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Monday, 6 May 2019

monumento al sistema solare


Immaginate un monumento che renda comprensibile l'immensità del nostro sistema solare: si realizzano proporzionalmente le dimensioni dei nostri corpi celesti e delle distanze reciproche.
Potrebbero poi essere collocati in cima a montagne e colline in modo da poter essere vagamente visibili (a volte) tra loro.
In realtà solo i primi pianeti potrebbero vedere chiaramente il Sole perchè gli altri sarebbero troppo distanti per poter intravedere la nostra stella data la curvatura della superficie terrestre e l'atmosfera che impedisce di vedere oggetti a partire di una certa distanza.
Perché in effetti stiamo parlando di stanze piuttosto consistenti...
per esempio:
Immaginiamo una sfera di 1 metro e 20 cm di diametro che rappresenti il pianeta Terra, la Luna sarebbe una sfera di solo 35 cm di diametro a una distanza di 38 metri dal centro della Terra.
E il Sole? Dovremmo collocarlo a 15 km di distanza... ma questo non è il problema principale, il problema sarebbe creare una sfera di 140 metri di diametro... forse sarebbe il caso di creare una cupola di questo diametro su una conca semisferica scavata nel terreno. Questo monumento sarebbe visitabile e forse il più rappresentativo dell'intera composizione del nostro sistema solare.


Un'altra soluzione potrebbe essere metterlo in cima a un palazzo, visibile a distanza, illuminato di notte dal monumento-Terra (piccola pallina di poco più di un metro a 15 km di distanza...
Ma per gli altri pianeti? dove metterli?
Mercurio starebbe a quasi 6 km dal centro del Sole e sarebbe una piccola sfera di 50cm.
Venere  si troverebbe a 11 km dal Sole e avrebbe un diametro uguale alla terra approssimativamente.
Marte a 23 km dal Sole e sarebbe una palla di 70cm.
Giove sarebbe invece un pallone di 14 metri di diametro e starebbe a una distanza di 78 km dal Sole.
Saturno, una sfera di 11 metri e mezzo, andrebbe piazzato a 144 km dal Sole.
Urano sarebbe grande 5 metri e si troverebbe alla già più considerevole distanza di 287 km dalla nostra stella.
Nettuno, per finire, avrebbe anche lui un diametro di 5 metri, ma la sua distanza dal Sole sarebbe di ben 450 km.
Di fronte a distanze così grandi... vedere una pallina di 1 metro e 20 cm... il nostro unico mondo... sarebbe un impatto psicologico abbastanza forte.
Immaginate collocare il Sole a Roma, si potrebbero scegliere altre 8 località per collocare i pianeti da una parte all'altra d'Italia e creare un monumento su scala nazionale per far capire l'immensità del nostro spazio più prossimo.
Stare nel sole, a Roma, e sapere che Nettuno (una palla di 5 metri)si trova, per esempio, a Verona (o a Messina) è una cosa che fa riflettere.
Si verrebbe anche a creare, forse, un turismo del tour dei pianeti del nostro sistema solare...


Tuesday, 18 September 2018

percentuale della corruzione

immaginate una legge che stabilisca che, nel momento in cui si scopra che una qualsiasi opera costruita sia passata per una qualche azione corrotta, si calcoli il prezzo della corruzione in proporzione al costo reale dell'opera totale e, se per esempio la corruzione è stata del 15%, allora l'edificio, la strada, il ponte, l'ospedale, la diga che sia, andrà pitturata al 15% di rosso.



vi immaginate percorrere un'autostrada in cui visivamente sia chiaro quanti soldi sono stati mangiati da politici corrotti o un edificio di 8 piani i cui primi due piani siano la visualizzazione chiara di quanto denaro è stato sperperato senza ragione.

magari così qualcuno comincerebbe a capire che non sono i migranti che rubano i soldi... ma i nostri ricchi italiani che lo fanno...

