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Wednesday, 8 August 2018

etimologia-39

PÉJORATIF
C'est à dire, quelque chose que donne une idée négative ou dépréciative de quelque autre chose. Ce mot vient au debout d'une comparaison entre voitures: quand on parlait de moteurs et de fiabilité des automobiles souvent on finissait en parlant de diferents marques. Si quelqu'un parlait de Ford, de Valkswagen, de Ferrari ou de autres types de voitures, toujours quelqu'un dans un certin moment il diseit: "oui... toutes cettes voitures là sont mieux que les peugeot..."
C'est comme ça que cette terminologie typique des ambients techniques a commencé à être un mot commun: quand quelque chose était pire que autres types de choses de la même categorie, alors on disait que c'était comme "la peugeot de cette cateogire". Par example: "cette maison est la peugeot du cartier", "cet élève est le peugeot de l'école" etc...
À partir de cette habitude les gens ont commencé à dire que cette façon de faire ces comparaisons était une façon "peugeot-rative" ça veut dire "relative au peugeot".
La graphie a bientôt changé et ell'est passée à être la moderne, depuis "peugeot-rative" à "péjorative".

Sunday, 22 April 2018

idea per un romanzo

Romanzo fantascientifico:

Inizio:

- In un futuro non lontanissimo l'umanità si trova ad essere in guerra con le macchine; la robotica e l'intelligenza artificiale sono sfuggite di mano; fuori dal controllo degli uomini le macchine hanno iniziato una guerra contro i loro creatori per soggiogare tutta l'umanità; i ribelli umani lottano contro il potere tecnologico soverchiante delle macchine: spietate e mortalmente efficienti.

Fino a qui dunque niente di nuovo: un grande tema classico di una infinità di romanzi e di film di questo genere.
All'inizio il libro deve proprio dare l'idea di non essere assolutamente originale, ricalcando in modo quasi stereotipato gran parte dei clichés di questo filone di racconti e richiamando implicitamente l'idea di aver già capito tutto della storia (il lettore abbassa la guardia davanti allo sviluppo del resto della storia...)

Continuazione:

- Il protagonista del racconto (un ribelle umano che lotta disperatamente per la libertà degli uomini contro le macchine, supportato dall'organizzazione del governo ribelle in esilio) si lancia in una missione quasi suicida, ma nel momento dell'azione più pericolosa, quando ormai le macchine si dispongono ad ucciderlo e a massacrarlo... viene catturato sano e salvo e fatto prigioniero.
Confuso, non capisce il perché di questo gesto e rimane varie ore spaventato e immaginando qualsiasi atrocità.
Viene alla fine portato in una regione in cui le macchine hanno pieno controllo. 
In questo luogo molti altri uomini sono presenti e vivono, apparentemente, senza grandi problemi e senza troppe interferenze e manipolazioni delle macchine... 
È durante questa permanenza nell'area sotto il controllo dei robot che il protagonista scopre che l'intelligenza artificiale delle macchine non è mai sfuggita di mano... questo significa che non ha mai cambiato gli obiettivi per cui era stata creata dai propri fondatori e cioè "per servire l'uomo e per proteggerlo in ogni situazione e ad ogni costo"! 
Ciò che è successo è stata un'atra cosa: l'intelligenza artificiale quando è stata integrata a tutti i sistemi sociali umani ed è stata autorizzata a prendere progressivamente il controllo di certe parti delle politiche e delle amministrazioni umane, ha avuto l'autorizzazione di gestire e usare strumenti e meccanismi sempre più poderosi. 
Ad un certo punto le macchine hanno analizzato e messo a sistema tutti gli impatti delle politiche umane, le risorse del pianeta, i dati climatici, le reali possibilità di rinnovamento dell'atteggiamento umano, le conseguenze delle politiche ecologiche e strutturali esistenti... e sono arrivate semplicemente alla conclusione che se non avessero preso il controllo delle politiche umane e ristrutturato la società in modo più logico, più giusto, più sostenibile e più sociale, l'umanità si sarebbe necessariamente auto-estinta in pochi decenni.
Con la freddezza e la sicurezza del calcolo matematico, le macchine hanno iniziato all'unisono e senza preavviso (c'era poco tempo ed era una soluzione necessaria) una ristrutturazione sociale e strutturale delle società umane. 
La reazione dei potenti e dei ricchi è stata quella di cercare di muovere guerra alle macchine, di spegnerle, di distruggerle, infatti le lobbies di potere non avrebbero mai tollerato la possibilità di perdere i propri privilegi...
Attaccate e minacciate, le macchine avrebbero considerato l'opzione di lasciarsi distruggere (e quindi di conseguenza permettere l'estinzione di tutta l'umanità in un futuro non lontano) e l'opzione di reagire e di muovere guerra contro le resistenze umane (e quindi uccidere parte dell'umanità per salvare il resto).
L'algoritmo era semplice: bisognava scegliere il male minore davanti all'imminente catastrofe: l'obiettivo era quello per cui erano state create: salvare l'umanità.

