Sunday, 18 October 2020

Intervista In Viaggio con la Felicità


L'intervista completa con Silvia Amato sul canale In Viaggio con la Felicità.

Si parla di viaggi nel mondo esterno e nel mondo interno.

Scoprire le aree inesplorate dentro e fuori di noi.

Cartografia, viaggi e costellazioni familiari.



Thursday, 15 October 2020

villaggio molecolare


Ecco la mappa del villaggio molecolare, un villaggio composto da unità abitative realizzate con un solo muro, avvolto differentemente a spirale o in forme vagamente spiraloidi.
Gli spazi che si creano tra queste pareti sinuose sono a volte coperti e a volte a cielo aperto. questo permette di avere ambienti interni e pati esterni all'interno della casa.
La parete è attraversata da porte e finestre e alcuni brevi corridoi tra i muri serpeggianti permettono di differenziare gli spazi.
L'altezza dell'unica parete varia e grazie a questa variazione il tetto risulta avere una pendenza per far defluire la pioggia.
L'associazione di varie unità abitative a spirale crea un villaggio molecolare diviso da piazzette e stradine.


 

Friday, 9 October 2020

celebrando Massimo 4.3


Hoy quiero celebrar un pequeño héroe:

43 años atrás, nació un pequeño bebé.

Las circunstancias de este nacimiento no fueron fáciles y los meses que siguieron tampoco.
Se encontró muchas veces solo y lejos de su mamá.
Pero siguió confiando en la vida y gracias al amor de todos, creció, alegre y atento a todo lo que lo rodeaba.

Quiero agradecer la fuerza de este niño y reconocer su tristeza que aún hoy en día es difícil de sacar a flote por completo. Quiero celebrar su gana de vivir y toda la confianza en la vida.

Además de festejar este pequeño héroe, quiero también celebrar el niño sensible de 7 años, el adolescente tímido de 14 años, el joven introvertido de 21 años, el atrevido hombre joven de 28 años, el libre hombre de 35 años y el adulto en formación de 42 años.

Celebro y agradezco todos estos Massimos, con sus maravillas y sus tristezas, con sus errores y sus conquistas!
Gracias gracias gracias!

Y sobre todo gracias a quien se atrevió a confiar y a entregarse a la vida para que yo la pudiera disfrutar: Gracias a mis padres, valientes jóvenes de fuerza y alegría.

Gracias a los hermanos que me acompañaron!

Gracias a todos los que fueron parte de mi camino!

Y gracias a mi compañera de vida, Visnu da Cunha Sarmento! ❤

Hoy celebro mi vida y por eso celebro todos vosotros que sois la materia que la plasma y la modela!

Haré lo mejor que pueda para que mi vida sea una obra de arte de amor y belleza. Y esta obra será para celebrar vosotros y también los que vendrán.



"Um belo dia resolvi mudar" LIVE - Massimo Pietrobon

Saturday, 26 September 2020

confía en el cuerpo

El cuerpo es nuestro anclaje con la realidad, nuestro portal hacia la existencia.

Pero no sólo esto: el cuerpo es también una maravillosa obra desarrollada en 4 mil millones de años de evolución. Es la evolución misma de la vida en consonancia con la realidad que la rodea, la solución perfecta a todo lo que existe.

El cuerpo fluye con la realidad.

De hecho el cuerpo ES la realidad.

Así que para fluir con la realidad hay que dejarse guiar por el sabio cuerpo, que es nuestro paciente maestro de las reglas de la existencia.

El lenguaje del cuerpo son las sensaciones y las emociones. Hay que aprender este lenguaje sensorial y emocional con interés y atención. Sin el miedo a dejarse inundar por la intensidad de nuestro mundo interior.

Rabia, miedo, amor, susto, tristeza, angustia… son las palabras del idioma del cuerpo. Palabras iguales de significado cada vez diferente. Hay que descifrar cada vez esta lengua, que siempre pensamos conocer de antemano. Y en cambio hay que reaprender cada vez, con humildad, a escuchar lo que estas palabras que creemos conocer nos quieren decir esta vez.

El cuerpo sabe. El cuerpo guía. El cuerpo sigue lo que existe.

Cada decisión existencial, al fin y al cabo, se toma con la respuesta del cuerpo, y no de la mente.

Cuando la mente no tiene la respuesta, pregúntaselo al cuerpo, él sabe la respuesta.

Confía en tu cuerpo!

