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Friday, 7 February 2025

messaggio da un sogno-16

 

"Sono i morti che sostengono i vivi.

Se così non fosse, i vivi non potrebbero esistere"


* = l'idea del sogno dietro questa frase era di "soistenere" nel presente, in un altro piano dell'esistenza attuale, e non l'idea che i vivi esistono grazie alle azioni passate dei morti. Il messaggio parlava di ciò che succede nel momento presente"


Friday, 1 September 2023

messaggio da un sogno-15

stanotte ho sognato che pensavo dentro di me questa frase (che sentivo come se fosse una rivelazione, o una sorprendente ispirazione):

Ai margini del cammino della conoscenza c'è solo oscurità



Saturday, 17 April 2021

Tus sueños te hablan

Tus Sueños te hablan


No hace falta recordar los sueños, ni interpretarlos.

Cada noche los sueños trabajan en lo profundo de nuestra alma aunque por la mañana no recordemos nada.


Es útil recordarlos pues?

Sí.


Es útil para nuestro entendimiento consciente, porque los sueños nos van recordando incesantemente cual es la dirección de nuestro camino vital.

Y si los miramos con atención puede que pasemos de manera más tranquila por lo que toca vivir sin perdernos tanto en laberintos de dudas existenciales y de dilemas sin salida.


La mente se olvida muy pronto de los sueños.

Por eso una buena práctica es escribir los sueños (o por lo menos grabarlos o contárselos a alguien).


Lo bueno de contar un sueño es que estamos obligados a describir detalles.

Sin contarlo no le pondríamos atención a ciertos aspectos de objetos, lugares, personas, sensaciones soñadas.

Al describir el sueño inevitablemente tendremos que explicar a lo que se parecen nuestras visiones.

Estas comparaciones intuitivas desvelan el sentido metafórico del sueño.

Son informaciones preciosas que aclaran el mensaje oculto del sueño.


También es revelatorio cómo describimos ciertas situaciones: una persona al suelo puede estar descrita "como un muerto", "como herida", "como dormida", "inmóvil como una piedra", etc.

Esto nos da pistas importantes sobre el sentido metafórico de esta imagen.


Pero lo más importante del sueño es entender la emoción de fondo del viaje onírico.

El sueño es esencialmente emotividad visualizada y ésta es la base sobre la cual el resto de detalles adquiere un sentido ou otro.


No podemos aplicar reglas a los sueños: hay que dejarse inspirar intuitivamente por sus imágenes y sus atmosferas.


Por último es fundamental estar conscientes de que la mente no tiene la amplitud de entender la totalidad del mensaje onírico.

Tenemos que aceptar que los significados de cada sueño son múltiples y en muchos niveles.

Sólo podremos acceder a una parte del mensaje, con suerte la más relevante para nosotros en este momento, pero no a toda su totalidad, a su complejidad simbólica y a su profundidad inconsciente.

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@mas.pietrobon

Sunday, 27 December 2020

messaggio da un sogno-14


Stanotte un personaggio simile a un folletto parlava a un bimbo che giocava felice in un minuscolo prato vicino a una pozza d'acqua.
Il suo messaggio era questo:
"Se un giorno ti senti confuso e non sai più se questo luogo ti piace così tanto, non preoccuparti tanto pensando quale dovrebbe essere la tua nuova direzione.
Vedi l'acqua?
Quando arriva in un buco gira in tondo senza vie d'uscita, ma quando arriva ad avere la profondità giusta, trova naturalmente, da sola, il punto dove fluire per uscire."


Sunday, 17 May 2020

Il sogno è la nostra mappa


Il sogno è la nostra mappa interna. Possiamo discostarci quanto vogliamo dalla nostra bussola interna e là verrà il sogno a ricordarci i nostri impulsi necessari, i nostri lati occultati. Non c'è come fuggire ai suoi messaggi. Possiamo cercare di scordarci i sogni, questo sì, ma tornano, ogni tanto in modo impattante e spaventoso. Portano il messaggio di dove dovremmo tornare a guardare. Dove dovremmo fare attenzione. Riportano a galla le emozioni che la mente, da sola, vorrebbe soltanto far sparire e non affrontare.
Onore al sogno che non smette mai di dirci la nostra direzione, la nostra bussola interna.
Non temete mai, dunque: ogni notte la vostra anima fa un viaggio nel buio per rincontrare la propria via, per allinearsi con se stessa, per mettere tutto di nuovo nella rotta giusta.
Ascoltate i sogni.
Anche se la vostra mente non li capisce, ascoltateli. Loro vi stanno dicendo qual è la strada che la vostra mente tende a voler dimenticare.

