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Tuesday, 30 May 2023
the old hand
Tuesday, 13 April 2021
mappa terra di siena
Questa è una nuova grande mappa fatta a mano su richiesta.
Si tratta di una tela di 160 x 100 cm
Acrilico, tonalità Terra di Siena, per rappresentare l'effetto anticato della mappa.
La mappa presenta i rilievi e le profondità oceaniche, i confini degli stati, i nomi dei paesi in Inglese (come su richiesta) e la rosa dei venti, ovviamente, come si deve.
Si tratta di un bell'esempio di mappa artigianale che entra a pieno titolo nella serie dei miei capolavori cartografici recenti.
Ecco alcune foto più dettagliate di alcune parti.
Ordina la tua mappa! Successo assicurato!
Contattami!
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Sunday, 14 February 2021
Thursday, 18 July 2019
messaggio da un sogno-12
Estaba explicando a alguien una especie de definición conceptual.
Era sobre las redes sociales, de alguna manera.
Hablaba de los perfiles. Los perfiles en las redes sociales. Y
definía el concepto de "perfil" de red social, pero me daba cuenta de que era una metáfora más grande: era como si yo estuviera explicando "el mundo social", o sea el mundo "real".
Se lo explicaba a alguien que al principio no entendía...
El perfil es el medio a través del cual puedes actuar en este mundo y interactuar con los otros.
Esa otra persona que escuchaba oponía la objeción de que si así fuera realmente, el perfil sería lo mismo que la identidad de uno mismo.
Y yo le explicaba que no: el perfil es tuyo, pero no es tu identidad.
Es como un guante que se interpone entre tu verdadera identidad y ese mundo (virtual).
Es un interfaz.
Y está claro que el perfil es tuyo, por que el guante es tuyo, pero en principio también otras personas podrían ponérselo.
El guante está hecho a la medida de tu mano, y es tuyo, y está movido por ella.
Pero no es tu mano.
Tu identidad es tu mano. El guante es sólo el guante.
El perfil, el guante, es tan sólo una segunda piel.
Una máscara.
Y en el mundo real... dentro de tu carácter y tu persona... sabes distinguir cuál es tu guante y cuál es tu mano?
Era sobre las redes sociales, de alguna manera.
Hablaba de los perfiles. Los perfiles en las redes sociales. Y
definía el concepto de "perfil" de red social, pero me daba cuenta de que era una metáfora más grande: era como si yo estuviera explicando "el mundo social", o sea el mundo "real".
Se lo explicaba a alguien que al principio no entendía...
El perfil es el medio a través del cual puedes actuar en este mundo y interactuar con los otros.
Esa otra persona que escuchaba oponía la objeción de que si así fuera realmente, el perfil sería lo mismo que la identidad de uno mismo.
Y yo le explicaba que no: el perfil es tuyo, pero no es tu identidad.
Es como un guante que se interpone entre tu verdadera identidad y ese mundo (virtual).
Es un interfaz.
Y está claro que el perfil es tuyo, por que el guante es tuyo, pero en principio también otras personas podrían ponérselo.
El guante está hecho a la medida de tu mano, y es tuyo, y está movido por ella.
Pero no es tu mano.
Tu identidad es tu mano. El guante es sólo el guante.
El perfil, el guante, es tan sólo una segunda piel.
Una máscara.
Y en el mundo real... dentro de tu carácter y tu persona... sabes distinguir cuál es tu guante y cuál es tu mano?
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Monday, 14 January 2019
Saturday, 17 November 2018
khamsa-had
considerando la situazione non molto fortunata in "terra santa" direi che si potrebbe proporre un cambio del tradizionale simbolo porta fortuna di quelle terre, e cioè il "khamsa"
propongo di trasformarlo piuttosto in un bel "had" (ecco il risultato, secondo me più coerente e in linea con la storia della regione):
che ve ne pare?
propongo di trasformarlo piuttosto in un bel "had" (ecco il risultato, secondo me più coerente e in linea con la storia della regione):
che ve ne pare?