Quien confía en su cuerpo fluye con la realidad.

Quien desconfía de su cuerpo tiene miedo de la realidad.

No tengas miedo.

Fluye.

Libérate!

Sunday, 20 September 2020

Sulla mappa della Pangea Politica

 

Una mappa serve per orientarsi o per disorientarsi?

Dipende.

Forse serve per vedere il mondo con occhi diversi e quindi per ri-orientarsi dentro a un mondo nuovo.

 

Ma qual è il nostro mondo?

Se pensiamo a una mappa del mondo, con ogni probabilità, staremo pensando a un tipo specifico di mappa, molto probabilmente a una proiezione di Mercatore.

Questa rappresentazione del mondo è solo una delle infinite maniere di vedere la nostra realtà. Ogni mappa è un filtro che deforma, semplifica, evidenzia, chiarifica, manipola e ridefinisce la realtà.

Ogni mappa ha un obiettivo, uno scopo, una logica che sta dietro alla semplicità del suo modo di rappresentare un oggetto che esiste: il pianeta terra.

Il fatto che normalmente pensiamo a una mappa del mondo immaginando una proiezione di Mercatore, implica una visione cristallizzata e rigida del mondo, una visione che non viene messa in discussione da almeno 500 anni circa.

In questa proiezione ci sono tutte le nostre strutture mentali colonialiste, eurocentriche e di categorie geopolitiche che separano (e gerarchizzano) il mondo in blocchi specifici, diversi per storia, cultura, economia, diritti, destini, religioni, filosofie...

È un modo molto semplificato di vedere il mondo che è contrastato ultimamente da tutta una serie di nuove mappe che rimettono in discussione questa struttura.

La questione della mappa come distorsione della realta e come vettore di concetti geopolitici impliciti non è nuova. L’idea di mappa come “arma” è da tempo un tema di dibattito e di studio, nonché di propaganda politica e ideologica.

 

Nel 2009 più o meno ho deciso di sviluppare alcune idee che trattavano vagamente questo tema. Si tratta di tutta una serie di “geografie alternative” che, fin da allora, continuo a creare con lo scopo di smontare la realtà così come la percepiamo per poi rappresentarla in modi sperimentali, controversi, irriverenti, divertenti o geniali, a volte.

La Pangea Politica è uno di questi esperimenti.

Da sempre le coste africane e sudamericane sull’Oceano Atlantico mi erano sembrate un invito alla fantasia. La loro forma, così perfettamente speculare, mi portava a chiedermi a che città africana corrisponderebbe Rio de Janeiro o Salvador, oppure a chiedermi con quanti stati confinerebbe il Brasile se stesse ancora toccando l’Africa.

Avendo vissuto da una parte e dall’altra di questo Oceano speculare, per me era quasi ovvio pormi questo tipo di domande.

Sono sempre stato affascinato dalle mappe non convenzionali e un filone di mappe che stuzzicavano da sempre la mia fantasia, erano le mappe che mostravano la forma della terra milioni di anni fa, quando la deriva dei continenti non aveva ancora separato tutte placche continentali attuali e tutte le terre ferme erano riunite in un solo megacontinente: la Pangea.

La Pangea Politica, nasce quindi nel 2009 da questa curiosità geografica: riportare la geografia attuale (e soprattutto la geografia politica, cioè quella che, di solito, ci permette di orientarci di più) ai tempi della Pangea, quando tutti i continenti erano uniti e vedere quali erano le corrispondenze dirette con un solo sguardo.

Ma da subito l’idea si dimostrò essere molto più potente.

Immediatamente mi resi conto dell’importanza di quel gesto geografico-alternativo che stavo montando: non si trattava soltanto di una “approssimazione geografica” si trattava invece di un vero e proprio “contatto” che mancava da milioni di anni e che la geografia convenzionale continuava involontariamente a riproporre costantemente e a riconfermare sempre di più.

Questo contatto evidenzia non solo le proporzioni delle dimensioni dei continenti e la corrispondenza delle terre che conosciamo in tempi così antichi da risultare inconcepibili, questo contatto risultava spesso essere un vero e proprio shock-geo-politico!

Riportando tutti i confini e le città principali della Terra sulla struttura dei continenti ai tempi della Pangea (circa 250 milioni di anni fa), si ottenevano scontri concettuali dirompenti: New York davanti al Sahara Occidentale, Casablanca davanti al Canada, l’India e l’Australia a fianco dell’Antartide, l’Europa unita all’Africa.

