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Saturday, 6 June 2015

quantificare il disastro

quando si parla di corruzione, di tangenti, di appalti illegali la gente si irrita, si scandalizza, si indigna, ma poi dice: "eh vabbè, tanto sono tutti ladri".
se però vedi uno zingaro o un marocchino che ruba una borsa allora lì ti senti scandalizzato e per fortuna che il ladro è abituato a scappare perché si potrebbe aprire una vera caccia all'uomo con tanto di linciaggio.
dunque se uno ruba 200 miliardi alla collettività, ci sembra normale, una alzata di spalle e via; ma se qualcun altro (specie se di origine etnica diversa dalla nostra) ruba 100 euro a una sola persona, allora questo dovrebbe essere punito e dovrebbe pentirsene amaramente.

questa non è una storia nuova. si sa: sono quelle sproporzioni logiche di cui è piena la nostra cultura.
ma non si sa da che parte cominciare affinché le cose siano più giuste.

c'è in questa situazione, secondo me, un fattore fondamentale: il fatto che una cosa immaginabile è mille volte più diretta e potente che una cosa difficile da immaginare.
e mentre un ladruncolo che ruba una borsa è una cosa visibile, immaginabile, diretta, invece quando si parla di miliardi e della collettività delle arche dello stato tutti questi numeri e concetti sono difficilmente afferrabili. difficilmente immaginabili, quindi poco diretti. poco efficaci.

a partire da un certo numero, che ti dicano che uno abbia rubato 50 milioni di euro o 300 miliardi di euro è quasi lo stesso, la gente nella sua testa pensa "è tanto. ma nel mio portafoglio non è sparito nulla" mentre vedendo un ladruncolo che rubara la borsa pensi "ha fatto un furto, quel portafoglio potrebbe essere stato il mio. maledetto!"

é per questo che mi è venuta in mente l'idea che in ogni telegiornale, in ogni mezzo di informazione, andrebbe aggiunto a ogni cifra inconcepibilmente alta un parametro nuovo: il C.P.C. e cioè il coefficiente proporzionale per contribuente.
si tratterebbe sostanzialmente di una maniera di quantificare in modo diretto e comprensibile le cifre astronomiche che appaiono nei giornali e nei telegiornali.
Se ad esempio aprite il giornale e trovate una notizia di questo tipo:


dovrebbero aggiungere a fianco del valore 200 milioni il C.P.C. pari a 5 €
ciò significa che soltanto questo scandalo, in base alle cose venute alla luce, sono spariti 5 euro da ciascun portafoglio dei quasi 40 milioni di contribuenti italiani.
ognuno di noi, solo a causa di Mafia Capitale può già quantificare che ha perso 5 €

ma anche per grandi investimenti la gente dovrebbe sapere di cosa stiamo parlando, per esempio, leggendo un titolo tipo questo sulla val di Susa


il valore di 130 milioni per km di linea ferroviaria dovrebbe essere quantificato con un C.P.C. di 3,25 € per contribuente a ogni km di linea ferroviaria della TAV.
quindi visto che la TAV è lunga un centinaio di km, ogni contribuente sa che per costruirla sta perdendo dal suo proprio portafoglio un C.P.C. di 325 euro.

se le notizie fossero descritte in questo modo, facendo un rapido calcolo uno potrebbe rendersi conto che in un telegiornale ti stanno dicendo che in un qualsiasi giorno dell'anno, tra corruzione, opere faraoniche e altre cosette, ti hanno tolto dalle tasche tranquillamente 500 € (in C.P.C. e cioè il valore reale, diretto, visualizzabile di perdita per ogni contribuente)...
non vi sembra che sarebbe molto bello se fosse così?
non sarebbe bello, finalmente capire di cosa stanno parlando ogni volta che sparano queste cifre totalmente inimmaginabili? 

tra l'altro, ricordate lo zingaro che aveva rubato la borsetta e il portafoglio per il valore complessivo di 150 €? sapete quanto vale quel furto in C.P.C.? sono 0,00000375 €
(siamo davvero sicuri che siano gli zingari o gli immigrati a venire a rubare a casa nostra, o sono piuttosto i ricchi imprenditori e i politici corrotti?)

Sunday, 3 May 2015

libertà di stampa 2015

secondo Reporters Senza Frontiere (RSF) nel 2015 l'Italia è al 73º posto nel mondo per libertà di stampa (su 178 paesi in totale...).
questo significa che siamo agli ultimi posti in Europa per libertà d'espressione* e anche dietro a paesi in cui esiste ancora la schiavitù come la Mauritania.
la prossima volta che per citare dei paesi incivili e barbari userete gli esempi del Burkina Faso o del Niger, ricordate che sono molto davanti a noi per libertà di stampa, insieme a ben 11 stati africani, 14 stati dell'America Latina e una mezza dozzina di stati asiatici.

ecco una cartina dove si possono vedere gli stati del mondo più liberi dell'italia riguardo la libertà d'espressione, una bella fetta di mondo, dall'Argentina al Suriname, dalla Jamaica alla Repubblica Dominicana, dal Portogallo alla Moldavia, dalla Bosnia alla Polonia, dalla Mongolia alla Corea, Dalla Namibia alla Papua Nuova Guinea, dal Senegal al Ghana e dal Madagascar al Malawi, per citarne solo alcuni...


la cosa interessante di questa mappa è che l'italia non fa parte del gruppo di stati in Blu, bensí è parte del gruppo di stati in Grigio.
facciamo parte del gruppo Girgio!
gli stati in Blu noi ce li sognamo col cannocchiale!