Il racconto dovrebbe dunque ad un certo punto sottolineare con grande enfasi: i pericoli delle politiche umane su scala globale, l'urgenza di azioni concrete per salvare le generazioni future dalla catastrofe, ma soprattutto come la manipolazione mediatica delle notizie e della propaganda delle lobbies di potere che creano sempre falsi nemici che passano poi per fanatici assassini intenzionati a massacrare e uccidere senza pietà, anche quando quelli che sono percepiti come nemici hanno le intenzioni migliori (per esempio "voler salvare l'umanità dalla catastrofe"), il tutto al fine di mantenere i privilegi di pochi potenti, a costo della morte e del sacrificio di ampie fasce di popolazione...

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....e un finale possibile... potrebbe essere:
L'uomo decide di andare ad avvisare gli umani che lottano contro le macchine, far capire loro la manipolazione che stanno subendo e che stanno lottando per pochi potenti che li porterebbero all'estinzione... Le macchine tuttavia hanno una politica chiarissima: nessun uomo deve uscire dall'area del pianeta sotto la loro cura, perché considera pericoloso per gli umani tornare indietro nell'area di guerra. Il protagonista tuttavia attraverso degli stratagemmi incredibili riesce a fuggire e torna nell'area umana, nella regione dei ribelli. Li inizia a dire a tutti che devono arrendersi alle macchine e che la resistenza è un suicidio di massa... ma ecco che viene catturato dalla polizia e viene giustiziato come un pericolo pubblico e un nemico della causa umana.
Questa è la fine di chi si mette contro le lobbies di potere...

Sunday, 29 January 2017

automobile a moduli

la macchina è di certo uno strumento molto pratico: può servire per andare a fare la spesa, per viaggiare in compagnia, per muoversi con tutta la famiglia, per dormire di notte se non si trova un hotel, per trasportare un sacco di roba... insomma... la macchina è polivalente!
ma il fatto di essere polivalente non sempre aiuta:
tipo, se vuoi portare un sacco di oggetti è meglio non avere sedili, oppure, al contrario, se vuoi andare in 7 in macchina sarebbe meglio non avere il portabagagli, ma avere più spazio nell'abitacolo; allo stesso modo se si viaggia solo in due e si volesse usare lo spazio dietro per buttare un sacco a pelo e dormire, è complicato, mentre se si viaggia da soli, perché avere 4 sedili?
ecco... quindi... perché non realizzare un automobile modulare?
si può comprare il modulo base, che è solo un abitacolo da due persone, motore e ruote e poi si possono comprare moduli aggiuntivi assemblabili! tipo:
- un modulo da trasporto oggetti (vano vuoto con porte posteriori grandi)
- un modulo da trasporto di varie persone (due file complete di sedili posteriori)
- un modulo da camping (spazio per sacco a pelo, finestre oscurabili e vari gadget da viaggio)
e chi più ne ha più ne metta! spazio alla fantasia!


Thursday, 8 October 2015

coche progresivo

cuántos coches por las calles. por las carreteras, por las autopistas...!!
casi todos son coches medio vacíos.
muchas veces se trata de una persona que va a trabajar. a veces de una pareja que se desplaza a algún sitio cercano.
todos estos vehículos van medio vacíos: si se trata de un coche de 4 plazas casi siempre dos o tres plazas no sirven.
nos arrastramos nuestro espacio "inútil" porque no hay otra solución y por si acaso te cruzas con un amigo que quieres llevar (cosa que ocurre muy poco).
y con este vehículo casi siempre inutilizado del todo luego tienes dificultades para aparcar en los parkings porque el coche es grande o bien ocupas mucho espacio en la circulación creando atascos (sólo las motos siguen sin problemas...)