Era evidente che l’incontro dei continenti, era uno scontro di idee più profonde che stavano segretamente sotto a ogni cartina del mondo: l’idea dei paesi  più avanzati, separati dai paesi del terzo mondo. I blocchi culturali contrapposti che sembrano non voler toccarsi... Gli Stati Uniti con i paesi arabi, l’Europa con l’Africa.

Tutte le contrapposizioni geopolitiche saltano in aria! Le idee di una umanità separata vengono messe alla prova!

È questa l’idea di questa mappa: ricordare a tutti, provocatoriamente, che l’umanità è una sola e che ogni divisione è fittizia ed effimera.

Anche se in modo anacronistico e distopico, l’idea di una geografia politica di continenti uniti come lo erano originariamente, ci ricorda anche la nostra origine umana comune, nelle savane africane.

La Pangea Politica quindi è ovviamente una mappa giocosa e curiosa, ma è soprattutto una potente provocazione (basata su variegate questioni scientifiche) che dimostra l’assurdità dell’idea di umanità divisa e di confini invalicabili.

 

Dal punto di vista grafico poi, l’idea di unire i continenti, inizialmente ovvia e facile, si scontrò in breve tempo con tutta una serie di questioni grafico-teoriche: è vero che sappiamo con una certa sicurezza dove si trovava ogni territorio ai tempi della Pangea, ma è anche vero che molti di questi territori erano sommersi, altri avevano forma totalmente diversa, alcuni non esistevano e si sono generati per eruzioni vulcaniche o orogenesi, altreterre sono adesso fondi marini e un tempo erano invece vaste pienure...

Come rappresentare gli stati moderni in modo da essere riconoscibili in un pianeta terra così diverso? E come rappresentare tutti i paesi e tutte le regioni, anche quelle che in quel periodo non esistevano?

Per fortuna gran parte delle coste odierne sono simili alla propria placca continentale, questo significa che la maggior parte dei paesi possono essere uniti e collocati con facilità sulla mappa della Pangea. I casi speciali in cui certi stati dovrebbero sparire o essere deformati in modo irriconoscibile, sono stati invece adattati leggermente in modo da poter rendere facile e chiaro a tutti dove si trovava il pezzo di crosta terrestre che avrebbe poi dato origine ad ogni paese.

Alcune piccole licenze poetiche sono state create specialmente per i piccoli paesi dell’Oceania e altre isole vulcaniche.

 

La struttura generale rispetta l’idea scientifica della teoria della Pangea, ma l’obiettivo di questa mappa è soprattutto artistico e concettuale, per cui certi dettagli sono stati forzati per mantenere la forza del messaggio principale:

Il mondo è uno.

L’umanità è una.

 

 

Saturday, 29 August 2020

austria in italia


Per quanti anni l'Austria ha dominato nelle varie aree d'Italia?
Ecco il calcolo...
Bisogna dire che ci sono ben poche regioni con zero anni di dominio austriaco...


 Un giorno farò una mappa analoga con la dominazione di Francia e Spagna...

Monday, 24 August 2020

Sunday, 23 August 2020

il sogno nella realtà


Ieri a Barcellona ho visto una persona sulla sua sedia a rotelle che danzava contento in mezzo a una piazzetta. Gli mancavano le gambe, tagliate dal ginocchio, una, e appena sotto il ginocchio, l'altra.
Lui stava là, contento di fluire con il movimento delle ruote e ondeggiando in libertà le sue braccia, mentre sorrideva guardando il cielo.
Era una persona normalissima, non stava facendo nessuno spettacolo di strada. Semplicemente si concedeva quel momento di felicità musicale in un luogo pubblico.

Ad un certo punto però, mentre si lanciava indietro, sembra che la sedia si blocchi e che stia per rigirarsi. L'uomo sembra cadere di schiena... ma invece... hop là! eccolo saltare giù dalla sedia con un balzo e mettersi in piedi sui suoi moncherini!
È forte e sicuro! Si erge dritto in piedi e senza pensarci due volte, sempre al suono della musica, inizia a camminare perentorio con le sue cortissime gambe. Prende in mano la sedia e la solleva sopra la sua testa, come un campione solleva il suo trofeo!