Sunday, 29 January 2017

manovra economica a scatti

Si sa che se pochi ricchi concentrano quasi tutte le ricchezze di un paese ampliando le differenze sociali questo non fa molto bene al paese. 
L'alternativa sembra sempre essere un movimento socialista che spinga verso l'utopia di azzerare le differenze economiche e quindi anche sociali.
Quindi si rimbalza sempre tra un sistema non produttivo perché non stimola la crescita economica trainata dal capitale e un sistema altamente ingiusto in cui una piccola elite sfrutta il lavoro a basso costo del resto delle classi economiche.
Ma sarà che bisogna continuamente correggere la linea dell'andamento economico di un paese quando già una delle due tendenze opposte si afferma con una serie di manovre per invertire (quando possibile) la tendenza inventando sempre nuovi schemi che arrivano spesso troppo tardi?
Perché invece non fare un disegno di legge di questo tipo:
quando il 15% più ricco del paese supera il 50% della ricchezza nazionale scatta un tipo di funzionamento di tassazione economica che carica le classi più produttive del peso della spesa sociale. Nel momento in cui la tendenza di accentrare la ricchezza in poche mani si inverte e si passa a una nuova proporzione tra ricchi e poveri (tipo, diciamo il 20% più ricco concentra solo il 35% della ricchezza nazionale) l'economia potrebbe rallentare troppo, percui il sistema economico scatta di nuovo al sistema anteriore e, cioè, quello che favorisce il capitale. Questo farà reinvertire la tendenza economica e la proporzione di ricchezza di nuovo, fino al prossimo scatto.

Io sinceramente sogno una decrescita economica, ma nel mondo in cui stiamo, almeno un sistema di questo tipo avrebbe dei vantaggi notevoli e cioè: anche se i due modelli non fossero molto azzeccati, il peggior effetto collaterale sarebbe lo scatto troppo frequente tra un sistema e l'altro (cosa che potrebbe essere perfezionata nel tempo) e questo meccanismo di manovre economiche a scatto eviterebbe sempre le sproporzioni sociali o anti-produttive (cosa che invece un sistema senza scadenza determinata, come quelli che si fanno comunemente, rischia sempre di scivolare da una parte o dal'altra di questa bilancia sbilanciata).

utopie socio-economiche, lo so, ma secondo me funzionerebbe meglio come sistema.
 

Monday, 3 August 2015

how empty is our solar system

how empty is our solar system?
sometimes you can find some representation of the sizes of the planets of our system in comparison with our sun (they're so tiny...) or in other images you can find the orbits of our planets (from the sun tu mars the planets seems to be so close... on the other hand the other giant planets are so far away...
but none of these two representations give us a real idea of how empty is our solar system...

scroll this image to reach the end of it.
over there you see our planet earth.


the earth is just a small point. 
almost invisible.
mercury and venus are two very close planets... but can you realize the amount of emptiness around us? just open the image in another page and visualize it on its real dimension. it's quite shocking to realize the real proportion of our planet are really those ones!

Friday, 29 May 2015

cuánto cuenta cada nación?

Europa a los ojos de un Europeo cuenta muchísimo, pero cuánto cuentan las naciones del mundo en proporción al total de la humanidad?
hay miles de maneras de representar gráficamente la respuesta a esta pregunta, pero quizás una manera interesante para los que visualizan bien a los números, pueda ser representar los porcentajes que la población de cada país representa en relación al total de todos los hombres.

aquí os presento el resultado:


como podéis notar no siempre el tamaño del país corresponde a una grande proporción de población, como era de esperarse.
de todas maneras si un Español considera que los Españoles son importantes y son muchos, que sepa que son tan sólo el 0,65% de la población humana y es que realmente los países que suman más de un uno por ciento de la población terrestre son muy pocos: en Europa solo hay Alemania (y Turquía, si la queremos considerar Europa).
Aquí en detalle viene el mapa de Europa y Mediterráneo para quien quiera entretenerse a mirarlo.


Eso nos da una idea de lo importante que pueden ser nuestros problemas en términos planetarios: supongamos que Cataluña se haga independiente: bien, un 0,1% de la humanidad ha cambiado de bandera! esto nos pone nuestra posición en otra perspectiva, no? que se haga o no se haga esta independencia, será de verdad una cuestión tan importante para el resto del planeta tierra?!
Para seguir con el mapa, veamos en detalle las Américas:



Estados Unidos, Brasil y México cuentan muchísimo más que el resto de los países en estos mapas.
en este caso la desproporción entre tamaños y porcentajes de poblaciones es mucho más grande que en el mapa anterior.
y África? aquí está:


Nigeria, Egipto, Etiopía, Congo se leen bien.
Sudáfrica, Tanzania, Kenya siguen siendo bastante importantes. el resto de los países casi no se leen.
de todas maneras contar con el 2,46% de la población mundial total no está nada mal! Nigeria es un país pesado en términos demográficos.
A seguir, Oriente Próximo:


...Es que India ya eclipsa todos los otros números!
Rusia, en su inmensidad territorial cuenta de manera casi ridícula en comparación a un país como Pakistán.
Y el Lejano Oriente?


