows), sempre che tu non stia usando un Mela (Apple) con un altro sistema operativo.
adesso potresti aprire un qualsiasi programma del pacchetto Ufficio (Office) e, per esempio, scrivere un testo in Parola (Word) o fare calcoli in Eccelle (Excel) o ancora organizzare una presentazione con Punto di Potere (PowerPoint)!
nel caso dobbiate aprire un raccoglitore (file) di formato PDF allora potrete visualizzarlo con il Lettore Acrobata (Acrobat Reader)
ma se il vostro scopo fosse semplicemente quello di navigare nella interrete allora potrete aprire un qualsiasi Scorritore (Browser) tipo l'Esploratore dell'Interrete (internet explorer) oppure il Cromo della Lente d'Ingrandimento (Google Chrome) o la Volpe di Fuoco (FireFox) e da lì entrare in una pagina qualsiasi, tipo il celebre Libro delle Facce (Facebook) o il Cinguettante (Twitter) oppure ancora ascoltare della musica nel TuTubo (YouTube).
nel caso vogliate usare il vostro cellulare invece del computante, allora, sia che disponiate di un I-Telefono (I-phone) o di un telefono Androide (Android), potrete aprire varie applicazioni specificamente create per questa tecnologia, come il CheAccadd (Whatsapp) con il quale potrete conversare con i vostri amici.

Insomma, le conseguenze di una lingua tecnologica come l'italiano sarebbero disastrose e non finirebbero qua. meglio l'inglese. meglio la non-traduzione di questi nomi aleatori e assurdi.
La lista dei nomi tradotti assurdi potrebbe essere davvero infinita.

Tuesday, 22 December 2015

alcuni nomi in italiano

riprendendo una antica tradizione di tradurre tutti i nomi stranieri all'Italiano come si faceva un tempo, per esempio con Maria Stuarda o Giovanna D'Arco...
...e se tutti i nomi fossero tradotti in italiano?
ecco alcuni casi emblematici:

Guglielmo Scuoti-Lancia ---> William Shakespeare
Guglielmo Parole-Degne ---> William Wordsworth
Oscar Selvaggio ---> Oscar Wilde
Giorgio Cespuglio ---> George Bush
Isacco Nuova-Tonnellata ---> Isaac Newton
PietraVincente Malato-di-Chiesa ---> Winston Churchill
Giorgio che Lava na Tonnellata ---> George Washington
ma anche
Vladimiro Mettilo-Dentro ---> Vladimir Putin

Sunday, 8 November 2015

American Toponymic map


I just checked the etymology of every province, state or region of the main countries in both Americas and I assigned a colour for names deriving from European languages and another colour for names deriving from Native American languages.
for smaller countries I just checked the toponyms of the country itself.
that is the result.
completely mixed up!


I used as a base an image I found in the net in which there was the same concept and an even more detailed definition of languages: french, spanish, english... or quetchan, arawakan, caddoan, eskimo...
the image was nice and very interesting, but it only considered the inner divisions of the USA, Canada and Mexico.
in addiction of this I thought it would be even more interesting just using 2 colours showing the name of places of the colonizers (the Europeans) and the Native (the real Americans), without making differences between the different languages inside these two groups.
the result is interesting. check it out.

Sunday, 26 July 2015

grande grècia


como me gustaría que se llamara de verdad el Carrer Gran de Gràcia
Grande Grècia


en honor a Grecia

Saturday, 13 June 2015

name connections

when you listen to the name of some places such New York, New Guinea, New Mexico, New Orleans you're probably not thinking about the places they come from: York, Guinea, Mexico and Orléans.
this is obvious, but if you notice there are a lot of names in the world which are just the copy of names of other places in the world.
the reason of this situation is obviously the colonial conquest: maybe too many lands discovered in a too short period of time, maybe some lack of imagination at the moment of giving a name to a land, maybe just the imperialistic will to overwrite the ancient lands with the names of the new rulers, maybe a sort of nostalgic feeling or a simple similarity of the landscapes of the new territories and the lands the colonizers came from. whatever the original reason would be the result in the present situation is the same: there are lot of connections between places from side to side of our planets.
you probably know where New Jersey is, but if you're not an English man you probably wouldn't know where Jersey is...
the same things for lot of places in the World map!
it would be interesting to connect them all, don't you think?

here you have a sample I made, just to give you an idea.


indeed it would be even more interesting to put in the map all the small villages and the small communities, the series of New London, but also the Nova Veneza, Nova Odessa or all the cities, villages and regions that have just the same name (like Santiago de Compostela, Santiago de Chile, Santiago de Cuba, or Granada, Córdoba, and so on...)!
if you'd add also the historical names of some regions like Nouvelle France or Nueva España, the map would be really really interesting to understand lot of geographical-historical-cultural connections of far places in the world.

maybe one day I will create this kind of map, but, up to now, you only can use a bit of imagination and play a bit with these maps.





Monday, 20 October 2014

how to read a political map

this is a good political map of the world in which you can read the real names of the countries as they should be. 
this is a very useful map to show to the nationalist people just to remind them that a land is just a piece of soil which borders always changed during history. they will go on changing like waves in the sea and if we are born inside one of this moving borders it's just a simple case.
so every time that you watch at a political map this is the way you should really read the names written in it!


as you can see, people live in countries that are just a casual portion of the planet. nobody decided were to be born. you can just chose where to live, sometimes. but anyway, any country in the world is just an historical coincidence that will sooner or later disappear.
so, don't be so interested in the names that are written on the conventional maps, this is the real way to read a world map:


Monday, 11 August 2014

ALFABETO GEOGRAFICO

i paesi del mondo non sono infiniti, ma sono abbastanza da avere tanti nomi diversi, così tanti che praticamente per ogni lettera dell'alfabeto c'è almeno uno stato che comincia con quella lettera.
se infatti consideriamo i nomi inglesi degli stati (siccome parliamo di un contesto internazionale, usiamo la lingua per ora più internazionale di tutte, l'Inglese) abbiamo una distribuzione eterogenea degli stati il cui nome comincia per questa o per quell'altra lettera, ma per fortuna c'è sempre almeno uno stato che comincia per quella lettera (tranne la X che continua a essere un gran mistero... bisognerà creare un nuovo stato che cominci per X. è urgente!)
come potete vedere nella seguente mappa animata ad ogni lettera dell'alfabeto (tranne la X) corrispondono uno o più stati (non lasciatevi ingannare dalla Q: il Qatar è piccolo, ma c'è).


siccome dunque ad ogni lettera si può associare uno stato, possiamo dunque creare un alfabeto geografico (privo di X, per ora...) con cui si possono scrivere tutte le parole.
basterà scegliere quegli stati la cui forma è più caratteristica per identificarli immediatamente.
una specie di spelling geografico visivo del tipo A di Argentina, B di Brasile, C di Cina...
Ecco dunque un risultato qualunque: il mio nome scritto geograficamente!
toma ya!