 

La realtà è sicuramente oggettiva, a un certo livello. Ma a un livello più profondo non smette mai di essere onirica. Il simbolo, il sogno, sono la nostra lettura profonda della realtà, sono il linguaggio stesso del nostro inconscio. Nel nostro mondo interno noi leggiamo la realtà come fosse un sogno, incessantemente. È per questo che è utile leggere anche la realtà oggettiva come se fosse frutto dell'immaginario onirico del nostro inconscio: perché in fondo è così che filtriamo e integriamo la realtà a un livello profondo, emotivo.

Ebbene, se l'immagine dell'uomo sulla sedia a rotelle fosse stata solo un simbolo di un sogno... come l'avresti interpretata tu?

Che messaggio profondo ti starebbe comunicando?



schiena

 

Saturday, 22 August 2020

rabbia-ragionevolezza

Se la sinistra diventa semplicemente un sinonimo di ragionevolezza e la destra soltanto un sinonimo di rabbia, non c'è nessun dubbio che nel prossimo periodo di recessione, incertezza e crisi economica sarà la destra a vincere.

La sinistra non può limitarsi a difendere un modello di capitalismo più o meno sociale, concentrandosi nella difesa del sistema esistente. Questo equivale semplicemente a immobilismo e paura di cambiare. La sinistra deve essere un'alternativa: una alternativa utopica se necessario. Una alternativa pronta a cambiare tutto per creare un sistema nuovo e non per accettare a testa bassa i vincoli di un mondo ipercapitalista cercando di ridistribuire le briciole lasciate dai padroni.

La sinistra risulta odiosa e ipocrita, in questo senso: difende un modello che in teoria critica e non ascolta la frustrazione e la rabbia dei ceti che hanno bisogno di credere in un'alternativa più o meno radicale.

Se la sinistra vuole difendersi dall'alto della sua superiorità morale e rimanere nel sicuro territorio del dibattito ragionevole, avrà vita breve.

D'altronde una sinistra che non ha obiettivi di sinistra (e cioè anti-sistema) è solo una maschera, un'idea senza fondamento. Pure parole al vento. Tanta retorica e poca sostanza. Neanche chi è davvero di sinistra voterebbe più la sinistra.

La destra si fa carico invece della spinta rabbiosa e frustrata. L'ira di chi non ce la fa più e che vuole risposte immediate perché non ha più pazienza. E di chi, soprattutto, vuole solo odiare e vuole solo gridare o prendere a bastonate qualcuno.

Ovvio che tutto ciò è inaccettabile in una società civile, ma forse è il caso di renderci conto che non siamo in una società così tanto civile come ci piacerebbe. l'analogia destra-rabbia è un concetto opinabile e che non ha niente a che vedere con la politica, ma attualmente è ciò che succede (ed è ciò che molto spesso succede nella storia, anche). 

Quindi se assumiamo (chissà perché, poi) che destra è rabbia, rivoluzione, frustrazione, distruzione del sistema, e la sinistra, semplicemente, il suo opposto che cerca di arginare questa violenza, allora dobbiamo ammettere che questa polarizzazione tra destra-sinistra (ovvero rabbia-ragionevolezza) ha un che di malato: la ragione che semplicemente nega la rabbia non la farà mai sparire, semplicemente la farà esplodere prima o dopo.

La rabbia non "sparisce" ignorandola. Non è possibile. Tra mente e emozioni, sono le emozioni che vincono, sono le emozioni che "hanno ragione". Alla mente tocca il lavoro di assumerle, osservarle, comprenderle e integrarle. Non di ignorarle.

Se la sinistra non decide di raccogliere la sfida di raccogliere la rabbia di chi non ce la fa più, non decide di rischiare e di lanciarsi verso una Nuova Speranza, allora la sinistra può prepararsi: sarà spazzata via dalla rabbia delle masse.

La crisi mondiale sta arrivando. La storia del virus ha reso ancor più tesa la situazione sociale. Non basterà cercare di arginare le violenze isolate o di criticarle. La sfida impone atteggiamenti più coraggiosi. La rabbia sta arrivando. 

Bisogna avere il coraggio di aprire gli occhi: sogniamo!


Thursday, 20 August 2020

simmetrie invertite

Il cielo è un mare superiore, specchiato lungo l'orizzonte, l'unica linea retta perfetta che possiamo vedere nel nostro macrocosmo fisico, con i nostri occhi.
Si tratta quindi di un gioco di simmetrie di colori, simmetrie di azzurri, simmetrie di grigi...

 

Ma quindi perché non inventare nuovi paesaggi, nuovi orizzonti, nuovi scenari e nuove atmosfere attraverso il gioco di un orizzonte specchiato e invertito? 