Bueno... ya sabíamos que iba a pasar esto: China y India. el resto es casi invisible en comparación, con la excepción de Indonesia Pakistán y Bangladesh. unos "pequeños" gigantes.
de todas maneras es bastante impresionante pensar que de cada 5 hombres del planeta uno es Chino y otro es Indio; los 3 que quedan serán de una u otra parte, pero casi siempre dos hombres de cinco vienen de India y China
Y aunque en realidad no interese casi a nadie, para acabar todo, pongamos también el mapa de Oceanía, el continente que siempre viene por último!


ya solo que se vea al lado Indonesia asusta! Australia, un continente entero, casi no cuenta nada en términos de porcentajes de humanos.
pero bueno, esto ya se sabía. nada nuevo.

Wednesday, 8 April 2015

growing for ever!

if we consider the growth of the human body from the childhood to the adulthood we're gonna notice a lot of difference in terms of proportions between the different parts and organs.
the head is huge in comparison with the arms when we're children and the legs are going to grow longer and longer year by year.
this is a very well known thing and there are all the parametres to measure these changes of the body during a lifetime.
after the adulthood the body stops its growth and the person is considered finished and well prepared by mother nature.
but what would happen if the body weren't stopping in its growth even after centuries of life?
let's make a stupid (very stupid) graphic analysis:


if we consider the trend of the modifications of our body as the rule for the next changes during 5 centuries of growing life of a man here you have the result: a giant with a proportionally small head, big body, long arms and very long legs!
for sure this is not scientific, but it's funny! hehe
it can be strange to imagine such a man with these proportions, but what about it's height?
same thing: making a simple graphical comparison here you have the result:
after 5 centuries a man would be 3,30 metres tall!


for sure a scientist wouldn't agree with this hypothesis of mine....
well... I'm not a scientist...

Tuesday, 7 April 2015

the EU is not enough

what happens if you try fill up all Brazil with the member states of the European Union?
let's poor all these countries inside the borders of the South American giant!
and... what's up then?
well...
nothing really exciting, indeed... 
the European Union is not enough to fill up Brazil.
indeed it can just reach a half part of Brazil...
Europe is small!
very small!


Saturday, 14 March 2015

7 world projections

the world can be represented in an infinite series of ways, some maps are familiar to us, and we are so used to them that we aren't realizing the great differences there are between them.
indeed the deformations are huge!
I overlapped 7 of the most common maps of the world keeping the 0º,00' lat and 0º,00' long point and the proportion on the equator line. here you have the amazing result!


the differences of deformation are quite impressive!
the projections I selected are: Robinson, Mercator, Peters, Behrmann, Eckert VI, Aitoff and Gall Stereoscopic. you can notice how the further we go from the equator the appearances of the continents are changing more and more.
the previous image is good to understand which projection I used, but the following one is better to realize how every map is skewing and distorting the world in a different way (as we go further from the equator line)


Thursday, 5 February 2015

groenlandia de paseo por el mapa

todos sabemos que cualquier mapa de la tierra en forma plana deforma necesariamente las proporciones reales de los continentes y de los mares.

el caso de los mapas de Mercator representa un caso bastante común.
todos sabemos que las deformaciones de estos tipos de mapas son aberrantes en términos de real proporciones de los estados.

Como sabemos el mapa de Mercator era ideal para los navegantes, por que en cada uno de los puntos de los mapas sabes lo que vas a encontrar si sigues una ruta recta siguiendo un punto cardinal cualquiera; y también sabemos que fue perfecta durante todo un periodo colonial y moderno en el cual las tierras del norte del planeta parecen mucho mas grandes e importantes que las tierras ecuatoriales, reducidas a un tamaño ridículo, insignificante.