Tuesday, 18 September 2018
Friday, 17 August 2018
Tuesday, 14 August 2018
Thursday, 10 March 2016
Saturday, 26 December 2015
Wednesday, 15 July 2015
Saturday, 20 June 2015
progetto di cartografia attuale
uno dei prossimi deliranti progetti geografici che ho in cassetto è un'opera colossale che richiederà tempo e sforzo e il cui risultato non sarà di certo adeguato alla fatica che sarà necessaria per crearlo, ma che a livello concettuale è, secondo me, più che meritevole. si tratta di una mappa del mondo amanuense oggettiva e reale il più dettagliata possibile di tutti i luoghi e posti del pianeta che realmente conosco a memoria.
potrebbe sembrare una scemenza, ma in realtà è molto interessante, secondo me.
sarebbe anche interessante mettere a confronto varie mappe di questo tipo realizzate da persone diverse.
non so se mi spiego, realizzare una mappa di questo tipo è una sfida incredibile: per farla non dovrò aiutarmi guardando nessuna cartina, ma oltretutto non si tratta solo di disegnare le coste dei paesi e alcune città, alcuni fiumi, alcuni nomi di certe regioni; bisognerà inserire tutte le località conosciute, con la grafia che mi sembra essere quella corretta, ogni posto ubicato necessariamente dove mi sembra più probabile che debba stare.
in un paio di aree (tipo l'area Treviso-Venezia e l'aera di Barcellona) dovrò necessariamente omettere micro paesini infinitesimi di pochissime migliaia di abitanti, ma fuori dall'interland dei luoghi da me abitati per più di un'anno di fila le cose non saranno poi così semplici: ricordare i luoghi, l'ubicazione relativa, la grafia... anche solo ricordarli non sarà semplice.
certe parti saranno fitte di nomi e informazioni, ma altre invece saranno davvero difficili da riempire, per esempio, quanti nomi riuscireste a mettere in Cina o in Australia, a parte qualche città sporadica, un paio di regioni... un fiume...
la mappa generale però dovrebbe cercare di essere proporzionata e, magari, in aree dove non c'è informazione oggettiva da dare, si potrebbero inserire i commenti (come si faceva un tempo nelle antiche mappe) del tipo "hic sunt leones" o qualsiasi informazione geografica o etnografica di rilevanza.
tutto però rigorosamente senza aiuto di libri, atlanti, google, mappe, cartine, etc... solo e unicamente a memoria! secondo ciò che uno si ricorda. solo e soltanto le informazioni ritenute nel cervello.
una cartina del mondo reale che conosco. le vere informazioni che so riguardo alla geografia del nostro pianeta.
una persona come me, appassionata di geografia, potrebbe pensare di sapere un sacco di informazioni, perché guardando un atlante o una mappa in internet riconosco un sacco di nomi e posti, ma una cosa è leggerli e vederli e una cosa è saperli rievocare, scrivere e ubicare davvero.
questa cartina oggettiva della moderna geografia del pianeta secondo le mie conoscenze personali potrebbe essere davvero interessante!
sarebbe la vera visione del mondo che ho.
sarebbe molto interessante per visualizzare quanto poco conosco in realtà del pianeta o delle genti che vivono nelle varie regioni e quanto invece il resto del pianeta sia tutto un sentito dire o un vedere passivo senza in realtà afferrare i veri contorni delle cose.
questa opera, oltre ad essere interessante da un punto di vista personale, potrebbe rappresentare l'ultima grande mappa amanuense dai tempi degli esploratori: e sostanzialmente renderebbe manifesto l'incredibile lavoro dei cartografi antichi! gente che doveva ricompilare e riorganizzare tutta una serie di informazioni diverse relative a aree del mondo ancora sconosciute o poco chiare, senza poter basarsi su materiale precedentemente creato (come una mappa del mondo di un atlante geografico universale oppure una cartina cercata su google!!).
il lavoro di mappare il mondo era un lavoro colossale di raccolta di informazioni e di riorganizzazione coerente di nomi, descrizioni, miti e probabilità poco chiare.
sarebbe interessante rivivere questo tipo di esperienza e di difficoltà: ridisegnare il mondo raccogliendo tutte le moderne informazioni a disposizione... nella mia testa!
(o in quella di qualcun altro, anche)
in un'epoca di eccesso di oggettività e di surplus di informazione, il fascino dell'interpretazione personale e del misterioso spazio potenzialmente favoloso lasciato dalla mancanza di dati è una cosa fantastica!
che vale la pena di mettere in pratica.
potrebbe sembrare una scemenza, ma in realtà è molto interessante, secondo me.
sarebbe anche interessante mettere a confronto varie mappe di questo tipo realizzate da persone diverse.
non so se mi spiego, realizzare una mappa di questo tipo è una sfida incredibile: per farla non dovrò aiutarmi guardando nessuna cartina, ma oltretutto non si tratta solo di disegnare le coste dei paesi e alcune città, alcuni fiumi, alcuni nomi di certe regioni; bisognerà inserire tutte le località conosciute, con la grafia che mi sembra essere quella corretta, ogni posto ubicato necessariamente dove mi sembra più probabile che debba stare.