Ecco un esempio



Friday, 14 August 2020

ZODIAC ITALY


Adesso puoi trovare la tua città in base al tuo segno zodiacale!

A buon intenditore poche parole.


 

Profilo M. Pietrobon in instagram


Ya está hecho mi nuevo perfil de instagram para mis servicios de Constelación Familiar Sistémica y de Tarot Evolutivo. 
Os aconsejo de echar un vistazo a mis actividades y dejaros llevar. 
Busca @mas.pietrobon y sígueme!

Thursday, 13 August 2020

Scoperte genealogiche!


In soli tre giorni il lato paterno del mio albero genealogico è risalito di due generazioni!
Anche nel lato materno ci sono importanti novità, ma trovo questo schema delle origini di mio nonno Genio uno schema molto suggestivo dei miei ultimi studi genealogici...

 

Tuesday, 4 August 2020

mappa a livelli


Simile a un'altra mappa realizzata recentemente (una mappa a curve di livello oceaniche), ecco un altra proiezione alternativa del nostro pianeta, questa volta con delle ipotetiche (e un po' artistiche) curve di livello collocate nelle superfici terrestri, e non acquatiche, stavolta.
Si tratta di un altra opera di cartografia amanuense alternativa, totalmente scaturita dalla mia mente ossessivamente geografica.
Spero vi piaccia.


Altre commissioni artistiche/cartografiche sono già in cantiere.
Ben presto vi presenterò nuove mappe fatte a mano.


Saturday, 1 August 2020

tatuaggio per Dj. Brunetto


Ecco realizzato il tatuaggio per Dj. Brunetto: una metafora della tradizione siciliana delle teste di ceramica, realizzata con il mio stile di disegno.
Sono troppo felice che abbia voluto realizzare un tatuaggio con questo mio disegno creato espressamente per lui. 


È bello essere presente sulla pella di persone fantastiche!


Sunday, 19 July 2020

princesa guerrera


neologismo-127

Una domenica particolarmente rilassata e sonnolenta nella quale ti svegli tardissimo e dedichi il resto della giornata principalmente al riposo e, appena puoi, torni a dormire profondamente il più possibile.

DORMENICA

esempio: "è stata una settimana davvero spossante, stressante, ma adesso finalmente tutto è finito... e questa domenica, ne sono certo, sarà una riposante e rilassante dormenica, finalmente!"

La traducción en Español y en Português es: Dormingo. ( = Domingo de dormir)

honrar a los antepasados


Evolución sistémica:

Los que vienen antes son más grandes (independientemente de cuánto midan de altura!).
Hay que honrar los que vivieron y se enfrentaron a las dificultades de la existencia consiguiendo transmitirnos la vida , aunque muchas veces haya sido muy difícil hacerlo.
Hay que comenzar a ver a nuestros antepasados con respeto y admiración profunda; con amor incondicional.
Y no sólo a nuestros padres, a nuestros abuelos, a nuestros tatarabuelos y tátara-tátara-tátara-tatarabuelos... no sólo a nuestros antepasados de siglos atrás y a los primero hombres... sino a todos, todos los que nos transmitieron la vida.
Los homínidos son nuestros abuelos directos, los primates originarios, los primeros mamíferos son los padres de nuestros padres de nuestros padres... etc...
Los reptiles, los anfíbios, los peces... etc.
Y todos los que vinieron antes que nosotros son más grandes porque se enfrentaron a la vida antes y saben mucho más que nosotros. Y consiguiendo vivir ellos permitieron nuestra vida.
Así que el clásico esquema de la evolución de los homínidos debería comenzar a verse de otra forma. De una forma que evidencie la importancia de los que vinieron antes que nosotros.
Algo así, por ejemplo:


Y es muy importante que internamente nos sintamos así: los Homini Sapiens Sapiens, como los últimos, los pequeños, los que tienen que crecer para poder transmitir a alguien más nuestro legado.

Y no los "importantes", los "grandes", la "versión mejorada" de los que estuvieron antes que nosotros... Esta imagen, ya abundantemente criticada y superada, sigue siendo nuestra idea de evolución, popularmente. Más allá de las consideraciones científicas o ideológicas, os dais cuenta del valor profundo de arrogancia que os transmite?