Ahora bien, todo esto ya se sabe, no es una novedad, pero aunque sepamos que las tierras del norte son mucho mayores que las del centro del mapa, ¿a cuanto corresponde esta desproporción?
la respuesta a veces puede ser asombrosa!

utilizando como referencia el continente australiano, por ejemplo, podemo ver como sería su tamaño en un mapa de Mercator en el caso de que este continente se encontrara en latitudes distintas del planeta:
et voila


esto por lo que tiene que ver con Australia.
pero el caso más evidentemente significativo de la paradoja deformativa del mapa de Mercator está clara a todo el mundo y se trata de Groenlandia!
en el mapa que todos conocemos, Groenlandia es mas grande que continentes enteros! Australia, India, Brasil, China cabrían sin problemas en su interior.
Aunque todo el mundo sepa que es una deformación irreal, es muy interesante ver a cuanto esta deformación corresponde.
Para que esto sea claro, vamos a hacer dar un paseo a Groenlandia por el mapa de Mercator, de norte a sur, y vamos a ver pues cual es la evolución de dimensiones que sufre esta isla.


como podéis ver la modificación del tamaño de esta isla es alucinante!
al principio parece ser grande como América del sul pero bajando hacia el ecuador llega a ser del tamaño de Italia, casi. bajando luego hacia el polo sur vuelve a inflarse de tamaño.

Todo esto me parece bastante interesante, por que aunque sepamos que los mapas son deformados, su valor directo e simbólico sigue de pie. la verdadera manera de darse cuenta de "cuanto" se está engañando la realidad dentro de un mapa, se puede obtener solo a través de comparaciones gráficas de este tipo.
en otras palabras, hay que ponerse en el lugar del otro para entender la injusticia simbólica que se les está haciendo.


Monday, 22 September 2014

language impact


this is the real relationship between language families inside the European Union considering the proportional population speaking each language. 

Thursday, 10 July 2014

BANGLADESH vs RUSSIA

mysteries of geography and demography: do you know how many people live in Russia? and how many people live in Bangladesh? Almost the same amount!
indeed in there are more Bengali citizens than Russians!
crazy!

Monday, 30 June 2014

multas proporcionales

las multas se consideran un sistema de castigo social no violento porqué actúan sobre las posesiones personales y no sobre las personas físicas.
esta idea, yo creo, es básicamente falsa.
en un mundo como el nuestro donde una persona pobre está completamente marginada y hasta puede morirse de hambre o de frío sin que nadie ni siquiera le dirija una palabra, el hecho de quitar dinero puede ser una condena brutal y muy violenta.

las multas como sistema de bloquear ciertos tipos de actos incívicos o dañinos para la sociedad se pueden mantener en su esencia, en su concepto, pero necesitan estar calibradas al individuo al cual se las aplica.

una multa de 300 euros aplicada a cualquier ciudadano disimula ser una pena más justa por ser la misma cifra para todos, pero en realidad no hay nada más injusto! 300 euros para una persona en graves problemas económicos puede ser un golpe mortal que lo empuja hacia el barranco de la pobreza mientras que por otros puede ser poco más que una pequeña molestia que les amarga la mañana.
la multa de cantidad fija es básicamente lo más injusto que hay y, como siempre, favorece los ricos para crear más problemas a los pobres.

más interesante sería crear un "Coeficiente de Riqueza Real" por cada ciudadano y según este valor calibrar en porcentaje la multa.
pasas el metro sin billete? 100 euros de multa? para una persona pobre es completamente desmesurado, para un rico, en cambio, no es nada. pues de esta manera el valor disuasivo de perder dinero si se actúa de manera incívica (que es la idea esencial de la multa) no funciona con los ricos y hunde de manera brutal a los pobres.
más correcto sería aplicar el mismo peso conceptual de la multa a las condiciones de cada persona y por esto a su Coeficiente de Riqueza Real, así que si se calcula que pasar sin billete en el metro equivale a 100 euros, o sea un 0,01% de una persona que tiene 10.000 euros, pues la multa justa será una multa de 10 euros para uno que posee 1.000 euros y por otro lado una multa de 1.000 euros para alguien que posee 100.000 euros!

qué? os parece mucho?
pues bajar el porcentaje sobre el Coeficiente de Riqueza Real!

seguro que esto cambiaría bastante la perspectiva de quienes hacen las leyes ya que, siendo ellos generalmente ricos, no sé cuanto les gustaría establecer valores de multas tan altos para cualquier tontería que hagan... pero si así tuvieran que hacer lo que les tocaría vivir sería nada más y nada menos lo que vive constantemente la gente pobre que lucha para sobrevivir.

pues que abran los ojos.
multas proporcionales!

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...en realidad todos los precios fijos son básicamente profundamente injustos...