* = in Europa solo Ucraina, Bielussia, Bulgaria, Grecia, Russia, Albania, Montenegro e Macedonia fanno peggio di noi

Saturday, 2 August 2014

giornale personalizzato

uno dei problemi dei nostri tempi, così pieni di informazione da tutte le parti, è il rischio di banalizzare ogni catastrofe. un'overdose di informazioni provoca un blocco, un distacco, un'apatia. si sa che l'indifferenza di fronte a notizie o immagini di cose atroci che stanno accadendo è un fattore molto rilevante nella nostra società.
sarebbe quindi interessante rompere questa distanza, questa disumanizzazione delle tragedie che vediamo nei media. a questo scopo, non sarebbe male pubblicare un giornale personalizzato in cui gli eventi siano raccontati come se succedessero a te, alla tua famiglia, al tuo paese, al tuo stato e solo alla fine dell'articolo apparirebbe la spiegazione di come sostituire le parole "tu", "casa tua", "italia" etc etc.
quindi tu leggeresti la descrizione di un evento in cui il protagonista degli eventi sei tu, rendendo più facile l'immedesimarsi nella vicenda.
alla fine, se sei stato toccato dalla situazione immaginata, scopri a chi fanno riferimento le vicende.
oppure puoi leggere l'equivalenza all'inizio, però poi leggi il fatto di cronaca come se si trattasse di te e dei tuoi cari.
potrebbe essere un processo provocativo che può rendere meno diretta l'informazione però sicuramente romperebbe anche quella barriera di banalità a cui siamo abituati ogni volta che leggiamo o vediamo un disastro per TV o sul giornale.
una specie di performance artistica, se vogliamo, ma con un messaggio sociale importante e con l'implicito valore di obbligare la gente a fare uno sforzo in più nel capire realmente cosa sta leggendo o vedendo.

tra l'altro, se si trattasse di una pubblicazione in internet, si potrebbe accedere alla lettura degli eventi solo dopo aver caricato qualche foto di sé o aver introdotto alcuni dati personali, il sistema informatico poi riempirebbe i campi variabili del testo con nome e cognome del lettore e luoghi frequentati, la casa dove vive, il paese e anche le foto degli eventi avrebbero la faccia delle foto di profilo...

forse è una cazzata, ma forse no.


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un esempio:

Venezia
Ha retto poco più di un'ora la tregua umanitaria di 72 ore scattata ieri mattina. Almeno 101 i Veneti che sono stati uccisi da ieri a Mestre nell'offensiva militare italiana dopo il rapimento di un ufficiale, probabilmente sequestrato nella stessa zona. L'ala militare della Łiga Veneta ritiene che il militare disperso sia stato ucciso in un bombardamento italiano insieme con chi lo avrebbe rapito. Secondo fonti venete sono almeno 35 i veneti morti questa mattina a Mestre sotto i colpi di mortaio italiani. Per evitare ulteriori vittime, l'ospedale principale dell'area è stato evacuato. La cancelliera Angela Merkel ha invitato la Łiga Veneta a liberare immediatamente il militare. Il braccio armato della Łiga Veneta afferma di non essere in contatto con i militanti che stavano operando in quell'area, nella parte meridionale della Laguna di Venezia dove è stato dato per disperso il 23enne sottotenente Matteo Pozzi. "Abbiamo perso i contatti con i militanti che hanno preso parte all'imboscata e riteniamo siano stati tutti uccisi nei bombardamenti. Supponendo che siano riusciti a catturare il militare in combattimento, riteniamo che sia stato a sua volta ucciso". 



Venezia = Gaza / Veneti = Palestinesi / Israele = Italia / Łiga Veneta = Hamas / Mestre = Rafah / Angela Merkel = Barack Obama / Laguna di Venezia = Striscia di Gaza / Matteo Pozzi = Hadar Goldin


Monday, 17 February 2014

european nationalisms

Catalonia is not Spain.
unfortunately Catalonia is not Catalonia as well.
...how far we are near, my friend...



recent news: Swiss closes its borders to European Community citizens coming immigrating to its territory looking for job. Swiss closes Europe outside. it's the Swiss point of view.


Wednesday, 23 October 2013

Tuesday, 8 March 2011

NEWS YORK CITY

ecco una città informativa! edifici che fungono da giganteschi giornali dove appaiono le news del giorno in tempo reale!