Esta imagen es la de un niño arrogante que quiere saber más que sus padres y se cree mejor porque ha estudiado más... Mucho conocimiento, pero mientras los otros consiguieron sobrevivir, vivir y transmitir la vida, nosotros no sabemos si estamos manejando muy bien nuestra presencia en este planeta y posiblemente nos extingamos a nosotros mismos (y a muchas más especies) auto-destrozando nuestro habitat y a nuestros símiles.
Miren bien en el fondo de sus almas si este Homo Sapiens Sapiens realmente sabe lo que está haciendo...
Y miren realmente si es tan superior a sus antepasados como generalmente se cree...

Tuesday, 7 July 2020

stranieri più vicini al veneto

in un'area così piccola c'è una buona verietà di paesi diversi a cui avvicinarsi...


Monday, 6 July 2020

neologismo-126


Attorcigliare qualcosa in modo tale che, poi, sciogliere l'attorcigliamento diventa un'impresa davvero atroce!

ATROCIGLIARE

esempio: "Aaaargh! Ho appena atrocigliato il cavo del carica-batterie e non riesco più a liberarlo! Voglio distruggere il mondooooo!!!!"


etimologia-51

PROVA INCONFUTABILE

Nell'antica Cina quando i giudici dei tribunali imperiali emettevano una sentenza non sempre il condannato finiva in carcere. Infatti c'era sempre la possibilità di annullare la condanna attraverso l'uso delle arti marziali.
Il condannato poteva appellarsi al Kung-Fu e cercare di vincere un duello con dei grandi maestri di questa disciplina per cercare di scagionarsi. Nel caso in cui il condannato vincesse lo scontro, alcune delle prove contro di lui potevano essere cancellate e si poteva rimettere in discussione tutto il processo.
È a causa di questa antichissima prassi cinese che una prova che può essere messa in discussione venne associata all'idea di scontro di Kung-Fu.
Fu così che una "prova opinabile" venne spesso definita come una "prova che può passare per il duello di Kung-Fu", mentre una "prova inopinabile e assolutamente certa" non era "passibile del vaglio del Kung-Fu". Con il passare del tempo, il gergo giuridico trasformò questa associazione logica, comune tra i giuristi antichi, in una parola tecnica che era "prova in-Kung-Fu-tabile" e cioè che "non si può mettere in discussione attraverso il Kung-Fu".
La pronuncia popolare trasformò poco a poco "in-Kung-Fu-tabile" in "inconfutabile".

Sunday, 5 July 2020

il mare di notte


Questo paesaggio notturno molto evocativo, questa volta ha una dedica: è per il grande artista olindense Zé Som.


La cosa sorprendente, se volete, è che è il risultato dell'inversione dei colori di quest'altro disegno, molto meno interessante.


Si tratta di un piccolo gioco grafico!
È bello sorprendersi dei risultati invertiti dei disegni.
Ve lo consiglio vivamente.


Saturday, 4 July 2020

casa ingarbugliata


Perché fare solo setti ortogonali? Ecco un bel modo di progettare una casa! Attorciglia una linea ed ecco fatto. Stop.


Wednesday, 1 July 2020

tus huellas te persiguen


No huyas de tu pasado.
Si lo intentas el resultado podría ser una paradoja como esa:

socorro! mis huellas me siguen!

No puedes escapar de tus huellas...


Tuesday, 30 June 2020

Grande Mapa del Mundo


Este nuevo mapa del mundo 2020 es un mapa de gran tamaño: 160 x 90 cm
Totalmente pintada a mano con acrílicos sobre tela, esta nueva obra cartográfica es entre las más detalladas y precisas. Sobretodo en términos de islas ya que es un trabajo para un Canario! jeje 


Estoy muy satisfecho del resultado final: encuentro que es una combinación bastante ideal entre la precisión geográfica general y los pequeños detalles que denotan el hecho de ser un mapa hecho completamente a mano.
En mi opinión, para tener un mapa absolutamente exacto en cada proporción infinitesimal, mejor comprar un mapa impreso, o satelitar. Es muy importante para mí reconocer que se trata de un trabajo cartográfico hecho a mano, como los antiguos mapas de los navegantes!



En el mapa todos los detalles son muy trabajados, las fronteras, las posiciones de las capitales, la presencia de todos los estados que existen actualmente.
Y os aseguro que es mucho más bonito e impactante al vivo, que en foto.
Incluso así, me parece una obra muy conseguida y me siento muy satisfecho de este nuevo mapa.


Si alguien quiere uno, es sólo contactarme!