Tuesday, 12 May 2020

messaggio onirico sistemico


Oggi ho sognato la seguente frase dalle implicazioni evidentemente sistemiche.

Ciò che riceviamo
è grazie alla Madre.
E ciò che scegliamo
è grazie al Padre.


Wednesday, 6 May 2020

3 messaggi onirici


Una notte sogno questo messaggio:

"Io sono la Pioggia. ...e Io sono il Vento"

La notte dopo sogno quest'altro messaggio:

"[Nascono] i Fiori. Sotto la Pioggia"

La notte seguente, un'altra frase:

"I bambini non si nutrono di cibo. I bambini si nutrono di sguardi"


Tuesday, 21 April 2020

messaggio da un sogno-13

La notte del 19 aprile ho sognato che stavo in ginocchi sul lato sinistro di una signora sdraiata a terra.
La signora era in un certo senso "malata" o imprigionata in una sorta di maledizione che aveva a che vedere con una parola (parola magica?). La signora stava in un certo senso cercando di ricordare la parola... e mentre non la trovava si trovava così... paralizzata...
Le accarezzavo il centro del petto dolcemente mentre mantenevo la mia postura dritta e ordinata, guardando davanti a me mentre le dicevo, con calma e ripetutamente: "torna... torna... torna..."

Ad un certo punto la signora si alza come se si fosse svegliata di soprassalto, quasi spaventata e respira forte con gli occhi sbarrati. Si è liberata dall'incantesimo!

Una voce dice: "a volte bisogna rompere la parola per liberare l'essenza"


Sunday, 19 April 2020

consiglio onirico


In un sogno senza immagini qualcuno spiegava come prendere le cose nel caso di un errore commesso durante un lavoro. Un errore per il quale una persona si sentiva particolarmente stupida e ormai era troppo tardi. Non si poteva più far nulla per riparare la situazione. Un piccolo fallimento. Una stupida svista che aveva creato una situazione davvero imbarazzante...

La voce spiegava che c'erano come 3 passi da seguire, diciamo 3 stadi diversi di un punto di vista poco a poco più ampio e più efficace.

Il primo passo è quello di considerare l'evento fallimentare non tanto per i suoi effetti negativi, ma per le sue buone intenzioni. Anche se si trattava di un'azione poco attenta e basata su considerazioni sbagliate, bisogna considerare la buona volontà e le buone intenzioni che miravano a ottenere un buon risultato. Indipendentemente dal fatto che poi le cose siano finite in modo opposto.
In un determinato momento credevamo di fare il meglio. Questo è quello che conta, nel primo passo.

Il secondo passo è quello di non sentirsi solo. Ci sono molte persone attorno a noi disposte ad aiutarci. Dobbiamo sentirci appoggiati da questa rete di persone che, magari hanno già in mente delle buone soluzioni per riparare l'accaduto, soluzioni che noi adesso non riusciamo neanche a immaginare. Chiediamo aiuto a loro, sentiamoci parte di un gruppo con un obiettivo comune dove tutti possono contribuire a risolvere il problema.

Il terzo passo è quello di concentrarsi sulla soluzione. Adesso che il senso di colpa e vergogna o la sensazione di impotenza e di isolamento sono stati messi da parte, non siamo più paralizzati. Non siamo più negativi. Non abbiamo più il complesso della vittima che piange sul latte versato. Possiamo quindi occuparci di soluzioni costruttive, riparatorie, compensative.
Quindi concentriamoci sulla soluzione e soprattutto iniziamo ad agire per metterla in pratica.

Non male questo consiglio onirico, venuto da chissà dove...