in un paio di aree (tipo l'area Treviso-Venezia e l'aera di Barcellona) dovrò necessariamente omettere micro paesini infinitesimi di pochissime migliaia di abitanti, ma fuori dall'interland dei luoghi da me abitati per più di un'anno di fila le cose non saranno poi così semplici: ricordare i luoghi, l'ubicazione relativa, la grafia... anche solo ricordarli non sarà semplice.
certe parti saranno fitte di nomi e informazioni, ma altre invece saranno davvero difficili da riempire, per esempio, quanti nomi riuscireste a mettere in Cina o in Australia, a parte qualche città sporadica, un paio di regioni... un fiume...
la mappa generale però dovrebbe cercare di essere proporzionata e, magari, in aree dove non c'è informazione oggettiva da dare, si potrebbero inserire i commenti (come si faceva un tempo nelle antiche mappe) del tipo "hic sunt leones" o qualsiasi informazione geografica o etnografica di rilevanza.
tutto però rigorosamente senza aiuto di libri, atlanti, google, mappe, cartine, etc... solo e unicamente a memoria! secondo ciò che uno si ricorda. solo e soltanto le informazioni ritenute nel cervello.
una cartina del mondo reale che conosco. le vere informazioni che so riguardo alla geografia del nostro pianeta.
una persona come me, appassionata di geografia, potrebbe pensare di sapere un sacco di informazioni, perché guardando un atlante o una mappa in internet riconosco un sacco di nomi e posti, ma una cosa è leggerli e vederli e una cosa è saperli rievocare, scrivere e ubicare davvero.
questa cartina oggettiva della moderna geografia del pianeta secondo le mie conoscenze personali potrebbe essere davvero interessante!
sarebbe la vera visione del mondo che ho.
sarebbe molto interessante per visualizzare quanto poco conosco in realtà del pianeta o delle genti che vivono nelle varie regioni e quanto invece il resto del pianeta sia tutto un sentito dire o un vedere passivo senza in realtà afferrare i veri contorni delle cose.
questa opera, oltre ad essere interessante da un punto di vista personale, potrebbe rappresentare l'ultima grande mappa amanuense dai tempi degli esploratori: e sostanzialmente renderebbe manifesto l'incredibile lavoro dei cartografi antichi! gente che doveva ricompilare e riorganizzare tutta una serie di informazioni diverse relative a aree del mondo ancora sconosciute o poco chiare, senza poter basarsi su materiale precedentemente creato (come una mappa del mondo di un atlante geografico universale oppure una cartina cercata su google!!).
il lavoro di mappare il mondo era un lavoro colossale di raccolta di informazioni e di riorganizzazione coerente di nomi, descrizioni, miti e probabilità poco chiare.
sarebbe interessante rivivere questo tipo di esperienza e di difficoltà: ridisegnare il mondo raccogliendo tutte le moderne informazioni a disposizione... nella mia testa!
(o in quella di qualcun altro, anche)
in un'epoca di eccesso di oggettività e di surplus di informazione, il fascino dell'interpretazione personale e del misterioso spazio potenzialmente favoloso lasciato dalla mancanza di dati è una cosa fantastica!
che vale la pena di mettere in pratica.
Wednesday, 20 May 2015
Myself Islands
prueba de geografía:
conseguís reconocer el mapa de esta isla?
quizás ampliar la imagen y leer los nombres os ayude un poco...
Es parte de las islas Mimisól (también conocidas como Myself Islands, en inglés)
aquí podéis ver un poco más de entorno de esta isla principal, la Muxo island.
bien... empezáis a entender de qué se trata?
ya sabéis que es la Muxo Island?
pues de todas maneras con la siguiente imagen ya no cabrá duda!
ya lo tendréis muy claro en cuanto veáis también la Man Island, la otra isla principal de las Myself Island...
....cuando yo mismo me convierto en geografía....
las islas Mimisól.
las Myself islands.
conseguís reconocer el mapa de esta isla?
quizás ampliar la imagen y leer los nombres os ayude un poco...
Es parte de las islas Mimisól (también conocidas como Myself Islands, en inglés)
aquí podéis ver un poco más de entorno de esta isla principal, la Muxo island.
bien... empezáis a entender de qué se trata?
ya sabéis que es la Muxo Island?
pues de todas maneras con la siguiente imagen ya no cabrá duda!
ya lo tendréis muy claro en cuanto veáis también la Man Island, la otra isla principal de las Myself Island...