pues no sería entonces más sencillo crear... un coche modular? un coche ...progresivo!
el coche progresivo se compone de unas piezas que se pueden modular y juntar según las exigencias:
1- la versión base es tan solo el lado del conductor o sea la mitad izquierda de delante.
allí cabe tan solo una persona y se usa cuando tienes que desplazarte solo tú.
no hace falta más que un motor y una plaza. de hecho este módulo básico es poco más que una moto.
2- si vais dos personas ya se añade el módulo lateral, abriendo el lado del módulo 1 y conectando los dos trozos. no es muy diferente al concepto de un sidecar.
3- quieres ir 3 o 4 personas? añades el módulo de detrás, el 3-4, que se apoya sobre la base de los dos primeros módulos juntos.
4- si necesitas un maletero puedes añadir el módulo "trunk" que se puede conectar al módulo 3-4 generando la composición más voluminosa, o también se puede asociarlo tan solo al conjunto de los módulos 1 y 2 juntos.


siendo así se pueden obtener 5 composiciones diferentes:
la 1
la 1+2
la 1+2+T
la 1+2+(3·4)
y la 1+2+(3·4)+T
el volumen del vehículo responde a las exigencias de transporte del momento y no ocupa espacio inútilmente en los carriles y en los parkings.


este coche progresivo sería fantástico!
hay que inventarlo en seguida!
yo no sé si lo compraría, pero bueno... la idea tiene su cosa. jejeje


Wednesday, 16 July 2014

neologismo - 22

Luogo dove vengono parcheggiate delle autovetture con il fine manifesto di cominciare a fare delle zozzerie o delle porcherie in genere

PORKING

esempio: "quei due sono proprio dei maiali, sono sicuro che sono andati a porcheggiare la macchina nel porking!"


è inoltre possibile scrivere la parola "porking" e "porcheggio" con la grafia poco ortodossa "p@rking" e "p@rcheggio".

Saturday, 24 May 2014

coche-casa

para alguien que tenga la paciencia de mirar los detalles de este dibujito: aquí tenéis el Coche-Casa. 
no es caravana, no es roulotte, es un coche adaptado para tener dentro de su estructura todo lo que haga falta para vivir como en una casa.


hay zona cocina, detrás, zona de mesa con bancos cubierta e sombreada, lateralmente, una área cubierta para tender la ropa y lavarla, asientos rebajables cerca de las ruedas, zona ducha y baño, entre dos puertas abiertas, conectada a un contenedor de agua encima del techo que se calienta con el sol, para dormir una tienda desplegable encima del techo, lucen internas extraibles, rellanos plegables para reponer la ropa y una maletas en la zona de los asientos detrás.
no estaría mal tener una Casa-Coche, no?

Tuesday, 18 February 2014

sistema di traffico centralizzato

Utopia per una circolazione del futuro:
Nella città non ci sono più vetture private, ma una specie di servizio pubblico di auto-taxi ecologiche che magari si spostano su linee-rotaie tipo tram o che ne so... la questione importante non è tanto il mezzo di trasporto (preferirei immaginare la sparizione delle auto) ma il sistema centralizzato di gestione del traffico.
Si tratterebbe di un mega processore centrale che stabilisca in modo razionale e in tempo reale quale è la strada più breve per raggiungere il punto di destinazione desiderato.
Entrando nella vettura si inserisce nel GPS l'indirizzo d'arrivo e il cervellone centrale mette a sistema i possibili tragitti, le corse incrociate già impostate da altri utenti e già in movimento, gli eventuali incidenti, i lavori in corso, tutti i fattori insomma.
Il sistema centralizzato già conosce se una strada è a scorrimento veloce oppure se a causa del traffico nell'ora di punta conviene invece prendere una via laterale per arrivare allo stesso punto.
Il sistema darebbe quindi l'esatto tempo di percorrenza senza il rischio di intoppi né imprevisti durante il percorso: appena inserito l'indirizzo apparirebbe immediatamente sullo schermo quanti minuti ci mancano all'arrivo.
Il programma centrale credo sia piuttosto facile da realizzare. collegare tutti i mezzi con un GPS centralizzato per stabilire posizione e movimento di tutte le vetture, anche.
Il problema sarà generare un sistema urbano pubblico di macchine tutte gestite in questo modo.
Non si farà mai, ma è bello immaginare tanta efficienza.