Tuesday, 14 January 2020

tecnica psico-onirica 3

Semplicemente interpreta la realtà come se fosse un sogno. Lascia da parte le motivazioni logiche e razionali, semplicemente chiediti: "e se questo fosse un sogno, cosa significherebbe questo, come simbolo?"
È comprovato che ciò funziona! Lo sto provando tutti i giorni.
Ovviamente non tutti i simboli inconsci (e quindi non tutti gli eventi) sono ricostruibili con assoluta univocità dalla nostra psiche cosciente, per cui non si tratta di "trovare l'unica interpretazione giusta" ma di osservare e di leggere le emozioni di fondo, di considerare delle ipotesi molto probabili e di vedere il messaggio occulto (specie se si ripete in più eventi). Questo procedimento porta alla fine a prese di coscienza molto chiare e profonde.

Per approfondire un po' il perché di tutto ciò, la mia teoria è la seguente: la nostra coscienza è una specie di lente d'ingrandimento che serve per focalizzare varie cose nel mondo pratico, ma ha la caratteristica di perdere la veduta d'insieme della realtà, ritagliare uno zoom molto dettagliato di ciò che accade davanti a noi e soprattutto è una coscienza che ha bisogno di interrompersi periodicamente (attraverso il sonno, per esempio, spegniamo la mente razionale e la riaccendiamo la matina seguente). L'inconscio invece continua attivo costantemente, è sempre in azione: è la base della nostra struttura interna psichica. Ciò implica che "riaffiora" di notte, con i sogni, oppure attraverso le meditazioni che sospendono il pensiero, con l'ipnosi, con pratiche artistiche e fisiche varie... ma che soprattutto sottende alla nostra mente razionale anche durante il giorno, anche mentre siamo svegli. Questo è ovvio, in un certo senso, ma forse risulta meno ovvio una conseguenza necessaria di questo ragionamento: se consideriamo che quindi è la coscienza che ci "distrae" in un certo senso dal nostro linguaggio psichico di fondo che è l'inconscio, e che ce lo fa "dimenticare", diciamo, per un periodo di tempo (come quando la mattina ci dimentichiamo i sogni con una rapidità sconvolgente, come se la mente non volesse lasciar spazio al linguaggio onirico), allora possiamo affermare che la mente ci rende miopi ai movimenti di fondo della nostra psiche più profonda.
Questo fatto (che ha la sua motivazione nell'utilità fenomenale della mente nel mondo pratico e oggettivo) riduce la nostra capacità di capirci fino in fondo nei nostri moti interni irrazionali.
Tuttavia è possibile recuperare il messaggio che l'inconscio ci porta a galla in mille modi (emozioni, lapsus, sogni, emozioni inspiegabili, dolori psicosomatici, intuizioni, associazioni mentali, ispirazioni, etc...) proprio analizzandone i sintomi superficiali e cioè quelle cose che di solito si classificano come "dettagli insignificanti", "errori stupidi", "eventi incomprensibili", "curiose coincidenze"...
Tutto ciò che ha un impatto emotivo nella nostra memoria e che non si adatta completamente alla ricostruzione del nostro racconto personale di ciò che accade, nasconde un messaggio.
Un messaggio da scoprire, proprio in virtù del fatto che se un evento non avesse nessun impatto emotivo su di noi non riverberebbe nella nostra memoria e non ci faremmo caso, non lo noteremmo, oppure se fosse totalmente logico e comprensibile dalla mente non supporrebbe nessun messaggio intrinseco particolare: tutto sarebbe già chiaro alla mente, quindi lineare.
Gli eventi invece che ci sembrano curiosi, strani, che classifichiamo di coincidenze interessanti oppure eventi che raccontiamo perché hanno generato in noi un particolare stato d'animo... tutti questi eventi sono leggibili dal punto di vista della lettura inconscia che ne facciamo (e cioè quella più importante, perché influisce poi in modo misterioso nelle nostre azioni coscienti). È per questo che è fondamentale leggere gli eventi che escono dalla linearità della nostra vita come se fossero sogni!
In questa lettura sta la realtà della nostra esperienza di vita.