....cuando yo mismo me convierto en geografía....
las islas Mimisól.
las Myself islands.
![]() |
| escaneo original para desarrollar el mapa de las islas Mimisól |
Monday, 18 May 2015
the spider
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Monday, 4 May 2015
Friday, 5 September 2014
Petite Poterie
des tous petits exemples de poterie faite à main pour ma maison. il ne s'agit pas des pièce vraiment jolie, mais dans ce monde industriel ou la perfection est partout, l'imperfection d'une chose fait pour moi même commence me donner une sensation de beauté de plus en plus...
je croix que je commencerais à faire toujours des choses imparfaites. c'est mieux que l'industrialisation de la perfection, quand même.
Friday, 9 May 2014
fare con le mani, non con le parole
appunti sull'importanza di agire con le mani invece di parlare tanto e non fare nulla... c'è molto da dire, quindi gli appunti scritti sulla mano sono diventati un testo piuttosto esteso... hehe
beh, non sarebbe male comunque farsi un tatuaggio di questo tipo (forse anche su TUTTO il corpo) con il testo di un qualche libro importantissimo nella mia esistenza.
...ci penserò...
Tuesday, 18 March 2014
occhiali iper tecnologici
questa idea è un'idea che abbiamo tutti e che nessuno la cita solo perchè è troppo ovvia.
e comunque a me non dispiace continuare ad immaginarla.
si tratta di un tipo di occhiali ad altissima tecnologia che incorporano tutte le funzioni degli apparati tecnologici moderni (in data 18/03/2014).
Gli O.I.T. (occhiali iper tecnologici) sono integrati da un guanto speciale per attività extra associate.
gli O.I.T. propriamente detti sono formati da due schermi interattivi al posto delle lenti degli occhiali. essi trasmettono tutte le informazioni di uno schermo del computer o di qualsiasi dispositivo touch screen presente attualmente sul mercato (la parte interattiva si avvale dello strumento "guanto")
alcune tecnologia visibili attraverso le lenti-schermi potrebbero essere ad esempio: internet, messaggi whatsapp/sms, programmi tv, visualizzatore di foto e video, etc...
le lenti inoltre presentano una funzione filtro in cui appare la realtà che sta davanti al naso, ovviamente, e però vi si sovrappongono informazioni extra. creando una visone mista virtuale-reale. ad esempio il GPS può segnare la linea di percorso da seguire tipo tom-tom però direttamente sovrapposta al mondo reale e visibile sotto i tuoi piedi, oppure il sistema riconosce il luogo o un monumento e ne dà informazioni del tipo wikipedia, se richiesto. altra opzione: si possono associare frasi, facce, emoticons e caratterizzazioni speciali alla faccia o alla maglietta di amici specifici. il sistema riconosce con bluetooth la presenza di altri O.I.T. nelle vicinanze e le caratterizzazioni impostate dall'utente sopra la figura di quell'amico specifico vengono subito caricate filtrando la visione naturale. alla fine è come se uno indossasse una maschera virtuale associata alla propria faccia. ovviamente questa può essere una impostazione degli utenti esterni oppure anche interna in modo che ciascuno decide uno status o una faccia o qualsiasi altra visualizzazione associata al proprio soggetto.
gli O.I.T. hanno poi auricolari e un microfono attraverso i quali si possono ascoltare musiche o informazioni (tipo avvisi GPS o audiolibri o radio etc...) e ovviamente sarebbero usati anche per fare chiamate telefoniche. il microfono funge anche da registratore di suoni e in ogni momento si può registrare quello che si dice o che viene detto intorno all'utente.
il microfono può funzionare anche per usare comandi vocali quando si selezionano opzioni a schermo.
in mezzo alla struttura frontale dell'O.I.T. c'è una web-cam o macchina fotografica digitale.
basta uno schiocco di dita per far scattare una foto esattamente così come la vediamo in quel momento esatto, evitando così il classico problema di dover farsi vedere con un apparato fotografico nel momento dello scatto, situazione questa che spesso cambia la spontaneità della scena che si vuole immortalare.
il guanto associato serve ad altre funzioni: interagire con gli schermi in modo da manipolare oggetti virtuali o finestre in esso visibili come una realtà virtuale in 3D e attivare strumentazioni di video camera, o foto, o altre opzioni che risultino più facili da impostare attraverso il movimento delle dita.