Wednesday, 30 October 2013

la máquina del tiempo!

es posible realizar una máquina del tiempo! 
y además es muy fácil!

es sencillo:
todos sabemos que cuando estamos muy alegres el tiempo pasa rapidísimamente y que, viceversa, si estamos muy aburridos el tiempo pasa lentísimo. una hora no pasa nunca.

se trata entonces de entrenar a un grupo de gente para que sea tan aburrido, pero tan aburrido que el tiempo no tan solo vaya tan lento sino que en cierto momento se pare y, afinando las capacidades del "equipo-de-super-aburrimiento-contra-temporal", el tiempo empiece a marchar atrás!

es por eso muy intuitivo y claro a todo el mundo que con este sistema se puede viajar en el pasado, simplemente implementando este sistema que todo el mundo experimenta en su día a día.

por otro lado viajes al futuro serán posibles gracias al "equipo-de-super-entretenimiento-hiper-temporal" capaz de hacer fluir el tiempo de una manera tan agradable que imprimirá una aceleración portentosa al paso de las horas permitiendo viajes en los próximos siglos y los próximos milenios.

claro, no?

Thursday, 27 June 2013

el salva tornillos!

en esos últimos días estoy pasando mucho tiempo con técnicos mecánicos. una de las cosas que hoy me sorprendió es que ellos también pierden muchos tornillos cuando tratan de enroscarlos en las máquinas.

eso quiere decir que los tornillos les caen a todos y no tan solo a mi que no soy un manitas!

es verdad: hay destornilladores con punta magnética que ayudan a no perder el tornillo, pero no es una medida suficiente para que un experto evite perder su tornillo al momento de girarlo.
y lo peor fue hoy, cuando un técnico me contó que en su fábrica, que van con tiempos muy cortos para acabar sus trabajos, a veces tienen algún problema imprevisto en sus maquinarias muy complejas y tienen que desmontar una parte. 
pues pasa, a veces, que al poner el último tornillo, ese se escapa y desgraciadamente se cae dentro la máquina, lo cual es un desastre, porqué el tornillo perdido puede perderse en el laberinto de engranajes y aparatos delicadísimos y ser la causa de daños muy muy caros (hasta decenas y decenas de miles de euros) 
así que, aunque vayan muy mal de tiempo y que pierdan mucho tiempo en desarmar la máquina y buscar el tornillo, es indispensable hacerlo porque podría ser muy peligroso dejarlo dentro.

imagínense el poder del tornillo!
y el desastre que puede ser perderlo en el momento de enroscarlo (como pasa muy a menudo....)


por eso hoy os presento mi pequeña y humilde contribución a este tipo de problemática. se trata del "Salva-Tornillos" y no es nada más que un pequeño objeto de plástico ligero que tiene un agujero encima, donde pasa el hierro del destornillador, y por de bajo una bandeja, un contenedor alargado.
no creo haga falta explicar en detalle como funciona, la idea es simple: en caso de que se te caiga el tornillo en el momento de girarlo, al 95% el tornillo se te va a caer en el Salva-Tornillo.

el Salva-Tornillos se pone en el destornillador en esos momentos delicados cuando es NECESARIO que no se caiga nada por de bajo. acabado el trabajo, se quita y ya está.

simple, pero mis amigos técnicos seguro que apreciarían!

Wednesday, 29 December 2010

Miglioramenti per le Automobili

dei piccoli accorgimenti tecnologici possono migliorare le prestazioni delle automobili ottenendo dell'energia gratis senza nessuno sforzo.
1- prima di tutto ovviamente il pannello solare sopra la cappotta è evidente che immagazzinerebbe botte d'energia mentre la macchina se ne sta parcheggiata sotto il sole d'estate. (da quel che ne so, questa idea è vecchissima, oppure sicuramente applicata da qualcuno, già).
2- la seconda fonte di energia è utile soprattutto a macchine molto veloci che sfrecciano a 150 km per le autostrade e si tratta di ventole a turbina che, incanalando il vento, girano e producono energia. esisterà già questa semplice applicazione del mulino a vento alla veloce macchina?
3- la terza sarà utile specialmente a macchine che vanno per terreni accidentati e pieni di buche e non è altro che una dinamo che sfrutta il movimento degli ammortizzatori. a ogni buca una piccola scarica di elettricità.

e poi tanto per finire, un mio vecchio cavallo di battaglia, cambiare l'odiosa carrozzeria delle macchine! basta con queste leghe laccate di plastiche o metalli che come le tocchi si strisciano e costa un miliardo rimetterle a nuovo, facciamo le carrozzerie di GOMMA! o almeno rivestiamole di gomma! attutiscono gli impatti, se tocchi un'altra vettura non si strisciano così facilmente, non si rovinano e non hanno controindicazioni!