Thursday, 18 July 2019

messaggio da un sogno-12

Estaba explicando a alguien una especie de definición conceptual.
Era sobre las redes sociales, de alguna manera.
Hablaba de los perfiles. Los perfiles en las redes sociales. Y
definía el concepto de "perfil" de red social, pero me daba cuenta de que era una metáfora más grande: era como si yo estuviera explicando "el mundo social", o sea el mundo "real".
Se lo explicaba a alguien que al principio no entendía...
El perfil es el medio a través del cual puedes actuar en este mundo y interactuar con los otros.
Esa otra persona que escuchaba oponía la objeción de que si así fuera realmente, el perfil sería lo mismo que la identidad de uno mismo.
Y yo le explicaba que no: el perfil es tuyo, pero no es tu identidad.
Es como un guante que se interpone entre tu verdadera identidad y ese mundo (virtual).
Es un interfaz.
Y está claro que el perfil es tuyo, por que el guante es tuyo, pero en principio también otras personas podrían ponérselo.
El guante está hecho a la medida de tu mano, y es tuyo, y está movido por ella.
Pero no es tu mano.
Tu identidad es tu mano. El guante es sólo el guante.
El perfil, el guante, es tan sólo una segunda piel.
Una máscara.

Y en el mundo real... dentro de tu carácter y tu persona... sabes distinguir cuál es tu guante y cuál es tu mano?


Sunday, 23 June 2019

messaggio da un sogno-11


[...]


"...Penso che dovrò uscire un po' dalla mia isola centrale..."

"Secondo me la metafora giusta è la seguente: nell'isola centrale c'è un faro. Il faro illumina con la sua luce ed è assolutamente utile, necessario. Ci sono però molte altre isole. E molte di queste isole restano al buio. L'oscurità in cui sono sommerse le rende invisibili, le fa sparire, ma non è che smettano per questo di esistere..."


[In questo sogno l'isola centrale era un modo poetico di esprimere un concetto che equivaleva all'idea della mente cosciente. Il faro era la razionalità. Le altre isole erano tutto ciò che esiste e che può essere percepito]


Wednesday, 19 June 2019

messaggio da un sogno-10

[...]

“todas las semillas tienen su utilidad! 
Y es sólo cuando quieres sembrar que las cosas se complican!”

Estaba claro en el sueño que eso quería decir que cada hierba, por insignificante y dañina que nos parezca, en realidad es fundamental e absolutamente necesaria dentro del equilibrio natural. En cambio sólo cuando tenemos la pretensión mental de querer sembrar tan sólo lo que nos apetece decidimos que hay plantas buenas y plantas malas, pero esa es una visión superficial y básicamente erronea.

(Esto se aplica también a nuestra visión de la vida y de nuestro pasado...)



Thursday, 25 April 2019

messaggio da un sogno-9

Durante un sogno recente stavo preparando un regalo e volevo che fosse un grande regalo, memorabile, davvero esagerato. Ad un certo punto si sente la voce di un saggio che mi dice:
"I regali non devono essere belli!
L'obiettivo dei regali è di essere uguali agli altri regali: né belli, né brutti.
Né troppo brutti per non deludere.
Né troppo belli per non creare imbarazzo e l'impossibilità di ricambiare"


Pensandoci bene, da sveglio, è vero: regalare qualcosa troppo grande che non può essere ricambiata può essere un gesto di arroganza e di dominio, in un certo senso... "i regali devono essere come tutti gli altri"... ci rifletto...


Monday, 11 March 2019

messaggio da un sogno-8

En un estadio comienza un partido que muchísima gente esperaba desde que eran niños.
Una voz entonces dice:
"Al principio del juego todos los metros del campo son verdes, limpios, lindos y perfectos.
Pero luego llega la lluvia. Y al final del juego grandes partes de los metros de ese campo se han convertido en barro, sucios y llenos de agua marrón.
Pero no importa que estos metros sean verdes y limpios o llenos de barro, lo importante es haber jugado hasta el final en todos los metros del campo. Para jugar"

sueño del 9 marzo 2019

Tuesday, 15 January 2019

tecnica psico-onirica 2


Riflettendo un po' sulla tecnica psico-onirica, ho pensato all'utilizzo della pratica meditativa per renderla efficace parallelamente, o alternativamente, alla visione reale e oggettiva degli elementi simbolici suggeriti dal nostro stesso inconscio.
Probabilmente una sessione di meditazione in cui ci si concentra fortemente sulle sensazioni e sulle immagini simboliche chiave derivate dai sogni recenti avrà un ottimo risultato per richiamare a noi il messaggio subliminale che una parte occulta di noi fa riemergere nella superficie dei nostri sogni in questo periodo.
Se poi si volesse integrare la pratica con i rumori, sensazioni, visioni degli elementi nella realtà (andando a vedere questi elementi simbolici, visualizzandoli in internet, riproducendo le sensazioni che il sogno evocava in modo fittizio), sicuramente questo aiuterebbe a entrare in connessione con il messaggio che è dentro di noi e che non riusciamo ad afferrare ancora con la ragione.
La maturazione di questo messaggio e la comprensione dei nostri moti inconsci è assicurata.