il guanto può essere associato nel palmo a un touch screen flessibile per attività di navigazione speciali o combinate con gli schermi degli occhiali.
lo stesso schermo può essere usato come superficie scanner o base per disegni e note scritte a mano.
l'O.I.T. possiede l'opzione visione notturna e a infrarosso. zoom speciali, potenti quasi come un microscopio o un telescopio, dà informazioni e ubicazioni sui trasporti pubblici, genera avatar virtuali per creare video conferenze in 3D, possiede la tecnologia del sub-title glasses e cioè offre sottotitoli per la traduzione di ciò che qualcuno dice in un'altra lingua, etc etc etc.
ecco. soltanto una cozzaglia di tutto insieme. niente di più.
e comunque a me non dispiace continuare ad immaginarla.
si tratta di un tipo di occhiali ad altissima tecnologia che incorporano tutte le funzioni degli apparati tecnologici moderni (in data 18/03/2014).
Gli O.I.T. (occhiali iper tecnologici) sono integrati da un guanto speciale per attività extra associate.
gli O.I.T. propriamente detti sono formati da due schermi interattivi al posto delle lenti degli occhiali. essi trasmettono tutte le informazioni di uno schermo del computer o di qualsiasi dispositivo touch screen presente attualmente sul mercato (la parte interattiva si avvale dello strumento "guanto")
alcune tecnologia visibili attraverso le lenti-schermi potrebbero essere ad esempio: internet, messaggi whatsapp/sms, programmi tv, visualizzatore di foto e video, etc...
le lenti inoltre presentano una funzione filtro in cui appare la realtà che sta davanti al naso, ovviamente, e però vi si sovrappongono informazioni extra. creando una visone mista virtuale-reale. ad esempio il GPS può segnare la linea di percorso da seguire tipo tom-tom però direttamente sovrapposta al mondo reale e visibile sotto i tuoi piedi, oppure il sistema riconosce il luogo o un monumento e ne dà informazioni del tipo wikipedia, se richiesto. altra opzione: si possono associare frasi, facce, emoticons e caratterizzazioni speciali alla faccia o alla maglietta di amici specifici. il sistema riconosce con bluetooth la presenza di altri O.I.T. nelle vicinanze e le caratterizzazioni impostate dall'utente sopra la figura di quell'amico specifico vengono subito caricate filtrando la visione naturale. alla fine è come se uno indossasse una maschera virtuale associata alla propria faccia. ovviamente questa può essere una impostazione degli utenti esterni oppure anche interna in modo che ciascuno decide uno status o una faccia o qualsiasi altra visualizzazione associata al proprio soggetto.
gli O.I.T. hanno poi auricolari e un microfono attraverso i quali si possono ascoltare musiche o informazioni (tipo avvisi GPS o audiolibri o radio etc...) e ovviamente sarebbero usati anche per fare chiamate telefoniche. il microfono funge anche da registratore di suoni e in ogni momento si può registrare quello che si dice o che viene detto intorno all'utente.
il microfono può funzionare anche per usare comandi vocali quando si selezionano opzioni a schermo.
in mezzo alla struttura frontale dell'O.I.T. c'è una web-cam o macchina fotografica digitale.
basta uno schiocco di dita per far scattare una foto esattamente così come la vediamo in quel momento esatto, evitando così il classico problema di dover farsi vedere con un apparato fotografico nel momento dello scatto, situazione questa che spesso cambia la spontaneità della scena che si vuole immortalare.
il guanto associato serve ad altre funzioni: interagire con gli schermi in modo da manipolare oggetti virtuali o finestre in esso visibili come una realtà virtuale in 3D e attivare strumentazioni di video camera, o foto, o altre opzioni che risultino più facili da impostare attraverso il movimento delle dita.
il guanto può essere associato nel palmo a un touch screen flessibile per attività di navigazione speciali o combinate con gli schermi degli occhiali.
lo stesso schermo può essere usato come superficie scanner o base per disegni e note scritte a mano.
l'O.I.T. possiede l'opzione visione notturna e a infrarosso. zoom speciali, potenti quasi come un microscopio o un telescopio, dà informazioni e ubicazioni sui trasporti pubblici, genera avatar virtuali per creare video conferenze in 3D, possiede la tecnologia del sub-title glasses e cioè offre sottotitoli per la traduzione di ciò che qualcuno dice in un'altra lingua, etc etc etc.
ecco. soltanto una cozzaglia di tutto insieme. niente di più.
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Saturday, 28 December 2013
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