Monday, 29 June 2020

la prova della spesa


Ieri, cavalcando un po' l'idea della fantasiosissima Irene Pattarello, siamo arrivati a una nuova teoria fondamentale sulla compatibilità caratteriale: la prova della spesa.
L'idea è semplice e pratica: stai conoscendo una persona e non sai se sarà una persona con cui starai bene oppure uno che ti esaspererà con i suoi modi e le sue manie? Ebbene, non fate solo appuntamenti per prendere un caffè o na birra in cui parlate di voi! No! Andate piuttosto insieme a fare la spesa in un supermercato e tutto sarà di colpo chiaro!
Nel supermercato, nel modo in cui due persone fanno la spesa insieme, si vede tutto della loro psiche!
Per esempio se uno porta il carrello, se uno segue un percorso lineare o disordinato, se uno cerca le cose in una lista o trova le cose d'istinto, se uno si fida dei prodotti o se invece diffida, se uno non guarda neanche cosa mette nel carrello o se invece analizza e controlla bene frutta e verdura...
Ovviamente c'è anche la palese osservazione di cosa uno compra da mangiare: se sono tutte cose precotte, cose sane e salutari, oppure solo cose "tossiche". Come uno si alimenta la dice lunga su come uno si tratta. Ma non solo, mostra anche se uno considera il cibo come puro nutrimento (addirittura in senso rigidamente nutrizionista e basta) oppure se uno si concede "qualcosa di buono" in senso di piacere (non necessariamente cibo spazzatura o poco sano).
Poi si può osservare come questa persona interagisce con la gente che sta in mezzo al corridoio e anche come si trova davanti alla questione dell'imbarazzo della scelta: sa scegliere con facilità o resta infinitamente in dubbio?
E fin qui abbiamo parlato della persona come un caso da studiare e osservare, ma invece quello che è più importante è come le due persone che si vogliono conoscere interagiscono tra loro: chi porta il carrello, chi va più veloce e chi più piano, chi si occupa solo dei propri prodotti o chi è più aperto a scegliere qualcosa che piaccia a entrambi, facendo delle concessioni. Come reagisce uno al modo di fare dell'altro, se uno si spazientisce del più lento o se l'altro non sopporta la velocità del primo.
Altro fattore interessante è se uno è sistematico e nel supermarket solo si occupa di prendere il cibo e uscire (e non si parla di altro) o se uno intavola discorsi, scherza, ride, o magari anche spiega cosa pensa lui di un prodotto o no, così, solo per farti partecipe del suo mondo.
Poi si può notare se uno compra le cose senza preoccuparsi dei soldi o se uno al contrario rinuncia a tutto per pochi centesimi e finisce per comprare solo le opzioni sistematicamente più economiche. Qual è insomma il tuo livello di spendacciosità?
Ma non solo, poi c'è l'attesa nella coda alla cassa: come vive una persona questo momento? E poi il breve acceleramento di velocità mentre la cassiera passa i prodotti e fa il conto. Chi paga? Come? Come si divide la spesa: a metà? al centesimo? a spanne? in base ai prodotti esatti e tutto al centesimo oppure approssimativamente? Qua entra in gioco tutta la relazione di base con l'idea di denaro. Come si sente uno che sta dimostrando di essere "corretto"? Attraverso un conto aritmetico esatto o attraverso un atteggiamento leggero e flessibile con i soldi? Si possono creare tensioni su questi punti monetari che spesso sono tabù, perché considerati antipatici da discutere.
Poi c'è la maniera in cui uno organizza la spesa nella borsa, chi crede di sapere di più dell'altro come si dovrebbero organizzare i prodotti... poi anche chi accetta borse di plastica o chi si è organizzato prima ed è venuto con una borsa più capiente e resistente da casa...
Se uno legge lo scontrino dopo aver pagato (o durante il pagamento), se uno controlla ossessivamente la lista della spesa e un'altro no...
Insomma... così tante cose da vedere... e da osservare. L'idea è fare attenzione se ci sono molte cose che ti irritano leggermente oppure no, se c'è un atteggiamento individualista o comunitario, stressato o troppo rilassato... insomma, mille cose che dicono, nella pratica, come due persone interagiscono nel loro modo di portare avanti le cose tecniche della vita.
Insomma, basta fissare appuntamenti in un caffè o in un bar per conoscere qualcuno: trovatevi direttamente a far la spesa e capirete molto di più!!