Anche alla ragione a volte conviene fare un atto di umiltà e accettare un linguaggio che non le è proprio cercando di capirlo, senza imporre il proprio di linguaggio. Se la ragione ascolta, senza voler insegnare, può integrare e afferrare messaggi profondi che esistono, volenti o nolenti, dentro di noi e che determinano il nostro benessere e le nostre reazioni durante le nostre giornate.


Monday, 17 September 2018

la tazzina che disegna

le tazze di caffè o di té di solito hanno sezione circolare e quindi il liquido scuro che c'è dentro disegna sempre un bellissimo cerchio perfetto con i suoi bordi meravigliosamente rotondi appoggiati alla tazza.
certo questa è, tra l'altro, la forma più indicata per pulire bene la tazza dopo l'uso, ma che dire invece della bellezza di creare delle tazze con sezione diversa: non circolare, ma vagamente a forma di cuore o di altre forme semplici e simbolicamente interessanti! il liquido che c'è dentro in quel caso disegnerebbe un'immagina che è già direttamente un messaggio: un buongiorno grafico fatto con il cuore!



questa idea oltre ad essere simpatica, apre la strada ad una serie di possibilità infinite... per esempio... un messaggio scritto con il caffè....
immaginatevi una frase corta tipo "ciao" o "amor" o "sol" etc... la sezione della tazzina potrebbe avere delle modulazioni in altezza e rappresentare, in sezione, vista dall'alto, una forma di lettera a 3 quarti (la "A" per esempio), un'altra lettera a metà (la "M"), una terza lettera arrivati all'ultimo quarto di tazza (tipo la "O") e quando ormai il caffè è finito si legge sul fondo l'ultima lettera (la "R", diciamo).
ecco ottenuto un messaggio da leggere poco a poco sorseggiando il vostro caffè!



è un'idea che ne chiama altre mille, per esempio si può pensare a una sezione a forma di profilo tondeggiante di una faccia, vista da sopra, piena di caffè. l'espressione di questo volto sarà irritata, triste o più semplicemente assonnata. poco a poco bevendo il caffè la faccia si apre in un grande sorrisone energetico: comincia la giornata! evviva! grazie caffè mattutino, grazie tazzina!

insomma, come avete visto le possibilità sono tante, io per ora considero la tazza a sezione a forma di cuore che quando finisce (e resta solo un pochino di caffè sul fondo) si vede la scritta "YOU". e quindi "love you" scritto, a due tempi, con il caffè, ogni mattina a colazione.
bello no?



Tuesday, 21 August 2018

Saturday, 24 February 2018

messaggio da un sogno - 6

Na noite do 23 de Fevereiro do 2018, dormindo, recibi mais uma mensagem desde o mundo dos sonhos.
Dessa vez a mensagem era pronunciada em português e não lembro a situação na qual foi dita, mas sim lembro o contexto: se tratava de uma frase relativa ao caminho de crescimento pessoal de cada pessoa, onde cada um se descobre como é de verdade, se reconhece, quer dizer que... "desperta" dalgum jeito...

a frase foi a seguinte:

...tanto despertar e tanto despertar na vida,
somente para descubrir no final
que a vida é um sonho...

...desperta!
desperta!
desperta da realidade e acorda no sonho...

Friday, 8 December 2017

messaggio da un sogno - 5

en el sueño del 23 de septiembre 2017 estoy hablando con Ubi, mi compañera amada, y señalando a unos zapatos en el suelo le digo: "si quieres irte allí están tus zapatos!"
los zapatos están realmente allí y sí que puede recogerlos e irse... pero no es exactamente lo que yo quiero... de hecho mirando los zapatos... tienen las cuerdas todas enmarañadas de una manera imposible. es la manera indirectamente mas clara para completar la frase del sueño: "...pero se nota que no quiero que te vayas?"


sin obligaciones. en total libertad. pero que quede claro: "prefiero que te quedes"